venerdì, 19 Aprile 2024
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Dopo Bagheria, torna Animaphix: a Palermo dal 12 al 16 ottobre ai Cantieri Culturali alla Zisa

A conclusione della rassegna, ecco i vincitori della competizione nazionale, internazionale, sperimentale e di quella riservata al documentario animato dell'8ª edizione di Animaphix

Il Museo Guttuso si trasforma in uno spazio creativo a vocazione interdisciplinare e internazionale, luogo di ricerca, sperimentazione e produzione aperto alla città. Protagonista della prima residenza artistica il canadese Thomas Corriveau, la cui produzione audiovisiva trova la sua massima espressione nel disegno, nella pittura e nelle immagini in movimento. Durante la residenza, dal 21 luglio, promossa da Animaphix in collaborazione con il Consiglio delle Arti e delle Lettere del Québec, l’artista realizzerà un video animato con la tecnica pittorica. I dipinti che fungeranno da fotogrammi per la creazione dell’opera finale saranno esposti nella sala delle mostre temporanee del Museo, mentre il video sarà presentato sul grande schermo all’aperto del Festival, in occasione della serata conclusiva del 31 luglio.

A lui sarà inoltre dedicata una retrospettiva integrale e un cine-concerto con la sonorizzazione live delle sue opere durante la prima parte di questa edizione di Animaphix, in programma a Bagheria dal 29 al 31 luglio – la seconda è prevista a Palermo dal 12 al 16 ottobre presso i Cantieri Culturali alla Zisa.

Riepilogando, dal 29 al 31 luglio a Bagheria, a Villa Cattolica – Museo Renato Guttuso, si presenta la sezione competitiva Pittura Animata dell’VIII edizione di Animaphix – International Animated Film Festival, che si caratterizza per la sua linea editoriale di forte impatto autoriale e per il profondo legame con le arti figurative contemporanee, proponendo film d’artista in cui i fotogrammi, dipinti artigianalmente, danno vita a una coreografia di forme e segni in continua evoluzione. 20 cortometraggi, realizzati con la tecnica pittorica, in gara per il Premio intitolato a Renato Guttuso – istituito lo scorso anno in collaborazione con gli Archivi Guttuso di Roma e il Museo Guttuso di Bagheria per omaggiare uno dei più significativi artisti del Novecento, tra i principali esponenti del neorealismo pittorico -.

Tra i film in concorso, proiettati alla presenza dei registi i cortometraggi italiani in anteprima internazionale: 7 Themes for the Peri-Urban Landscape in Umbria di Giada Fuccelli (Italia 2021), un’esplorazione del paesaggio umbro attraverso le contraddizioni e ambiguità di una regione che è stata definita il “cuore verde d’Italia”; Fogu di Francesco Mescolini e Marco Rinicella (Italia 2022), un racconto che si ispira alla tradizione sarda e alla leggenda di Sant’Antonio Abate o di Prometeo: consegna il fuoco agli uomini. Arriva dalla Russia invece il cortometraggio Thy Face di Keniia Nikitina (2022), un’introspezione per immagini su una donna che guarda la propria faccia, quasi scoprendola per la prima volta; mentre è firmato dalla regista polacca Weronika Maria Michel Dreambook 33(2021), rappresentazione visiva di vari temi onirici che esplorano il subconscio umano spiegati utilizzando animazioni, colori e suoni. E ancora in anteprima nazionale c’è il film iraniano Stain di Shiva Sadegh Asadi (2022) su un immaginifico mondo in cui una donna si trova bloccata tra macchie, chiazze e pensieri ripetitivi; The Debutante di Elizabeth Hobbs (Regno Unito 2022), basato sulla storia dell’artista Leonora Carrington, che Elizabeth Hobbs celebra con pittura e collage; Hi my Name is Red di Sadko Hadzihasanovic (Bosnia-Erzegovina 2021), autoritratto sulle reazioni di un uomo che si taglia radendosi; Elephant in Castle di Florence Yuk Ki Lee (Hong Kong 2021), riflessione sui cambiamenti politici e sociali ad Hong Kong; Cherry Bone di Evgenia Gostrer (Germania 2021), che scopre ed analizza con questo lavoro il passato da immigrati della sua famiglia; Soft Animals di Renee Zhan (Stati Uniti 2021), in cui due ex amanti si incontrano in una stazione ferroviaria e Barbara Balaclava di Thiago Martins de Melo (Brasile 2022), una metanarrativa basata sulle storie scritte dallo stesso regista e lette attraverso i tarocchi. In anteprima internazionale Marie. Eduardo. Sophie / Maria. Eduardo. Sofia (Canada 2022), lavoro di Thomas Corriveau dove la pittura animata fa emergere la presenza corporea di danzatori immersi nella vertigine del movimento.

