lunedì, 2 Dicembre 2024
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Sicilian Puppets Series: in scena in streaming le Compagnie di Alcamo, Messina e Sortino

Altro fine settimana con i pupi e le compagnie di Sicilian Puppets Series, la rassegna annuale ideata dal Museo delle Marionette che vede coinvolte le 10 compagnie di Opera dei pupi della “Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell’Opera dei pupi”.
Sono 80 gli spettacoli che, fino al 31 ottobre, verranno messi in scena in diretta streaming, gratuitamente (e in presenza non appena possibile) dai teatri stabili di Opera dei pupi e dai luoghi della cultura di cinque comuni siciliani.

Questa settimana toccherà a tre compagnie da Alcamo, Messina e Sortino.

Il programma di sabato e domenica

Sabato 22 maggio | ore 18

Scontro tra Perseo e Medusa | Compagnia Opera dei pupi messinesi Gargano

Lo spettacolo narra le vicende dell’eroe greco Perseo, dalla nascita fino allo scontro con Medusa. Acrisio, sovrano di Argo, esilia la figlia Danae e il nipote Perseo, figlio di Zeus, in quanto l’oracolo ha predetto che la sua morte sarebbe avvenuta per mano del nipote. Così il bambino e la madre vengono affidati a Polidette, sovrano dell’isola di Serifo. Il re si innamora perdutamente della donna che tuttavia lo rifiuta. Perseo intanto cresce assumendo sempre più le sembianze di un dio e ciò rende inquieti gli altri dei che chiedono a Polidette di eliminarlo, inviandolo a prendere la testa di Medusa. Perseo parte per l’impresa sperando di salvare la madre dalle insidie del malvagio re. Zeus, tramite la dea Atena, manda a Perseo le divine armi che aiuteranno il giovane nello scontro con Medusa. Scontro finale tra Perseo e Medusa. 

Compagnia Opera dei pupi messinesi Gargano

I Gargano sono l’ultima famiglia di opranti di tradizione ancora attiva nella città di Messina. Originaria di Acireale, iniziano a operare a Messina a partire dai primi del Novecento. Il capostipite è Venerando Gargano, proveniente da una famiglia borghese che avrebbe desiderato un avvenire diverso per il figlio. Ma l’ostinata passione di Venerando per i paladini riesce ad avere la meglio sulla volontà dei genitori ed egli comincia prima a collezionare e poi a costruire i pupi, mettendo in scena gli spettacoli nella sua fabbrica di sedie. Il figlio, don Rosario Gargano, affianca giovanissimo il padre e, a soli diciassette anni, scrive un’opera che diventerà l’elemento distintivo della famiglia Gargano nel variegato mondo dell’Opera dei pupi: la storia di Bellisario da Messana, messa in scena con novantanove episodi. Nel 1912 Rosario Gargano è chiamato a Messina da Ninì Calabrese per prestare la voce ai suoi pupi. Si trasferisce così nella città dello Stretto, dove nel 1920 apre un proprio teatro, il “Teatro Nuovo Messina”, con l’aiuto del figlio Venerando. Questi, nominato Cavaliere del re, apre diversi teatri nella città e le gesta dei suoi pupi infiammano il “Ferragosto messinese”, dove mette in scena La pazzia di Orlando davanti a un pubblico di 24.000 spettatori. I suoi teatri sono frequentati assiduamente, il pubblico lo acclama ed egli prosegue nell’attività di redazione di manoscritti di argomento cavalleresco. Nel 1964 un grave incendio distrugge il suo teatro, l’“Arena Gargano”, con gran parte dei pupi lì custoditi. Si apre così un periodo difficile, ma la passione per questo mestiere fa sì che il cavaliere Venerando con l’aiuto del figlio Rosario ricostruisca tutti i pupi e continui l’attività. Alla sua morte (2000) il figlio Venerando, con i fratelli Giorgio e Rosaria, continuano a portare avanti l’antica tradizione della famiglia nonostante la perdurante assenza di una struttura teatrale stabile. 

Domenica 23 maggio | ore 18

Il duello di Orlando e Rinaldo per la bella Angelica | Antica compagnia Opera dei pupi Famiglia Puglisi

Giunto ad Albracca, Orlando viene accolto da Angelica e accetta di difenderla da Marfisa. Irritato dal suono del corno di Rinaldo, prende le armi e suonando a sua volta il corno, suscita l’ira del cugino. Ha così inizio uno scontro tra i due paladini che si insultano fino a quando il duello non viene interrotto. Orlando affronta quindi Marfisa, ma ben presto la sua spada si incrocia nuovamente con quella di Rinaldo in un nuovo duello che si protrae fino a sera. Al mattino, svegliato da Angelica, Orlando fa risuonare il corno ancora una volta per sfidare nuovamente Rinaldo. Questa volta i due si affrontano davanti alla principessa. Orlando colpisce con un tremendo fendente Rinaldo, che cade a terra come fosse morto. Interviene allora Angelica che distoglie Orlando dal duello e lo coinvolge in un’altra impresa.

L’Antica compagnia Opera dei pupi Famiglia Puglisi

La Compagnia stabilisce il suo legame profondo con l’Opera dei pupi grazie a don Ignazio Puglisi (1904), che impara l’arte dal padre Giovanni, a sua volta allievo del nonno Ignazio. Don Ignazio aiuta il padre fin dai quattordici anni e alla sua morte, all’età di sedici anni, si mette in proprio facendo spettacoli in diversi paesi della provincia di Siracusa. Don Ignazio presta la sua voce a tutti i personaggi, maschili e femminili. Dopo qualche anno dalla morte, il nipote Ignazio Manlio, stimolato da alcuni vecchi aiutanti del nonno, riprende le redini del patrimonio a lui tramandato. Ancora attiva all’interno del teatro comunale dell’Opera dei pupi, la compagnia ripropone un repertorio che include spettacoli tradizionali tratti da antichi manoscritti di famiglia, nuove creazioni liberamente ispirate ai poemi epici e alle storie religiose e infine nuove drammaturgie.

Link diretta streaming: www.facebook.com/museoantonio.pasqualino/

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