giovedì, 25 Aprile 2024
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HomesocialeProgetto Stop Phone: in quattro mesi coinvolti due mila alunni

Progetto Stop Phone: in quattro mesi coinvolti due mila alunni

2000 studenti, 400 docenti e 10 scuole di Palermo e Provincia. Sono i numeri raggiunti dal progetto biennale Stop-Phone in quattro mesi di attività. L’obiettivo dell’iniziativa, messa a punto dall’Asp di Palermo con Vivi Sano Onlus, è quello di promuovere un corretto e responsabile utilizzo dei cellulare tra i  ragazzini di età inferiore ai 12 anni.

“Si tratta di un intervento pilota che intercetta nuovi bisogni di salute, puntando sulla prevenzione attraverso un approccio multidisciplinare – ha spiegato il Direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – sono molti i partner e gli attori istituzionali coinvolti nel progetto. Ci  auguriamo che continuino a crescere e a favorire le necessarie sinergie, ad iniziare dagli Istituti scolastici che, già per l’anno appena conclusosi, hanno dato un grande contributo. Stiamo riscontrando attenzione ed interesse per un problema sempre più sentito che la nostra Azienda ha messo nel mirino, allargando il campo degli interventi al contesto di vita dei bambini ed interessando genitori, docenti ed operatori sanitari”.

Sono, già, 500 i questionari compilati con i quali gli esperti del Dipartimento di Scienze per la Promozione della Salute “G. D’Alessandro” dell’Università di Palermo rileveranno i comportamenti a rischio, specie per la fascia di età 0-12 anni.

Il progetto si inserisce nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione che prevede l’attuazione di interventi per un corretto uso dei telefoni cellulari con particolare attenzione al target in età pediatrica nell’ambito del macro-obiettivo: “Ridurre le esposizioni ambientali potenzialmente dannose per la salute”.

“Il progetto – ha sottolineato il Referente Scientifico dell’Asp di Palermo, Roberto Gambino – sta coinvolgendo ragazzi ed insegnanti delle scuole medie, docenti delle scuole dell’infanzia e primaria, genitori, pediatri e operatori della sanità. Gli interventi sono realizzati in collaborazione con l’Associazione Vivi Sano Onlus, l’Ufficio Scolastico Regionale. Ad oggi le azioni di sensibilizzazione e formazione hanno interessato 10 istituti scolastici del Distretto Sanitario 42 di Palermo e Provincia, e coinvolto quasi 2000 studenti e circa 400 docenti (scuola dell’infanzia, elementare e media). Ringrazio gli operatori dell’Associazione Vivi Sano Onlus e tutta la rete inter-istituzionale che hanno permesso in poco tempo di raggiungere questi risultati indispensabili per un corretto approccio nella prevenzione dei rischi fisici e psicologici dovuti ad un non corretto utilizzo di questa tecnologia”.

“Invito le scuole che non l’abbiano ancora fatto a partecipare – afferma Daniele Giliberti, amministratore delegato di Vivi Sano Onlus – purtroppo non si parla ancora molto spesso di questo argomento nonostante i rischi per la salute dei più giovani”. 

Le scuole del Distretto 42 interessate a prendere parte all’iniziativa possono mandare una mail agli indirizzi di posta elettronica usp.pa@istruzione.ituoepsa@asppalermo.org.

 

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