Si inserisce nella sezione Arti visive di Animaphix – International Animated Film Festival, Urpflanze, mostra personale di Giovanni Frangi, inaugurata il 29 luglio alla Sala dell’Edicola di Villa Cattolica – Museo Renato Guttuso. 

Spazio inoltre alle proiezioni speciali per bambini con numerosi film fuori concorso del Best of Animaphix Young, un evento di narrazione nel corso del quale l’attore e autore Alberto Nicolino da voce a “Fiabe al Telefono. Diario di un narratore durante il lockdown”; completano il programma performance live di teatro di strada a cura del Valdemone Festival e il concerto live “Arcobasso. Canzoni che non voglio dimenticare” con Martino Arcobasso, Dario Comparetto e Fabrizio Fortunato.

I vincitori della sezione Pittura Animata

È Two Sisters di Anna Budanova (Francia, 2021) il cortometraggio vincitore della sezione Pittura Animata dell’8ª edizione di Animaphix – International Animated Film Festival. Il lavoro, a cui va il Premio Renato Guttuso, è stato scelto dalla giuria composta dall’artista canadese Thomas Corriveau, dalla regista francese Florence Miailhe e da Marco Carapezza (vicepresidente degli Archivi Renato Guttuso di Roma). La stessa giuria ha assegnato una menzione speciale a Elephant in Castle di Florence Yuk Ki Lee (Hong Kong, 2021). Il pubblico ha invece premiato The Umbrella di Claire Ledru (Francia, 2022).

ANIMAPHIX – II PARTE

Appuntamento dal 12 al 16 ottobre a Palermo, presso i Cantieri Culturali alla Zisa (Cinema De Seta, Centro Sperimentale di Cinematografia) con la seconda parte dell’VIII edizione di Animaphix – International Animated Film Festival.

Oltre 100 i film in competizione, fuori concorso e i programmi speciali per offrire una panoramica sulle varie declinazioni del settore dell’animazione mondiale, valorizzando autori e produzioni di alta qualità e dando spazio alle cinematografie emergenti, alle produzioni indipendenti, ai film di difficile circuitazione, penalizzati dalle logiche di mercato della distribuzione cinematografica.


Tra i film in concorso si segnalano 6 anteprime internazionali nella sezione Sperimentale: The time only I know (Corea, 2022) della regista coreana Hahyeon So che analizza il ruolo delle emozioni sulle azioni delle persone; dell’americano Myshkin Warbler è, invece, Ravens (Stati Uniti, 2022), cortometraggio in cui la sperimentazione viene messa al servizio di un racconto sulla dissonanza tra il vivere dentro o al di fuori di una cultura dominante; dalla Turchia arriva il film Xolotl (Turchia, 2021) di Ilhami Tunç Gençer, in cui gli oggetti prendono vita per giungere alla loro distruzione; alla mitologia si ispira il francese Nicolas Diologent con il suo Vulcain and Aphrodite (Francia, 2022); la paura del fallimento è al centro della performance digitale dell’austriaco Michi Schmidl nel suo Formats of Failure (Austria, 2022); prendendo spunto dall’opera di Maurizio Cattelan, la regista francese Pauline Bricout porta Dance Courcheval Dance! (Francia, 2022), parodia unita a uno sguardo critico, una riflessione feroce sul mercato dell’arte contemporanea.
Importante anche la partecipazione dei lavori italiani, dove emerge la presenza di Sogno (Italia, 2022) di Donato Sansone, che con un’ironica animazione racconta il sogno di un amico così come gli è stato raccontato via Whatsapp attraverso un vocale; musica e animazione entrano in contatto attraverso Shaina Tauba – L’ultima canzone sulla Terra (Stati Uniti/Italia, 2022), videoclip di Gaia Alari; inoltre, a conferma dell’interesse per i nuovi talenti del Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino, verrà presentato La mossa del capello (Italia, 2022), dei neo-diplomati Giuseppe Lo Verso, Andrea Pavone, ambientato in Sicilia.
Tra le anteprime nazionali nella sezione Anidoc, Maalbeek (Francia, 2021) di Ismaël Joffroy Chandoutis, sul tragico attentato che ha colpito Bruxelles nel 2016; Code Stroke (Spagna, 2022) della regista Belinda Bonan che racconta gli effetti di un ictus sulla famiglia del malato e Inside (Repubblica Ceca, 2021) di Viktorie Štěpánová, un documentario animato che cerca di entrare nella testa di una persona affetta da anoressia.

