giovedì, 28 Marzo 2024
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HomesocialeMobilità. Progetto "E-Bike", consegnate dieci biciclette elettriche a Polizia Municipale

Mobilità. Progetto “E-Bike”, consegnate dieci biciclette elettriche a Polizia Municipale

Dieci biciclette elettriche nell’ambito del progetto, denominato “e-bike” sono state consegnate stamani presso la caserma della Polizia Municipale di via Dogali, al personale del Corpo che le utilizzerà   per gli spostamenti casa-lavoro. L’iniziativa rientra negli eventi previsti dalla Settimana Europea della Mobilità Soste

nibile che prevede l’attuazione del progetto “E-bike 0”, programma per la sperimentazione presso i Comuni italiani del prototipo di bicicletta a pedalata assistita ad alto rendimento e ad emissioni zero. Alla manifestazione erano presenti  il sindaco, Leoluca Orlando, l’assessore all’Energia e innovazione Gianfranco Rizzo, il comandante della Polizia Municipale Vincenzo Messina, il vice comandante Luigi Galatioto, il dirigente Lucietta Accordino, l’ing. Antonio Mazzon dell’Ufficio Ambiente e l’ing. Elenia Drago dell’Ufficio Innovazione.

Il comandante Vincenzo Messina ha fatto gli onori di casa, sottolineando  “l’importanza  per la città di Palermo di dotarsi di vere bici elettriche” ricordando allo stesso tempo “le circa cento biciclette sequestrate dalla polizia municipale camuffate da ciclomotore e quindi con questa buona iniziativa nutriamo la speranza che sia questo il passo iniziale per una green mobility, la mobilità verde “

L’Ing. Antonio Mazzon  dell’Ufficio Ambiente nel precisare  che “si tratta di un progetto di sperimentazione introdotto in cinquanta città italiane che serve a migliorare la qualità dell’aria, mediante l’abbattimento delle emisioni di CO2”   ha spiegato le caratteristiche tecniche della bici che “alloggia nel mozzo della ruota un motore in grado di percorrere un milione di chilometri, con  una autonomia di sessanta chilometri , ad una velocità di venticinque chilometri orari, dotato di sistema satellitare e di una sofisticata elettrolinea per la ricarica di energia.”

L’assessore Gianfranco Rizzo ha dapprima ricordato ai presenti che la città di Palermo partecipa al Paes, il Piano d’azione per l’Energia Sostenibile, con progetti  approvati dalla commissione europea ed ha  aggiunto che  “l’adozione di questo progetto non è episodico, ma si colloca nel tema della qualità della vita in città, tema fondamentale di questa amministrazione comunale che intende affrontare la mobilità non con una soluzione unica, ma con diversi sistemi integrati”

Il sindaco Leoluca Orlando ha chiuso gli interventi evidenziando che “l’iniziativa odierna va sempre più nella direzione intrapresa dall’amministrazione comunale di favorire un cambio culturale nella nostra città. Trenta biciclette sono solo l’inizio ed il segnale del cambiamento di temi e stili di vita che questa città deve adottare e l’esempio parte dall’ dall’amministrazione comunale che deve esser sempre di più il punto di riferimento del cittadino”.

Il progetto “e-bike” nasce a seguito dell’Accordo Programmatico sottoscritto il 14 novembre 2011 tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (A.N.C.I.) e Ducati Energia S.p.a., in seguito al quale è stata avviata la sperimentazione presso diversi Comuni italiani del prototipo di bicicletta ad alto rendimento e ad emissioni zero sviluppato da Ducati Energia.

Il Comune di Palermo, vincitore della gara indetta dal Ministero dell’Ambiente, ha affidato trenta biciclette elettriche (“e-bike 0”) in uso esclusivo ad altrettanti dipendenti comunali prestanti servizio nei tre siti dove sono state installate le rastrelliere (Polo Tecnico in via Ausonia, Ufficio Ambiente in via dello Spirito Santo e Comando della  Polizia Municipale in via Dogali n. 29) per gli spostamenti casa – lavoro ed i compiti di istituto (sopralluoghi, trasporto posta, controllo su strada da parte della Polizia Municipale, svolgimento di mansioni varie all’esterno della propria sede lavorativa).

L’Amministrazione Comunale da tempo, nell’ambito del welfare aziendale, ha avviato percorsi di conciliazione tra spazi di vita e di lavoro, con l’obiettivo del miglioramento delle condizioni lavorative e personali dei propri dipendenti, e ciò in connessione con le tematiche del sostegno alla mobilità sostenibile.- L’intervento è in linea con le azioni previste dal Piano Strategico per la Mobilità Sostenibile (2007), dal Piano Generale del Traffico Urbano (2013), e dal Piano di Azione per L’Energia Sostenibile (PAES) del  Patto dei Sindaci (2015), strumenti di pianificazione comunale i cui obiettivi principali sono la riduzione del traffico veicolare e dell’inquinamento atmosferico.

Uno dei temi affrontati da tali strumenti è infatti quello della mobilità alternativa, divenuto fondamentale nella fase attuale di imminente implementazione di un’altra misura importante, la creazione della zona a traffico limitato nel centro cittadino.

In quest’ottica, uno dei mezzi più “smart” è senz’altro la bicicletta elettrica a pedalata assistita che non ha limiti di circolazione, è ecologica ed economica (abbattimento dei costi del carburante del bollo e dell’assicurazione) e, rispetto alla bicicletta tradizionale, permette spostamenti più lunghi riducendo lo sforzo fisico necessario.-

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