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Sicicon Valley Expo 2018: al Mercato San Lorenzo si sfidano le startup più innovative

Ieri, venerdì 23 marzo, si è svolta la prima delle quattro tappe di Sicicon Valley Expo 2018 che si svolgeranno a Palermo fino al 25 marzo 2018: location dell’evento è stato il Mercato San Lorenzo dove si è celebrata una vera e propria start up competition.

Sicicon Valley intende gettare le basi per rendere la Sicilia terreno di coltura di start up, anche grazie ai forti collegamenti internazionali del gruppo con il Sud Africa e Londra, creando una nuova Silicon Valley nell’Isola, che produca economia nel territorio e che sulla falsariga di Israele, anche grazie al clima e alla posizione favorevole, si attesti come punto di riferimento del Mediterraneo, sviluppando ed incentivando anche i settori del turismo e del food.

Alessandro Arnetta e Manfredi Mercadante
Alessandro Arnetta e Manfredi Mercadante

A giudicare le idee innovative e “disruptive” (dirompenti) delle nuove realtà sono stati oltre ai 60 delegati, provenienti da 30 diversi paesi del mondo, appartenenti ai gruppi IYDU, Unione Internazionale dei Giovani Democratici e Demyc, Democrat Youth Community of Europe, vicini al Partito Popolare Europeo, il co-fondatore di Sicicon Valley, Manfredi Mercadante, palermitano 29 anni esperto di Finanza, e Alessandro Arnetta, presidente di Digital Magics Palermo, partner di Sicicon Valley in occasione della Expo palermitana. Presenta a fianco di Mercadante e Arnetta, Andrea Vincenti, docente di diritto commerciale alla Kore di Enna e avvocato che assiste diverse start up.

Presentazione prima dell'inizio della competition
Presentazione prima dell’inizio della competition

Abbiamo intervistato Alessandro Arnetta in merito ai criteri di selezione delle startup partecipanti alla competizione: 《Cerchiamo startup che siano disruptive (dirompenti, tecnologicamente avanzate) rispetto al mercato e, su 6000 pitch ne scegliamo solo 10. Per essere tali – prosegue il Presidente – devono avere qualcosa in più rispetto alle altre: devono essere digitali, contemplare algoritmi interessanti ed avere strutture interne ben sviluppate.  In questo momento ci stiamo dedicando all’agritech (tecnologia nell’agricoltura) e alla foodtech (teconologia legata al cibo), settori molto sviluppati in Sicilia.

Manfredi Marcadante
Manfredi Mercadante

«Sicicon Valley Expo 2018 – spiega Manfredi Mercadante – rappresenta un incubatore internazionale per le startup innovative che si rifanno alla quarta rivoluzione industriale: cibernetica, intelligenza artificiale, energy.  Abbiamo cercato e siamo riusciti a combinare – prosegue Mercadante – l’intelligenza artificiale, come anche tutti i settori della quarta rivoluzione industriale, nel comparto agricolo e nel turismo siciliani per poi agganciarci ai paesi del Medio Oriente, del Mediterraneo e dell’America. Attraverso questi settori all’avanguardia – conclude Mercadante -, vogliamo non solo migliorare ciascun comparto da un punto di vista tecnologico, ma anche economico attivando processi produttivi».

Carlo De Romanis
Carlo De Romanis

Carlo De Romanis, vicepresidente della Young Democrat Union (movimento mondiale di giovani di centrodestra), segretario generale dello Yepp, (movimento giovanile del Partito popolare europeo), in veste di delegato italiano, spiega: «I 12 progetti che sono stati presentati oggi, sono  interessantissimi poiché la platea dei pitch coinvolti era composta da persone provenienti da 30 paesi di 3 continenti diversi aventi proposte molto diverse tra loro. Questo ci ha fatto comprendere che il settore digitale è dinamico, ma è altrettanto importante che questo evento si sia svolto in Sicilia perché dimostra che quest’ultima non è solo esempio di cultura, turismo e gastronomia, ma anche di tecnologia ed innovazione».

Al termine della competion, con grande soddisfazione per la città di Palermo, la votazione dei giurati, avvenuta in tempo reale attraverso un sito, ha visto prevalere l’app chiamata Swaplay che si occupa di marketing tramite le azioni social, ideata dall’omonimo team formato dai palermitani Domenico Ricco, Alessio Anello, Samuele Schirò, Danilo Geraci, Alessandro Buonocunto e Sergio Zimmerhofer. Da quanto decretato dai giudici, il team aveva presentato l’algoritmo più complesso e innovativo.

Le prossime tappe sono previste per domani, sabato 24 marzo, dalle 10.30 alle 20 ai Cantieri Culturali della Zisa, Padiglione Tre Navate, show cooking e degustazioni di prodotti siciliani e tavoli tecnici, denominati hackathon, tra esperti e operatori del settore enogastronomico di vino, olio, e prodotti siciliani, e programmatori, per creare sistemi digitali (app) che possano migliorare i canali commerciali internazionali per la vendita di prodotti, e per domenica 25 marzo è prevista la visita del mercato di Ballarò.

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