LE GIURIE
I cortometraggi in concorso saranno giudicati da 3 giurie di prestigio. La competizione della sezione Internazionale e Sperimentale sarà valutata da Chiara Magri (coordinatrice e direttrice artistica del corso d’Animazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema e Membro del Comitato scientifico di Animaphix), Olivier Cotte (storico del cinema di animazione, scrittore, sceneggiatore di graphic novel e regista) e Annegret Richter (amministratore delegato di AG Animationsfilm, vicepresidente di ASIFA International e programmer); a Nico Bonomolo (regista), Christian Uva (professore di Cinema e Tecnologia al DAMS di Roma Tre) e Giulia Conoscenti (illustratrice, animatrice e docente all’Accademia di Belle Arti di Siracusa) spetterà il compito di esaminare la categoria dei film nazionali; mentre i documentari animati di Anidoc saranno al vaglio di Costanza Quatriglio (regista e direttrice artistica del CSC Documentario – Sede Sicilia), Joshua Whalen (regista e direttore artistico del festival Documentaria) e Lawrence Thomas Martinelli (giornalista culturale, saggista e docente).

SEZIONI EXTRA
Ampio spazio sarà dedicato alla sezione AniDoc, una lente d’ingrandimento sul documentario animato e ibrido, attraverso proiezioni speciali e masterclass in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, il Dok Leipzig – Festival Internazionale di Documentario e Animazione (Germania) e la piattaforma danese Anidox, diretta dai registi e produttori Michelle e Uri Kranot.
Sarà presentato – in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma e Alpe Adria – Trieste Film Festival – il documentario fuori concorso 1970 di Tomasz Wolski (Polonia, 2021), che ricostruisce un evento cupo della storia del Paese, le manifestazioni e gli scioperi del 1970, repressi con la forza dalle autorità, in cui il regista si avvale dei filmati dell’epoca e delle registrazioni audio di telefonate tra i burocrati di regime che organizzavano la repressione, messe in scena con pupazzi.

Fuori concorso anche la sezione AniMED, nata lo scorso anno dalla collaborazione con i festival Countryside Animafest Cyprus (Cipro) e Chaniartoon International Comic & Animation Festival di Chania (Grecia), a cui si aggiunge quest’anno Supertoon International Animation Film Festival di Šibenik (Croazia), un focus sui film di animazione provenienti da diversi Paesi del Mediterraneo, che sarà lanciato all’interno della sezione Animaphix Streaming Experience; al pubblico dei più giovani è dedicata la sezione ANIMAPHIX YOUNG – GO GREEN, un programma tematico per sensibilizzare ai temi dell’educazione ambientale, alla sostenibilità, all’adozione di corretti stili di vita, alla lotta ai cambiamenti climatici, stimolando nelle giovani generazioni la consapevolezza del quotidiano esser parte di una comunità, locale e globale.

La proiezione speciale del lungometraggio La Traversée di Florence Miailhe (Francia, Germania, Repubblica Ceca, 2021), in programma martedì 11 ottobre alle ore 21.00 presso il Cinema De Seta (Cantieri Culturali alla Zisa), inaugura la seconda parte dell’ottava edizione di Animaphix – International Animated Film Festival. Il film della regista francese, maestra nel realizzare con tempere, pastelli o sabbia scene direttamente sotto la camera, attraverso un processo di copertura, è inserito nella rassegna “Cinémardi” a cura dell’Institut Français di Palermo e racconta il potente rapporto tra due fratelli, costretti a separarsi dalla propria famiglia e ad affrontare da soli l’esilio e le sue conseguenze.

IL PROGRAMMA DI SABATO 15 OTTOBRE 2022


La quarta giornata della seconda parte dell’ottava edizione di Animaphix – International Animated Film Festival prende il via alle ore 18.00 presso il Cinema De Seta con il terzo blocco della competizione internazionale tra cui si segnala: Captivity di Rita Tsikhanovich (Bielorussia, 2021), opera che è un gesto di solidarietà verso tutti i prigionieri politici in Bielorussia che non hanno avuto paura di dire la verità e si trovano ora in carcere; e OfWooddi Owen Klatte (USA, 2021), film in stop motion sperimentale creato scolpendo progressivamente le immagini in un grande tondo di legno, che esamina il ruolo del legno nella vita quotidiana attraverso i secoli e commenta l’impatto del consumismo sulle nostre vite.
Alle ore 20.30 è la volta del secondo blocco della sezione Anidoc, di cui si segnala Maalbeek (Francia, 2021) di Ismaël Joffroy Chandoutis, cortometraggio che si sofferma sul tragico attentato che ha colpito Bruxelles nel 2016; e Code Stroke (Spagna, 2022) di Belinda Bonan che racconta gli effetti di un ictus sulla famiglia del malato.

