Giovedì 22 maggio, Santa Flavia ha ospitato la tappa inaugurale del progetto “Adopt a Beach” promosso dal WWF Italia. Un’iniziativa concreta che coinvolge cittadini e istituzioni per affrontare l’inquinamento delle spiagge, in particolare quello causato dalla plastica.
Il programma, basato sulla citizen science, unisce la raccolta di dati scientifici con il coinvolgimento diretto della popolazione. Due le spiagge “adottate” in questa prima giornata: Olivella e Sant’Elia. Al mattino, protagonisti i ragazzi del Centro Studi Aurora, mentre nel pomeriggio a Sant’Elia sono scesi in campo cinquanta bambini della scuola dell’infanzia “A Piccoli Passi” di Villabate, accompagnati da genitori, insegnanti e volontari del WWF.
I piccoli, divisi in squadre, hanno partecipato a una gara di raccolta della plastica, seguito dalla pesatura dei sacchi e dalla premiazione. Un modo semplice ma efficace per insegnare il rispetto dell’ambiente già dai primi anni di vita. Non solo giochi: durante le attività si è parlato anche di rispetto della natura, dell’importanza della biodiversità e delle minacce che affliggono il mare.
A guidare la giornata il coordinatore Lino Campanella e il vicepresidente del WWF Giovanni Alessi. Presenti anche l’ex vicepresidente Giorgio De Simone, che ha ringraziato i partecipanti sottolineando l’importanza dell’impegno personale per costruire un futuro sostenibile.
Non è mancato il supporto delle istituzioni. Il sindaco di Santa Flavia Giuseppe D’Agostino e il vicesindaco Daniele Marino hanno portato il loro saluto e si sono detti pronti ad accogliere la proposta dei volontari del WWF: un’ordinanza per vietare il fumo in spiaggia, visti i numerosi mozziconi ritrovati tra la sabbia.
Il progetto del WWF toccherà in totale 11 spiagge della Sicilia nord-occidentale. L’appuntamento più atteso sarà il 21 giugno a Capaci, in occasione del solstizio d’estate. Per chi vuole partecipare o ricevere informazioni: http://adoptabeach.wwf.it.
