venerdì, 19 Aprile 2024
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Spiagge Plastic Free. Ancora alla foce del fiume Platani …se vogliamo bene ai nostri bambini

Quando il cuore e la ragione si mettono insieme possono compiersi grandi cose. Ed è stato così, alla foce del fiume Platani di Ribera, che i volontari del WWF, chiamati a raccolta per una pulizia straordinaria da rifiuti plastici dall’arenile, hanno reso possibile un sogno.

Federico Franciamore, un giovane quisquinese che lavora in Olanda, aveva dedicato le sue vacanze a pulire quel tratto di spiaggia dalla foce del fiume Platani fino a “Pietre Cadute”.

Lanciato l’appello alle associazioni, il WWF Sicilia Area Mediterranea ha subito offerto il suo aiuto coinvolgendo il comitato Pro Borgo Bonsignore, con in testa il presidente Nino Fidanza, l’associazione Quadrifoglio Rosa, il cui presidente è il medico riberese Giuseppe Imbornone, la Nica Onlus, animata da Nicola Palermo, l’associazione “Il Sogno di Giusy”, con Paolo Ferrante, e poi era presente anche una rappresentanza di Legambiente con Claudia Casa.

Sono stati raccolti decine di sacchi di rifiuti, differenziando plastica, metalli e vetro, per conferirli correttamente, grazie al Comune di Ribera che ha fornito il mezzo di trasporto.

Nella nota di Giuseppe Mazzotta, presidente WWF o.a. Sicilia Area Mediterranea, si legge: “Queste iniziative servono ad incoraggiare le buone pratiche della e nella quotidianità. Soltanto quando capiremo che innanzitutto bisogna adottare modelli di comportamento che non producono rifiuti e che questi vanno conferiti correttamente, soltanto allora potremmo avere città e campagne più pulite e ordinate”.

“Soltanto quando impareremo ad amare i nostri bambini – prosegue la nota -, ma seriamente e non egoisticamente, quando regaleremo ai bambini un paesaggio senza rifiuti, quando la pulizia avrà il sopravvento sulla lordura, soltanto allora potremmo dire di amarli questi nostri bambini”.

“I bambini – conclude non potranno Mazzotta – usufruire della bellezza di cui i ‘grandi’ hanno goduto, perché questi hanno abusato del presente regalando un grigio futuro alle nuove generazioni. Cambiare mondo non si può, il pianeta è uno ed unico. Non abbiamo alternative se veramente vogliamo bene ai nostri bambini”.

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