sabato, 20 Aprile 2024
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Le Giornate Europee del Patrimonio, luoghi e iniziative a Palermo e in Sicilia

Il 25 e 26 settembre saranno molte le iniziative nei Parchi archeologici e nei Musei della Sicilia. Per i siti aperti sabato sera, biglietto a prezzo simbolico di 1 euro

Sabato 25 e domenica 26 settembre i parchi archeologici e i musei della Regione siciliana aderiscono alle GEP – Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days) con iniziative dedicate. In alcuni siti è prevista l’apertura serale sabato sera dalle 20 alle 23, con un biglietto al prezzo simbolico di 1 euro (eccetto le gratuità previste per legge).

Le aperture possono essere rilevate attraverso le pagine, web e social, di ciascun sito.

Le visite possono essere prenotate attraverso l’App laculturariparte.youline dove è indicata l’eventuale apertura del sabato sera.

I visitatori sono tenuti a esibire il Green pass e indossare la mascherina. 

“Con lo slogan “Heritage: all inclusive!” l’iniziativa più partecipata d’Europa ci invita a godere di un fine settimana all’insegna dei beni culturali. La Sicilia risponde all’appello – evidenzia l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – e offre, attraverso numerosi parchi archeologici e musei iniziative dedicate. Un momento che vuole rappresentare un invito alla scoperta del nostro patrimonio culturale, un’occasione imperdibile per ammirare testimonianze uniche”. 

Molte le iniziative in programma

In diversi luoghi sono previste visite guidate con esperti; così sarà, ad esempio al Parco Lilibeo dove per domenica mattina alle 10.30 è stata programmata una visita agli scavi dell’Insula IX di Capo Boeo, guidati dalla professoressa Mistretta dell’Università di Ginevra, mentre il sabato sera il duo Palermini-Palmeri sarà impegnato in un concerto di chitarra classica. Sempre in provincia di Trapani si segnalano  le giornate di studio internazionali sugli Elimi organizzate dal Parco di Segesta al Centro Ettore Maiorana di Erice. Apertura serale sabato sera anche all’area archeologica di Selinunte e del Museo del Satiro di Mazara del Vallo. Aperto anche il Museo Pepoli di Trapani dove sarà possibile visitare il cantiere di restauro delle due tavole lignee di Antonio del Massaro detto “il Pastura”.

In provincia di Enna aperti anche sabato sera tutti i siti del Parco di Morgantina e della Villa del Casale. Durante le mattine sono previste visite guidate con le Guide di Enna. Resta aperto il nuovo Museo di Palazzo Trigona a piazza Armerina e il Museo di Aidone dove ci si potrà confrontare in una conversazione aperta con i professori Sandra Lucore e Shelley Stone della Missione archeologica americana e il dott. Rosario Patané archeologo del Parco.

Tra le tante iniziative si segnalano le lectio di spiegazione dei capolavori del Mu.Me., Museo di Messina affidate ai professori Migliorato, Spagnolo e Ascenti e la proiezione di due documentari.

Al Museo Griffo di Agrigento sabato 25 pomeriggio si parlerà dell’Ekklesiasteron e i bambini saranno interessati a una lezione sul vaso antico; al Parco della Valle dei Templi oggetto di approfondimento saranno i “Santuari della Rupe Atenea”.

Il 25 mattina sarà la direttrice del Parco archeologico di Catania, Gioconda La Magna, ad accompagnare in una visita guidata alle collezioni del Museo di Adrano. Visite guidate dal personale del Parco di Catania sempre il 25 mattina a Casa Verga e il 26 all’Anfiteatro di Catania.

Al museo Paolo Orsi di Siracusa domenica 26 dalle 9 alle 14 apertura straordinaria del Medagliere con percorso per ipovedenti e guida tattile. Iniziative al Paolo Orsi anche per i più piccoli. Sempre a Siracusa, nell’area archeologica della Neapolis dalle 20 alle 23 di sabato apertura straordinaria dell’anfiteatro; dalle 10 alle 13 apertura del Tempio di Giove. Visite guidate, infine, alla Villa del Tellaro con l’Archeo-club di Noto e, ad Akrai, con l’associazione Meraki di Palazzolo Acreide.

Aperto il Teatro Greco di Taormina che sarà visitabile anche il sabato sera e il Parco archeologico di Tindari.

Chiuso, solo sabato sera, il Museo Salinas di Palermo. Sempre a Palermo la Soprintendenza dei beni Culturali accompagna alla scoperta dei dipinti ritrovati all’interno della Caserma Ruggiero Settimo, in piazza San Francesco di Paola, dove sono stati portati in luce dipinti del XVII secolo che facevano parte del Complesso dei frati minori di San Francesco di Paola.

Visite alla Caserma Ruggero Settimo ex Convento di San Francesco di Paola

Nei giorni 25 e 26 settembre, dalle ore 17 alle ore 18, sarà aperta al pubblico, per visite guidate dai tecnici della Soprintendenza, la Caserma Ruggero Settimo ex Convento di San Francesco di Paola sita nella omonima piazza.
La collaborazione tra l’Esercito Italiano e la Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Palermo, iniziata nel 2016, ha permesso di riportare alla luce alcuni importanti dipinti murali del XVII secolo che, nel tempo, erano stati ricoperti da intonaci.

Il convento di San Francesco di Paola, fondato alla fine del XVI secolo, venne trasformato in caserma a seguito dell’entrata in vigore della legge del 1866 che sopprimeva gli ordini religiosi.
Ciò determinò profonde trasformazioni all’intero edificio, fra cui l’occultamento di tutte le decorazioni di carattere religioso del monastero dei Frati Minimi per adeguare gli spazi alle nuove destinazioni.

Le Giornate Europee del Patrimonio saranno occasione per illustrare i nuovi ritrovamenti attualmente in restauro nell’ex refettorio dei frati trasformato successivamente dai militari in teatro, e in altre sale. Le opere si aggiungono agli affreschi rinvenuti nel 2016 che decorano le pareti di quattro campate del chiostro e che rappresentano episodi della vita di San Francesco di Paola.
Nei locali della caserma sono anche esposti cimeli del periodo Risorgimentale, della prima e della seconda Guerra Mondiale.

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