Il Codacons si unisce con forza alla protesta di residenti, lavoratori e operatori turistici delle isole minori siciliane contro l’annunciato aumento del 10% delle tariffe dei collegamenti marittimi previsto a partire dal 1° aprile. Un rincaro che rischia di trasformare un servizio essenziale in un lusso per pochi, colpendo in modo pesante chi vive quotidianamente le difficoltà legate all’insularità.
«Un prezzo che già oggi è insostenibile diventa, con questo aumento, semplicemente proibitivo – dichiara Francesco Tanasi, Segretario Nazionale del Codacons –. Non si può continuare a ignorare il diritto alla mobilità e alla continuità territoriale per migliaia di cittadini, né si può scaricare il peso di scelte discutibili su famiglie, studenti, lavoratori pendolari e attività locali che si preparano ad affrontare la stagione estiva».
Il Codacons denuncia l’assenza di un’adeguata concertazione con le comunità locali e chiede con urgenza l’intervento del governo regionale per fermare questo ennesimo aumento. «Il Presidente della Regione Siciliana deve assumersi la responsabilità politica di quanto sta accadendo – prosegue Tanasi –. Serve un tavolo immediato con compagnie di navigazione, Ministero dei Trasporti, amministratori locali e associazioni dei consumatori. Non si può restare in silenzio mentre si compromette l’accessibilità delle isole e si danneggia gravemente l’economia turistica».
Il Codacons è pronto a intraprendere ogni azione utile per bloccare questo rincaro e tutelare i diritti dei cittadini. «Le isole minori non possono diventare territori di serie B. Chiediamo soluzioni strutturali e investimenti concreti per garantire collegamenti regolari, accessibili e sostenibili, nel rispetto dei diritti di tutti» – conclude Tanasi.
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Federconsumatori nazionale e regionale di martedì 01 aprile 2025:
Traghetti Eolie: nuovi aumenti sui collegamenti marittimi per le isole minori, +72% dal 2022. Un colpo durissimo per cittadini e turisti
Federconsumatori esprime forte preoccupazione per il nuovo aumento tariffario che colpisce i collegamenti marittimi sovvenzionati verso le isole minori siciliane. Un rincaro che, sommato ai precedenti, porta l’incremento complessivo delle tariffe al 72% dal 2022, accompagnato da una riduzione delle corse e dei servizi disponibili.
“Un ennesimo aumento che troviamo ingiustificato e ingiustificabile, che rappresenterà un duro colpo per
e comunità isolane e per il turismo” – afferma Michele Carrus, presidente di Federconsumatori. – “La scelta di trasferire integralmente gli aumenti dei costi operativi sulle tariffe pagate dai cittadini, senza alcun meccanismo di compensazione o revisione annuale delle sovvenzioni, penalizza gravemente le economie locali, già messe a dura prova dalla crisi economica e dai rincari generalizzati che, a causa di queste nuove
tariffe non potranno che aumentare ulteriormente”.
“Per di più è mancato completamente il confronto con gli enti locali” – denuncia Alfio La Rosa, Presidente di Federconsumatori Sicilia. – “In questo modo l’esigenza di garantire un servizio pubblico essenziale a costi accessibili passa del tutto in secondo piano rispetto alle volontà lucrative delle aziende di trasporto marittimo, in spregio di ogni principio che riconosce e tutela le peculiarità delle isole e impone di rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità”.
Federconsumatori si unisce all’appello rivolto da diverse associazioni di categoria al Governo e alla Regione Sicilia affinché intervengano con urgenza per bloccare gli aumenti e avviare una revisione della convenzione ministeriale, al fine di garantire tariffe eque, servizi adeguati e un diritto alla mobilità realmente tutelato.
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Operativa la piattaforma per i rimborsi dei biglietti ai lavoratori pubblici pendolari
«È online la piattaforma informatica che consente ai dipendenti pubblici pendolari nelle isole minori siciliane di richiedere il rimborso integrale dei biglietti di viaggio». Lo annuncia l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò.
«Tutti i dipendenti pubblici che prestano servizio nelle isole minori siciliane – aggiunge l’esponente del governo Schifani – possono finalmente procedere con la richiesta di rimborso integrale attraverso un sistema semplice e funzionale Si precisa che sono rimborsabili i biglietti emessi dalla data di pubblicazione del decreto, avvenuta lo scorso 5 febbraio. Si tratta di un ulteriore passo avanti nell’azione di sostegno a chi è costretto a viaggiare quotidianamente per lavoro, rafforzando così il nostro impegno verso i pendolari del comparto pubblico e le comunità insulari».
Gli aventi diritto possono acquistare regolarmente i biglietti presso le compagnie di navigazione e successivamente richiedere il rimborso del 100% del costo, caricando la documentazione necessaria sulla piattaforma predisposta dal dipartimento delle Infrastrutture, accessibile da questo link.
Le modalità sono analoghe a quelle già attive per il parziale rimborso dei biglietti aerei nell’ambito delle misure contro il caro-voli.
L’agevolazione, istituita dal governo Schifani a partire da febbraio 2023, è rivolta a insegnanti e altre categorie di dipendenti pubblici che svolgono la loro attività lavorativa nelle isole minori della Sicilia.
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Nuova gara per Egadi, Eolie, Ustica e Pantelleria. Dialogo con Roma su tariffe
«Un nuovo bando di gara per assegnare i quattro lotti di trasporto regionale per le isole Egadi, Eolie, Ustica e Pantelleria a compagnie che forniscano il servizio con navi per passeggeri e merci ro-ro (roll on-roll off) è in via di definizione e sarà pubblicato già nei prossimi giorni». Ad annunciarlo è l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò.
Il lotto per le Pelagie è stato già assegnato nel settembre del 2023 a Caronte & Tourist per la durata di cinque anni.
«Inoltre – aggiunge Aricò – la Regione Siciliana sta chiedendo al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, titolare della commessa, l’istituzione di un tavolo tecnico in cui confrontarsi per individuare le soluzioni più idonee a tutelare i siciliani rispetto all’incremento delle tariffe posto in essere dal primo aprile».
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Sospesi gli aumenti sui collegamenti marittimi per le isole, Schifani ringrazia la Sns
«Esprimo il mio apprezzamento e ringraziamento alla Società navigazione siciliana per la sensibilità istituzionale dimostrata con la decisione di sospendere per trenta giorni, a seguito della mia richiesta, l’applicazione degli aumenti tariffari sui collegamenti marittimi con le isole della Sicilia. Tale scelta rappresenta un gesto significativo di attenzione verso le esigenze delle comunità insulari e conferma l’importanza del dialogo tra le istituzioni e gli operatori del settore». Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
«Ribadisco l’impegno della Regione Siciliana – continua Schifani – a proseguire con determinazione il confronto avviato presso il ministero dei Trasporti per individuare soluzioni strutturali e durature per garantire la continuità territoriale e tutelare il diritto alla mobilità dei cittadini delle isole minori. Ringrazio nuovamente la società per la disponibilità dimostrata e auspico che, grazie alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, si possa giungere presto a una soluzione condivisa ed efficace che garantisca anche l’occupazione e le condizioni economiche dei marittimi e che mantenga l’equilibrio economico delle società di navigazione per assicurare continuità e qualità dei servizi resi».