giovedì, 25 Aprile 2024
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ZTL Palermo. La Giunta approva la modifica del regolamento: si pagherà anche di notte

Venerdì, sabato e domenica sarà attiva anche nelle ore notturne

La Giunta comunale nel corso della seduta di oggi pomeriggio ha approvato la proposta formulata dagli Uffici della Mobilità e dall’assessore Giusto Catania per la modifica del regolamento della ZTL.

Secondo il nuovo regolamento la “ZTL Centrale” avrà validità esclusivamente nei giorni della settimana indicati e secondo le seguenti modalità:

-TUTTO L’ANNO
dal lunedì al giovedì nella fascia oraria 8,00-20,00;

DALL’1 MAGGIO AL 31 OTTOBRE:
– il venerdì nelle fasce orarie 08,00-24,00;
– il sabato nelle fasce orarie 0,00-06,00 e 20.00-24.00;
– la domenica nella fascia oraria 0,00-06,00;

DALL’1 NOVEMBRE AL 30 APRILE:
– il venerdì nelle fasce orarie 08,00-20,00 e 23,00-24,00;
– il sabato nelle fasce orarie 0,00-06,00 e 23.00-24.00;
– la domenica nella fascia oraria 0,00-06,00.

“Un provvedimento equilibrato, che mette al centro la vivibilità e la sicurezza nel centro cittadino e tiene conto delle esigenze dei residenti e di chi lavora in quell’area”  ha dichiarato il sindaco, Leoluca Orlando

“I dati che ci sono stati forniti dagli Uffici attraverso il monitoraggio dei varchi di accesso alla ZTL- dichiara l’assessore Giusto Catania – mostrano chiaramente che durante le ore serali e notturne delle giornate di giovedì, venerdì e sabato si verifica un incremento significativo degli accessi veicolari in corrispondenza dei varchi ‘Roma’ e ‘Porto Salvo’, con le conseguenti ricadute negative in ordine ai livelli di inquinamento, congestione veicolare e vivibilità. Proprio questo incremento veicolare e i correlati aspetti di sicurezza pubblica – continua Catania – che sono stati oggetto di recenti riunioni con la Prefettura di Palermo e con le Forze di Polizia, durante le quali è stato posto l’accento sulle criticità che si determinano nel Centro Storico di Palermo durante le ore notturne per via della crescente frequentazione di esercizi pubblici, ci hanno convinto che fosse necessario modificare il regolamento”.

“La Ztl notturna promette di essere un gran bel guazzabuglio per le cervellotiche regole che sono state decise, oltre naturalmente ad essere l’ennesimo caso di spillare soldi ai palermitani – è quanto afferma invece Sabrina Figuccia, consigliere comunale dell’Udc di Palermo, che prosegue: “E’ davvero incredibile la velocità supersonica con cui Orlando e i suoi hanno emesso sia la delibera che l’ordinanza per far partire a fine gennaio la Ztl notturna: questo significa che, quando vuole, l’Amministrazione sa essere celere, peccato che avvenga soltanto quando c’è da fare cassa. Ma quello che sorprende sono le regole che accompagnano il provvedimento, che sembra fatto apposta per non fare capire nulla ai palermitani, a cominciare dal curioso caso del pass, che, di giorno, può essere pagato anche dopo che l’automobilista sia entrato nella Ztl; mentre, di sera, soltanto prima: un bel mistero. Inoltre – conclude – gli orari cambiano in base alle stagioni, come se fossero dei vestiti: ci sono quelli invernali, quelli primaverili e quelli estivi. Insomma, sembra proprio un metodo studiato a tavolino per ingenerare soltanto una grande confusione e costringere i palermitani a prendere la multa: ma, d’altronde, l’obiettivo è proprio questo, quello di fare cassa ai danni dei cittadini”.

Modificate le modalità di acquisto dei pass temporanei giornalieri. Infatti, mentre per i permessi giornalieri con accesso in orario diurno potranno essere acquistati anche a posteriori ma comunque entro le ore 24 del giorno in cui è stato effettuato il transito, per le fasce orarie notturne, è obbligatorio procedere all’acquisto del permesso giornaliero prima dell’ingresso in ZTL. Tale regime potrà essere modificato con il completamento del progetto di controllo elettronico dei varchi.

Ovviamente, la validità dei pass giornalieri richiesti per le giornate di venerdì e sabato è estesa fino alle ore 06.00 del giorno successivo senza che sia necessario l’acquisto di un nuovo permesso.

AGGIORNAMENTO

Ricorso al TAR di Confcommercio

“Lo avevamo dichiarato all’indomani dell’incontro in consiglio comunale con il sindaco Orlando per la Ztl, cioè che questa zona a traffico limitato sarebbe stata facilmente impugnata e bloccata. Ed ecco che si avvera la prima parte della nostra previsione, che altro non era che la previsione dell’applicazione della norma. Il ricorso di Confcommercio è motivato e giusto. Non solo si è scavalcata una norma regionale, che prevedeva un regolamento per le nuove zona traffico limitato, regolamento
che il Comune di Palermo non possiede. Ma il comune non ha neanche dotato di quei servizi ulteriori le zone soggette a questa estensione della zona traffico limitato (parcheggi, navette etc). La Lega sostiene i ricorrenti e tutti quei palermitani stanchi di queste continue imposizioni, mai condivise con i cittadini, a volte inutili spesso dannose, imposte da parte del sindaco Orlando e del suo assessore Giusto Catania. Da componenti della commissione alle attività produttive abbiamo avuto continui contatti con le associazioni di categoria e con i commercianti, e sappiamo quanto una ZTL così strutturata possa penalizzare il commercio di alcune zone della città”. Così Gelarda e Anello della Lega.

***

“La misura è ormai colma. È evidente che l’assessore Catania, a corto di argomenti giuridici, non ha la lucidità né il corretto approccio istituzionale per svolgere le funzioni che gli sono state affidate, ricorrendo all’insulto contro coloro che vede come nemici – ha dichiarato Marianna Caronia, preannunciando la presentazione di una interrogazione urgente a risposta scritta all’assessore regionale per gli enti locali sulla vicenda della ZTL notturna varata dalla Giunta comunale.
Per la parlamentare della Lega all’ARS, “proprio perché le ultime azioni dell’assessore Catania e della Giunta appaiono deboli, se non del tutto vuote sotto il profilo formale e lesive dei corretti processi decisionali, credo che la Regione debba valutare se non vi siano i presupposti per un intervento sostitutivo che restituisca alle strutture rappresentative democratiche il proprio ruolo su temi tanto importanti come la mobilità in città. Per questo presenterò un’interrogazione all’assessore Grasso, cui chiederò una risposta urgente, come è urgente mettere freno all’arroganza e alla miopia dell’amministrazione comunale”.

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