IL PROGRAMMA DI DOMENICA 16 OTTOBRE
Ultima giornata per la seconda parte dell’ottava edizione di Animaphix – International Animated Film Festival che si apre alle ore 16.30 presso il Cinema De Seta con la sezione ANIMAPHIX YOUNG GO-GREEN, un programma tematico per sensibilizzare ai temi dell’educazione ambientale, alla sostenibilità, all’adozione di corretti stili di vita, alla lotta ai cambiamenti climatici, stimolando nelle giovani generazioni la consapevolezza del quotidiano esser parte di una comunità, locale e globale. 
Segue, alle ore 18.00 la proiezione speciale del lungometraggio 1970di Tomasz Wolski (Polonia, 2021), opera fuori concorso presentata in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma e Alpe Adria – Trieste Film Festival – che ricostruisce un evento cupo della storia del Paese, le manifestazioni e gli scioperi del 1970, repressi con la forza dalle autorità, in cui il regista si avvale dei filmati dell’epoca e delle registrazioni audio di telefonate tra i burocrati di regime che organizzavano la repressione, messe in scena con pupazzi. Alle ore 20.30 è in programma la cerimonia di premiazione e la proiezione dei film vincitori.

Ingresso gratuito

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I premi dell’VIII edizione del Festival

La giuria della competizione nazionale, composta da Nico Bonomolo (regista), Christian Uva (professore di Cinema e Tecnologia al DAMS di Roma Tre) e Giulia Conoscenti (illustratrice, animatrice e docente all’Accademia di Belle Arti di Siracusa) assegna il Premio Giannalberto Bendazzi Pentola di Leo Černic (Italia, 2022); menzione speciale a Graziano e la giraffa di Fabio Orlando, Tommaso Zerbi (Italia, 2022). Il pubblico premia Il sogno di Donato Sansone (Italia, 2022).

La giuria della competizione internazionale composta da Chiara Magri (coordinatrice e direttrice artistica del corso d’Animazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema e Membro del Comitato scientifico di Animaphix), Olivier Cotte (storico del cinema di animazione, scrittore, sceneggiatore di graphic novel e regista) e Annegret Richter (amministratore delegato di AG Animationsfilm, vicepresidente di ASIFA International e programmer) premia Backflip di Nikita Diakur (Germania, 2022); e assegna una menzione speciale a Steakhouse di Špela Čadež (Slovenia, 2021). Il premio del pubblico va a Downfall di Rona Fayad (Libano, 2021).

Per la competizione sperimentale la stessa giuria premia Orgiastic Hyper Plastic di Paul Bush (Danimarca, 2021); ad Orgiastic Hyper Plastic spetta anche il premio del pubblico.

La giuria della competizione dei documentari animati (Anidoc) formata da Costanza Quatriglio (regista e direttrice artistica del CSC Documentario – Sede Sicilia), Joshua Whalen (regista e direttore artistico del festival Documentaria) e Lawrence Thomas Martinelli (giornalista culturale, saggista e docente) premia The Garbage Man di Laura Gonçalves (Portogallo, 2022); assegna due menzioni speciali: la prima a Love, Dad di Diana Cam Van Nguyen (Repubblica Ceca, 2021); la seconda a The Seine’s Tears di Yanis Belaid, Eliott Benard, Nicolas Mayeur, Etienne Moulin, Hadrien Pinot, Lisa Vicente, Philippine Singer, Alice Letailleur (Francia, 2021). La scelta del pubblico cade su I am Chuma di Wendy Spinks e Clea Mallison (Sudafrica 2022).

Animaphix – International Animated Film Festival è realizzato grazie al contributo e patrocinio del Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo; al sostegno della Sicilia Film Commission – che opera all’interno dell’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana; al patrocinio e contributo del Comune di Bagheria. Con il supporto dell’Institut Français e del Goethe-Instiut di Palermo, e del Centro Ceco di Roma.

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