giovedì, 18 Aprile 2024
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HomesocialeMessina. Muore ciclista dell'ASD di Vincenzo Nibali travolto da autocompattatore

Messina. Muore ciclista dell’ASD di Vincenzo Nibali travolto da autocompattatore

Aveva 14 anni, amava correre in bicicletta e voleva diventare un campione come il suo idolo Vincenzo Nibali ma stamattina, poco dopo le 7,30, il giovanissimo atleta messinese Rosario Costa ha perso la vita, travolto  da un autocompattatore di Messinambiente, mentre viaggiava sulla sua bici lungo la litoranea nord all’altezza del villaggio di S.Agata a Messina.

Rosario, tesserato per l’ASD Nibali, la squadra dilettantistica del campione siciliano, era uscito  in gruppo con i compagni di squadra per recarsi a Villafranca per una gara quando. Secondo i primi rilievi effettuati dalla sezione infortunistica della Polizia Municipale, per motivi ancora da accertare, il ragazzo è stato investito dall’autocompattatore.

Sul posto è intervenuto il 118 che ha trasportato Rosario all’ospedale Papardo in codice rosso, ma non c’è stato nulla da fare per il giovane che è morto poco dopo per le gravi lesioni riportate.

Secondo quanto riportato dal messinasportiva.it, le videocamere di sorveglianza di un esercizio commerciale avrebbero ripreso la scena e quindi saranno presto al vaglio degli inquirenti. Rosario Costa frequentava l’istituto tecnico Caio Duilio “Nautico” ed era una promessa del ciclismo cittadino. Era tra i pochi messinesi presenti a Catanzaro, per la partenza della quarta tappa del Giro, la prima in Italia dopo le tre corse in Olanda. In Calabria aveva avuto modo di salutare e sostenere proprio Vincenzo Nibali, con cui aveva scattato qualche foto ricordo in albergo, prima del via della tappa. Di tutto rispetto i risultati già conquistati nella sua breve carriera: domenica scorsa a Floridia si era classificato quinto al Campionato Regionale Allievi.

Vincenzo Nibali, che oggi ha corso la tappa a cronometro del Giro d’Italia, ha voluto ricordare ai microfoni della Rai Rosario Costa e non ha trattenuto le lacrime, durante il processo alla tappa, per la scomparsa del suo “figlioccio”.

“Rosario era un ragazzo che aveva tantissima grinta – ha detto Nibali – ed era venuto, insieme alla sua famiglia, alcuni giorni fa ad una tappa del Giro per portarmi i suoi saluti. Mi dispiace non essere a Messina in questi giorni con la sua famiglia ma gli sono molto vicino.”

Anche il GCPress si associa al dolore della famiglia a cui vanno le più sentite condoglianze.

 

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