giovedì, 25 Aprile 2024
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Uil Scuola Sicilia: Claudio Parasporo riconfermato alla guida

Migliorare le strutture scolastiche siciliane, sia a livello locale che regionale, per implementare percorsi di istruzione a tempo pieno, innalzando così la qualità dell’offerta e ricollocando nell’isola tutti quei precari protagonisti dell’ “esodo” verso altre regioni causato dalla legge 107 (per saperne di più, clicca qui).

Secondo Congresso Regionale Uil Scuola Sicilia
Secondo Congresso Regionale Uil Scuola Sicilia

Questo, in sintesi, l’obiettivo primario che impegnerà la Uil Scuola Sicilia nei prossimi quattro anni, come ha dichiarato il segretario generale della categoria Claudio Parasporo nell’ambito del secondo congresso regionale tenutosi a Mondello (Pa), presso il Mondello Palace Hotel, il 30 aprile scorso.

« I problemi della scuola, sono i problemi della società – afferma il segretario generale della Uil Scuola Pino Turi al GCPress – e, in questo congresso, ci diamo una strategia per un modello di scuola capace di recuperare gli antichi valori, quei valori che caratterizzavano la scuola statale e pubblica, unica risorsa in grado di trasformare i sudditi in cittadini: tutto questo ridando dignità e valore ai lavoratori cosi come garantito dalla nostra Costituzione».

Secondo Congresso Regionale Uil Scuola Sicilia
Secondo Congresso Regionale Uil Scuola Sicilia

Lo stesso Parasporo, al GCPress, ha dichiarato quanto segue: «La Uil Scuola intende continuare l’azione che, già da diversi anni, applica per il recupero dei posti di lavoro, soprattutto per coloro che sono dovuti andare fuori Regione e ora devono rientrare e per coloro che non hanno fatto la domanda per la 107 nel 2015 e, adesso, hanno diritto di essere messi in ruolo nella propria Regione di pertinenza».

«Un altro problema molto serio – prosegue Parasporo – per cui la Uil Scuola chiede che venga fatto un concorso speciale abilitante, riguarda i diplomati magistrali ai quali, tramite ricorso, il Ministero è riuscito a negare il diritto di essere assunti in ruolo. In campo ci sono diverse prospettive per risollevare la scuola siciliana – conclude Parasporo, e la Regione deve fare la propria parte a livello economico, finanziario e in termini di strutture, mentre il Ministero deve aumentare gli organici»

Rieletto all’unanimità, Parasporo ha sottolineato, inoltre, l’importanza del tempo pieno per eliminare il gap (difetto di forma) tra le scuole siciliane, considerate di serie b, e quelle del nord Italia che, per un errato pregiudizio culturale, si trovano ad essere pesantemente ed immotivatamente penalizzate. A riconfermare il segretario uscente, settantuno delegati provenienti da tutta la Sicilia. 

Oltre a Parasporo, sono stati eletti in qualità di componenti della segreteria il catanese Salvo Mavica e il partinicense Francesco AmatoNel corso dei lavori, sono stati eletti inoltre i delegati che hanno partecipato al congresso regionale della Uil tenutosi oggi a Palermo, che proseguirà domani 8 maggio, e al congresso nazionale della Uil Scuola che si terrà a Roma dal 21 al 23 giugno prossimi.

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