venerdì, 3 Maggio 2024
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Acqua e rifiuti. Orlando “Se qualcuno cerca la nuova mafia, guardi in questi due settori”

A margine dell’incontro avuto oggi al Ministero dell’Interno come Anci, il sindaco Leoluca Orlando è tornato a rappresentare ai vertici del ministero e della polizia “gli ostacoli interni all’Amap e frapposti da parte della Regione alla gestione pubblica e metropolitana dell’acqua, per cui è forte l’impegno dell’Azienda e del suo Cda in linea con l’indirizzo amministrativo e politico ricevuto dal Comune”

Il sindaco Orlando ha ricordato che ieri la Giunta si è riunita in via Volturno, “non come atto simbolico ma come concreta manifestatone di sintonia e sostegno all’operato di una Azienda che con l’adesione di decine di Comuni è divenuta la seconda azienda idrica pubblica  dopo l’Acquedotto Pugliese.”

“È evidente – ha proseguito Orlando – che questo produce a diversi livelli nervosismi e opposizioni che ho da tempo denunciato, tanto a mezzo stampa, quanto ad ogni organo competente in materia. Palermo è l’unica realtà della Sicilia, probabilmente fra le pochissime in Italia, in cui il ciclo dei rifiuti e quello dell’acqua sono gestiti senza appalti privati. Con una potenzialità di espansione nell’area metropolitana grazie alla messa a norma dell’unico impianto di discarica pubblica con TMB esistente in Sicilia che consente certamente di immaginare una gestione sovracomunale dei servizi.”

“Se qualcuno cerca qualcosa che assomigli alla nuova mafia conclude il sindaco – la cerchi nel settore dell’acqua e dei rifiuti”

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