sabato, 20 Aprile 2024
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Parco Uditore, la Regione assegna alla Cooperativa un edificio per svolgere attività sociali

La consegna delle chiavi alla presenza del vicepresidente Armao e dell'assessore all'Ambiente, Cordaro

La cooperativa Parco Uditore avrà a disposizione un edificio dove realizzare le attività sociali e ludico-ricreative. Diventa, così, pienamente operativo il Centro Culturale Parco Uditore, che dovrà svolgere iniziative di animazione territoriale ispirate alla memoria ed alla legalità.

Il presidente della Cooperativa sociale Parco Uditore, Piero D’Angelo, che ha stipulato la convenzione con la Regione Siciliana nel settembre 2017, a seguito di una manifestazione pubblica di interesse, ha ricevuto già le chiavi dell’edificio – che si trova all’interno dell’area di Fondo Luparello – dal vicepresidente della Regione e assessore all’Economia, Gaetano Armao e dall’assessore al Territorio e all’Ambiente, Toto Cordaro.

Un progetto, il Parco, voluto dal vicepresidente Armao già nel 2012, quando nella sede dell’Istituto italiano di Cultura a Londra firmò un’intesa con il St. James’s Park, il più antico e prestigioso parco dell’area urbana londinese. 

“Questo spazio dieci anni fa era chiuso e inibito ai siciliani e ai palermitani. Oggi, invece, è un patrimonio della città e della Sicilia – ha detto il vicepresidente Armao -. Ringrazio per questo i professori Manfredi Leone e Giuseppe Barbera, con i quali abbiamo aperto questo luogo. Ringrazio i ragazzi dell’associazione Parco Uditore, che sono protagonisti di un modo nuovo di gestire la cosa pubblica, i cittadini che si fanno carico consapevolmente del destino della propria terra e i tanti volontari che lavorano qui, che puliscono e sistemano i viali, curando il verde, che altrimenti sarebbe incolto”.

Il vicepresidente ha sollecitato l’amministrazione comunale a rimuovere i cartelloni pubblicitari: “In nessun’altra parte del mondo ci sono cartelloni che ostruiscono il verde – ha aggiunto -. Chiediamo al Comune di intervenire per mettere fine a questo scempio. Abbiamo gemellato sei anni fa questo Parco con il St. James’s Park, il Parco più importante di Londra e non possiamo presentarci con i cartelloni pubblicitari che coprono il verde”.  Il secondo impegno del vicepresidente è l’illuminazione: “Non è possibile che questo parco rimanga al buio – ha concluso -. Chiederemo all’Enel di occuparsene e investire qui”.

“L’Assessorato al Territorio e all’Ambiente – ha detto l’assessore Cordaro – si è fatto carico di coordinare tutti gli uffici interessati per individuare in breve tempo i locali più adatti allo svolgimento delle attività di interesse socio-culturale affidate alla Cooperativa per onorare la destinazione di Parco della Memoria e della Legatlità. L’edificio assegnato – ha aggiunto –  è stato fino ad oggi utilizzato per uffici del Corpo Forestale della Regione siciliana ed è stato scelto perché agibile sin da subito e disponibile ad accogliere le attività di animazione territoriale ed educazione all’ambiente che la Cooperativa organizzerà a beneficio dei tanti, soprattutto bambini, che all’interno del Parco hanno imparato a trovare occasioni di socializzazione e svago”.  

Soddisfatto anche il presidente della cooperativa sociale Parco Uditore, Piero D’Angelo: “Voglio ringraziare gli assessori per la consegna della sede, il dirigente generale del Comando del Corpo Forestale, Filippo Principato, perchè a distanza di 7 anni avremo un luogo chiuso dove potere svolgere le attività. Ancora oggi, la cooperativa non ha finanziamenti pubblici, vive grazie all’impegno di grazie aziende che ci sponsorizzano, con cui stiamo programmando diverse attività, e grazie ai privati che con le donazioni libere ci permettono di fare la manutenzione del Parco”.  

Per il professore Manfredi Leone “il grande merito dell’assessore Armao è di avere creduto fin dal primo momento a questo progetto. Negli anni, c’è stata una tenacia degli attori che rende questo luogo incredibile. Con il supporto scientifico dell’Università, è un esempio che viene citato in letteratura e che è replicabile anche in altre parti d’Italia”.

Già da questa estate il Centro Culturale Parco Uditore offrirà a 25 bimbi, ospiti in strutture di accoglienza per minori in condizioni di disagio della città di Palermo, la possibilità di trascorrere un’estate all’insegna dello svago e del divertimento.

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