L’altra sera ero in casa di amici, dopo una cena conviviale, le ragazze si sono ritirate per giocare a carte, la solita partita di burraco, noi maschietti, visto che in tv non trasmettevano partite a causa della pausa del campionato, ci siamo chiesti e noi cosa facciamo?
Dopo ampia discussione non si era arrivati ad una decisione unanime, ed allora che fare? Giocare a poker non ci andava, vedere qualche film in tv neanche, parlare di politica men che meno. Ed allora?
Mi scappo di dire “perché non facciamo una bella discussione?” “Apriamo un dibattito” (come si faceva quando eravamo tutti studenti impegnati chi più chi meno in politica) aggiunsi.
“E su cosa” rispose prontamente uno dei miei amici.
Ed io “Discutiamo del sesso degli angeli”
Risata generale, un tantinello fragorosa, infatti dall’altra stanza arrivarono le proteste delle signore che ci invitavano a non fare baccano perché le disturbavamo.
Il filosofo del gruppo a questo punto intervenne per puntualizzare l’origine di questa famosa frase, che vuole dire tutto e nello stesso tempo non vuol dire niente, infatti è un modo di dire della lingua italiana che equivale a dire di discutere di cose inutili, perdendo del tempo che sarebbe meglio utilizzare per cose più utili. Quindi faceva proprio al caso nostro.
Tornando al filosofo, puntualizzo che le origini della frase sono incerte, ma si pensa possano risalire al periodo dell’assedio di Costantinopoli da parte dei Turchi (XV secolo). Si narra che i teologi di quell’epoca erano soliti dibattere tra loro sulla presenza o meno di caratteri sessuali negli angeli, trascurando l’imminente pericolo che stava correndo la città e l’impero stesso. Quindi equivaleva a dire di dare importanza a questioni marginali o irrilevanti ignorando questioni molto più serie.
A questo punto si fa avanti il teologo del gruppo, che ci descrive nei minimi dettagli l’evoluzione della frase nei testi sacri, in sintesi egli dice: “Nella bibbia gli angeli sono descritti asessuati, in altri testi, successivi, vengono descritti come esseri semi-divini che a volte si accoppiano con gli umani, procreando una progenie di super eroi. Ma la definizione più appropriata sembra quella cristiana – gli angeli risplendono nella loro trascendenza essendo pensati come spiriti puri”.
Ecco invece la recensione del bibliofilo e cinefilo del gruppo “Benedetto Battaglini, ha scritto un libro intitolato appunto “Il sesso degli angeli”, mentre Ugo Liberatore ha diretto il film dallo stesso titolo con protagonisti Rosemarie Dexter, Bernhard De Vries, Silvana Borc, efisio Cabras, hans Jurgen Neuman e Doris Kunstmann”.
A questo punto chiesi al mio amico medico come mai non fosse intervenuto? La risposta, arrivò pronta: “ho avuto una giornata intensa di lavoro”, infatti, i segni della stanchezza erano evidenti. Però, mi resi conto che fu una fortuna che non intervenne, altrimenti la discussione si sarebbe protratta chissà sino a quando, dato che era famoso per il suo essere logorroico.
Il gruppo è bello che assortito, chi si intende di questo e chi si intende di altro. Quello che mi ha stupito è stata la prontezza di tutti quando si parla di sesso, anche se indirettamente, siamo tutti esperti.
Solo in un punto siamo tutti esperti in egual maniera, il calcio, chi tifa per le grandi squadre e chi come me tifa per la squadra di casa, e qui litigi e disquisizioni interminabili. Per non parlare di quando apriamo una discussione sulla politica, il gruppo è vario, chi prende le parti per qual partito chi per l’altro, chi per qualche movimento e c’è pure quello che, deluso, non vuol più sentire parlare di politica ma poi interviene più di tutti.
Tornando all’argomento dell’articolo, ma che sesso hanno gli angeli?
Ma gli angeli hanno il sesso?
Sono maschietti, femminucce o …
Domande a cui nessuno di noi potrà mai dare una risposta definitiva, concreta. Certezze non ve ne sono e quindi?
E quindi nulla, ognuno di noi rimarrà con le sue incertezze e con i suoi dubbi.
