giovedì, 18 Aprile 2024
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Palermo, commissariamento di Amap: l’assessore Prestigiacomo rimette la delega

“Avuto notizia del commissariamento per i servizi di depurazione di Amap, anche se la misura viene adottata nei confronti dell’azienda e non dei singoli soggetti, pur ritenendo di non avere nessuna responsabilità in merito sulla base dell’assetto organizzativo e funzionale interno della Società, e rilevato che si è appena all’inizio di un’indagine per la quale non mi risulta contestato alcun atto specifico ascrivibile alla mia carica di Presidente, e atteso infine che tra le altre ho ricevuto la delega ai rapporti funzionali con la società Amap ritengo opportuno, per evitare qualsivoglia utilizzo strumentale collegato al mio attuale ruolo, rimettere la mia delega ai servizi funzionali con Amap”. E’ quanto ha scritto l’assessore Maria Prestigiacomo in una nota inviata al sindaco, al segretario generale ed al capo di gabinetto.

“Esprimo grande apprezzamento per la sensibilità istituzionale della scelta dell’Assessore Maria Prestigiacomo che ha scelto di rimettere la delega ai Servizi idrici pur in assenza di qualsivoglia obbligo di legge e confidando nel chiarimento della sua  posizione nel giudizio che risulta promosso nei confronti della Azienda Amap”. Lo dichiara il sindaco, Leoluca Orlando.

Precedentemente alla notizia della scelta dell’assessore Prestigiacomo, erano giunti anche i seguenti commenti in merito alla vicenda del commissariamento di Amap:

“Il commissariamento del servizio depurazione dell’Amap, deciso dal Tribunale di Palermo, desta profonda preoccupazione per le sorti dell’azienda e dei lavoratori: al di là delle responsabilità che verranno eventualmente accertate, siamo di fronte a una vicenda su cui è doveroso fare chiarezza. La gestione dell’acqua deve rimanere pubblica e Amap ha rappresentato un modello di gestione efficiente delle risorse idriche del nostro territorio, tanto da poter ambire a una gestione ancora più ampia, ma è legittimo chiedersi se l’amministrazione comunale abbia puntualmente vigilato e che ruolo possa avere avuto in questo specifico caso: per questo ritengo opportuno che l’amministrazione attiva riferisca al consiglio comunale e alla città sulla vicenda, così da fugare ogni dubbio sul futuro di Amap”. Lo ha dichiarato Salvatore Orlando, presidente del Consiglio comunale.

“Il commissariamento dell’Amap rappresenta l’ennesima tegola su di una amministrazione che non riesce a controllare neanche le sue partecipate. Il problema è che l’Amap non si occupa solo di Palermo, ma anche di parte della provincia. Vogliamo che si faccia chiarezza immediatamente e che i responsabili vengano allontanati da qualsiasi incarico possano in questo momento ricoprire all’interno dell’amministrazione comunale o della partecipata. Considerato anche che c’è un conflitto di interessi fra il ruolo di controllore e di controllato in capo all’assessore al ramo”. Lo ha dichiarato Igor Gelarda, capogruppo Lega a Palazzo delle Aquile.

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