venerdì, 19 Aprile 2024
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Caro voli: nasce il Comitato per l’istituzione di una nuova compagnia aerea siciliana

E sempre sul caro voli Federconsumatori Sicilia invia una segnalazione a ENAC e AGCM

Mentre imperversa la polemica sul caro voli da e per la Sicilia, scoppiata dopo l’esposto Codacons, che ha prodotto l’apertura di un’istruttoria da parte dell’AGCM, volta a valutare l’eventuale esistenza di un “cartello” tra compagnie aeree, il Codacons costituisce un comitato per lanciare la nascita di una compagnia aerea siciliana, a partecipazione pubblica e privata, che risolverebbe i problemi esistenti. 

“L’iniziativa – afferma il promotore  dott. Francesco La Fauci, consulente  Codacons ed esperto nel settore – intende spingere istituzioni e privati ad investire su detta nuova aerolinea”.

Il comitato promotore “Volare Codacons”, è costituito dagli avvocati Giovanni Petrone, Bruno Messina, rispettivamente presidente e vice Presidente di Codacons Sicilia e dall’esperto dott. Francesco La Fauci.

“Il Codacons – spiega  Francesco Tanasi, Segretario Nazionale – si sta impegnando per contribuire a far sorgere la compagnia e le ragioni sono semplici: vogliamo abbattere tutte le problematiche dalla spesa alla tutela i consumatori con particolare attenzione ai prezzi dei biglietti da calmierare”.

“Il nostro obiettivo – prosegue Tanasi – è attualmente quello di coinvolgere il governo siciliano e le istituzioni nazionali affinchè si crei quella sinergia tra investitori pubblici e privati diretta a fondare un vettore aereo efficiente ed innovativo, che diventi il punto di riferimento per i siciliani e per chiunque (pendolari, turisti, ecc.) voglia raggiungere l’Isola. Bisogna incentivare il turismo in Sicilia e connettere l’isola con l’intero Paese, nell’ottica di una mobilità che pone al centro dei propri interessi quello del servizio al passeggero, a cui vanno assicurati trasferimenti puntuali ed un’esperienza di viaggio confortevole, capace di invogliarlo verso l’acquisto di ulteriori biglietti per altre tratte percorse dalla stessa compagnia”.

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Carovoli: Federconsumatori Sicilia invia segnalazione a ENAC e AGCM

L’aumento dei prezzi dei voli da e per la Sicilia durante le festività natalizie è ingiustificato
e non può essere ricondotto a semplici logiche di mercato, alla domanda che supera
l’offerta. Per questo motivo Federconsumatori Sicilia ha inviato una segnalazione
specifica, contenente esempi pratici di diverse tariffe sospette, all’AGCM (Autorità Garante
della Concorrenza e del Mercato), all’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e per
conoscenza anche al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Particolarmente grave è stata la situazione in caso di acquisto del volo a ridosso delle
festività: per un Roma-Catania del 21 o 22 dicembre, se prenotato il 19 dicembre, si
arrivava a spendere oltre 500 euro solo andata.
Ma in realtà c’erano prezzi alle stelle da e per tutti gli aeroporti siciliani: Milano-Palermo,
Milano-Catania, Roma-Palermo, Roma-Catania, Bergamo-Palermo, Bergamo-Birgi,
Bergamo-Comiso. Nessun volo economico, poi, neanche scegliendo le cosiddette
compagnie “low cost”.
Le compagnie aeree dichiarano che il carovoli è una normale dinamica di mercato, dovuta
all’eccesso di domanda durante le feste: moltissimi siciliani vogliono tornare a casa e i
prezzi salgono di conseguenza. ITA Airways, tuttavia, ha ammesso di aver sbagliato il
calcolo della domanda sulle rotte siciliane e di aver creato da sola, di conseguenza, un
artificiale squilibrio tra domanda e offerta.
Per tale motivo ha messo in atto un piano di emergenza (aerei con più posti e più voli a
disposizione), ma il risultato non è stata la discesa dei prezzi: il 19 dicembre, per una
partenza il 21 o 22 da Roma a Catania, era possibile prenotare solo un volo “premium” a
509 euro. In ogni caso sembra incredibile che una compagnia che conosce così bene il
mercato italiano, come la nuova Alitalia, abbia “sbagliato” il calcolo della domanda di voli a
Natale.
Per tale motivo Federconsumatori Sicilia ha chiesto ufficialmente all’AGCM e all’ENAC di
indagare sulla possibilità che ci siano stati abusi di posizione dominante (cioè un cartello
sui prezzi) durante le feste natalizie, con la speranza di avere una risposta (e di
conseguenza un messaggio forte da parte delle autorità) entro le prossime feste. 
“Abbiamo appena ottenuto una grande vittoria in merito ai ritardi causati dai cantieri sulle
autostrade siciliane – spiega il Presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – e
crediamo di poter ottenere giustizia anche per il carovoli. Anche in questo caso, infatti,
riteniamo che il fenomeno costituisca un danno diretto non solo ai consumatori, ma anche
all’intera economia siciliana”.

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