venerdì, 19 Aprile 2024
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HomesocialeStrisce blu nella cittadella universitaria.

Strisce blu nella cittadella universitaria.

Negli ultimi giorni, all’interno dell’Università di Palermo in via Ernesto Basile, hanno fatto capolino le strisce blu. Il panico negli studenti è stata la prima reazione. Forse, oltre le tasse dai costi elevati in cambio di servizi scadenti, gli studenti debbano anche pagare il parcheggio per tutta la durata delle lezioni o il semplice svolgimento di pratiche universitarie?

Il rettore Roberto Lagalla ha subito dichiarato: «i lavori realizzati, rientrano in un piano di opere di adeguamento generale della segnaletica verticale e orizzontale e quindi si stanno iniziando a definire anche le zone destinate alle strisce blu. Gli studenti non devono temere nulla perché contestualmente all’avvio definitivo dei parcheggi a pagamento sarà attivata anche una zona gratuita che avrà una capienza stimata in 450 posti auto. Per rendere più agevoli gli spostamenti dalla zona gratuita alle varie aule ed uffici, sarà anche riattivato il servizio di navetta».

La risposta degli studenti alle parole del Rettore, che hanno confermato il loro timore, non ha tardato ad arrivare: oggi, infatti, i ragazzi del gruppo Collettivo Universitario Autonomo, hanno coperto le strisce blu con della vernice bianca per palesare il proprio dissenso verso una continua richiesta di soldi.

Già negli anni precedenti era stata avanzata una proposta simile riguardante le strisce blu eppure, per fortuna, la protesta degli universitari ne aveva stoppato la messa in atto. Forse anche quest’anno avverrà la stessa cosa?

Quello dello studio dovrebbe essere un diritto per tutti, a quanto pare adesso, invece, diventa un bene di lusso tra tasse esorbitanti e parcheggi da pagare privatizzando il suolo dell’università.

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