martedì, 23 Aprile 2024
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Per ‘Jazz at Spasimo’ il 16 novembre Roberto Gervasi Trio in concerto

Il titolo dello spettacolo è “My Jazzy Accordion”

Un trio di rodata formazione quello che aprirà il sipario del Blue Brass per la rassegna della Fondazione the Brass Group, “Jazz at Spasimo”. Roberto Gervasi Trio con lo spettacolo “My Jazzy Accordion”, si esibirà dunque venerdì 16 novembre alle ore 21.35 con un sound squisitamente jazzistico, forte di un amalgama costruito in anni di collaborazione, interpretando con brillantezza e grande carica emotiva  repertori che spaziano dal manuche, al tango, al jazz classico e facendo convivere i vari stili con rara coerenza storiografica.

Il gruppo composto da Roberto Gervasi alla fisarmonica, Gabriele Lomonte alla chitarra e Davide Inguaggiato al contrabbasso, darà vita al concerto “My Jazzy Accordion” il cui  intento è quello di omaggiare la fisarmonica  nel mondo Jazz, ispirandosi a grandi maestri come Charlie Parker, Dizzy Gillespie, Bud Powell e il mentore fisarmonicista Frank Marocco.

Giovane musicista oramai di fama internazionale, Roberto Gervasi appartiene a quella nuova generazione di musicisti che dello strumento stanno sviluppando, con esiti assai originali, potenzialità inespresse ed aspetti innovativi, finalmente svincolati dal consueto e logoro cliché legato prevalentemente alle forme tradizionali e popolari. Nel corso di questo decennio, la ricerca di Gervasi ha schiuso alla fisarmonica orizzonti finora poco scandagliati attraverso una serie di progetti sonori e collaborazioni che hanno evidenziato quanto lo strumento a mantice possa essere a buon diritto una voce di notevole ampiezza espressiva e di vibrante modernità.

Con Emanuele Rinella, ad esempio, nel D Quartet sperimentava l’abbinamento tra fisarmonica e armonica a bocca, entrambi aerofoni ad ancia, per poi proseguire ed approfondire l’insolito impasto sonoro assieme a Giuseppe Milici con frequenti performance in bilico tra jazz, tango e pop; col Kriminal Duo (in coppia col fisarmonicista Antonino De Luca) affascinava non solo per il raddoppio dello strumento ma anche per l’originale percorso tra jazz e tango, tra musica manouche e canzone francese; col gruppo cameristico Le Quatuor il suo strumento si univa a violino, chitarra manouche e contrabbasso per ripercorre i ritmi swinganti e le struggenti melodie tzigane di Django Reinhardt; col TangAires Trio di Alejandra Bertolino Garcia tornava, invece, alla tradizione della musica argentina di Lucio Demare e Carlos Gardel ed al nuovo tango di Astor Piazzolla, Richard Galliano e Javier Girotto.

In Italia, tralasciando rari casi, la fisarmonica non è stata considerata come strumento colto. La ritroviamo infatti quasi unicamente impiegata nel mondo folkloristico e popolare. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una sostanziale rivalutazione delle potenzialità di questo versatile strumento, anche nella musica classica e nel Jazz.

Il costo del biglietto è: intero 10 euro + diritti di prevendita, ridotto Under 30 7,50 euro + diritti di prevendita.

Da quest’anno, inoltre, la Fondazione ha attivato, oltre all’acquisto online dei biglietti tramite il circuito www.bluetickets.it e i punti vendita autorizzati, altri due punti di prevendita, uno presso il Real Teatro Santa Cecilia (piazza Santa Cecilia 5 – 091\ 88 75 201, 091 88 75 119, dal lunedì al venerdì a partire dalle 9.30 sino alle 12.30, ed un altro presso Santa Maria dello Spasimo (via dello Spasimo, 15 – 091 77 82 860, 091 77 82 861) dal lunedì al venerdì a partire dalle ore 15.30 alle 19.30.

Infoline Fondazione The Brass Group: 091 778 2860 – 331.2212796, info@thebrassgroup.it, www.thebrassgroup.it.

 

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