sabato, 20 Aprile 2024
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HomesocialePremio "EDISON PULSE", 200 mila euro per le start up innovative

Premio “EDISON PULSE”, 200 mila euro per le start up innovative

Torna in Sicilia, dopo il successo della prima edizione, “Edison Pulse”, il concorso promosso dal secondo operatore energetico in Italia, che lo scorso anno (quando si chiamava “Edison Start”) ha fatto emergere tre start up isolane: la catanese Park Smart e le palermitane GreenRail e Fiori di Campo. Il bando – presentato questa mattina allo Steri di Palermo da Alessandro Zunino, amministratore delegato Edison Energia, eAndrea Prandi, direttore relazioni esterne e comunicazione di Edison – mette complessivamente in palio 200 mila euro alle idee più innovative per lo sviluppo del territorio e l’energia e ha l’obiettivo di individuare le migliori proposte che, presentate in forma di ‘progetti’ e ‘studi e ricerche’ favoriscano l’accesso e l’utilizzo di energia sostenibile in quei territori che ancora non ne beneficiano (categoria energia); in alternativa, sarà possibile presentare idee per ottimizzare l’impatto ambientale e socio-culturale sul territorio dei processi della filiera energetica, ovvero delle attività di produzione, stoccaggio e consumo dell’energia (categoria sviluppo del territorio). Per facilitare lo sviluppo dei progetti, Edison offrirà ai finalisti e ai vincitori un’attività di supporto e consulenza da parte di un team dedicato formato da esperti della società e da altri partner (tra cui la Bocconi e il Politecnico di Milano): la migliore iniziativa di ogni categoria verrà finanziata con 100 mila euro, per un totale di 200 mila euro.
“L’anno scorso, per il progetto ‘Edison Start’, abbiamo avuto 841 partecipanti, quest’anno l’obiettivo per noi e’ crescere in qualita’ – dice Prandi -. Ci saranno 10 finalisti, non 30 come nella passata edizione perche’ ci siamo resi conto che si trattava di un’attivita’ di incubazione d’impresa troppo dispendiosa. Il premio e’ scalato a un livello superiore, c’e’ un premio italiano ma anche un premio mondiale: questo e’ l’anno di Expo e io sto lavorando affinche’ alcune delle start up siciliane siano rappresentate nel Padiglione Italia di Expo. Non sono pronto a scommettere che ce la faremo, ma abbiamo buone possibilita’”. Per Zunino “questo premio e’ la riprova dell’attenzione al cambiamento e della capacita’ di innovare che Edison, una start up ante litteram, dimostra da 130 anni. Oggi – prosegue l’ad di Edison Energia – per un’azienda come la nostra, innovare significa offrire alle famiglie italiane soluzioni e servizi che aiutino arisparmiare“.
Il bando – rivolto a centri di ricerca pubblici e privati, start up innovative e organizzazioni non profit, che avranno tempo fino al 9 aprile per iscriversi – sara’ accessibile esclusivamente online sul sito www.edisonpulse.it e il pubblico contribuira’ alla scelta dei vincitori: uno degli elementi di selezione delle proposte vincitrici sara’ infatti anche la capacita’ dei singoli progetti di coinvolgere la community online, misurata con i ‘mi piace’ ricevuti sulla piattaforma o attraverso la condivisione dei progetti stessi sui principali social network. Tra giugno e luglio i finalisti seguiranno un programma per l’ottimizzazione delle proposte e il 18 novembre 2015 verranno proclamati i vincitori.
All’incontro, oltre al prorettore dell’Universita’, Francesco Paolo La Mantia (“L’Ateneo ha fatto un grande sforzo per incrementare il numero di brevetti, start up, e per mantenere in vita il nostro incubatore d’impresa”, le sue parole), anche i due palermitani vincitori dell’anno scorso (il terzo progetto, Park Smart, verra’ illustrato domani a Catania con il suo ideatore): Giovanni De Lisi di Greenrail, ovvero un prototipo di traversa ferroviaria che, utilizzando materiali rinnovabili, sfrutta il passaggio dei treni per produrre energia e ha avviato una collaborazione con la metropolitana di Londra; Francesco Costantino, di Liberamente, ideatore di Fiori di Campo: in un bene confiscato alla mafia, a Marina di Cinisi, territorio di Peppino Impastato, sta nascendo un villaggio di turismo etico e integrato; un bene a basso impatto ambientale, dove si possono gustare i sapori dei prodotti biologici appena raccolti.

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