venerdì, 29 Marzo 2024
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Stagione Balneare 2018 a Palermo: dal 1° aprile l’apertura tra divieti e novità

A seguito del Decreto dell’Assessorato Regionale della Salute  “Stagione Balneare 2018” del 9 marzo 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana il 23 marzo scorso, l’Amministrazione Comunale, con Ordinanza Sindacale n. 53 del 27 marzo, ha prescritto divieti di balneazione lungo la costa palermitana. Alcuni di questi divieti sono stati posti a causa di una persistente condizione di inquinamento, altri per ragioni di sicurezza, come nel caso dei tratti di mare vicini ai porti.

Tabella divieto di balneazione per inquinamento
Tabella divieto di balneazione per inquinamento

L’apertura della stagione balneare – che avrà inizio il 1° Aprile e terminerà il 31 ottobre 2018 – sarà caratterizzata da limitazioni e divieti nei tratti limitrofi ai porticcioli Sferracavallo, Mondello, S.Erasmo, Addaura, Bandita, in zona Porto e nella spiaggia di Vergine Maria. Nell’Ordinanza si legge, altresì, un’importante novità: sarà incrementato di circa 2 chilometri il litorale balneabile, corrispondente al tratto di Barcarello, Lungomare Cristoforo Colombo e alle località “Locamare” e “Lauria” di Mondello. L’elenco relativo ai tratti interessati, sono reperibili anche sul sito www.portaleacque.salute.gov.it del Ministero della Salute con tutti i dati completi.

Tabella divieto di balneazione per altri motivi
Tabella divieto di balneazione per altri motivi

A predisporre la segnaletica relativa ai tratti interessati sarà l’Amat, congiuntamente alla Polizia Municipale, le quali provvederanno, entro il 31 marzo, all’apposizione di cartelli metallici riportanti l’indicazione “Divieto di balneazione” in corrispondenza degli stessi. La segnaletica dovrà, inoltre, essere ben visibile e le indicazioni riportate dovranno essere espresse in due lingue.

“I tratti di mare e di costa già vietati alla balneazione per inquinamento – si legge, inoltre, nel decreto –  possono essere soppressi o rideterminati, per la successiva stagione balneare, solo a seguito di comunicazione, da parte dei sindaci dei comuni interessati, dell’avvenuta messa in atto delle misure di risanamento o consolidamento dell’area interessata con l’effettuazione dei campioni di acqua di mare”.

Per consultare il testo integrale dell’Ordinanza, è possibile collegarsi al sito istituzionale del Comune di Palermo o accedere attraverso il seguente link.

 

 

 

 

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