sabato, 20 Aprile 2024
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HomesocialeIntercultura. Presentato a Villa Niscemi il convegno "a scuola nessuno è straniero"

Intercultura. Presentato a Villa Niscemi il convegno "a scuola nessuno è straniero"

Si è svolta stamani presso la Sala degli Specchi di Villa Niscemi la
conferenza stampa di presentazione del terzo convegno nazionale “A
scuola nessuno è straniero. Pratiche di inclusione interculturale in
classe e nella città” cha arriva a Palermo dopo le edizioni di Roma e
Firenze.

Promosso dal Comune di Palermo, A.N.F.E., USR Sicilia, Giunti Scuola,
Giunti T.V.P. editori e dalle riviste scolastiche di Giunti Scuola
Sesamo. Didattica interculturale, La Vita Scolastica e Scuola
dell’Infanzia, la manifestazione si svolgerà domani e sabato 15 marzo
ai Cantieri Culturali della Zisa.

All’incontro con i giornalisti erano presenti, tra gli altri, il
Sindaco Leoluca Orlando, gli Assessori alla Scuola e alla
Partecipazione, Barbara Evola e Giusto Catania, il direttore generale
di Anfe, Gaetano Calà e Manuela Manciotti rappresentante di Giunti
Scuola.

Dopo circa vent’anni di pratiche d’integrazione e di educazione
interculturale, il convegno si pone l’obiettivo di fare il punto sulla
scuola multiculturale italiana e sulle luci e le ombre che connotano i
cammini scolastici dei bambini e dei ragazzi stranieri, proponendosi
anche di diffondere consapevolezze e progetti che spesso non riescono
a diventare patrimonio di tutti, facendo in modo che gli insegnanti
non debbano ogni volta ricominciare da capo.

L’incontro si compone di due parti: sei sessioni parallele di scambio
e confronto di progetti e buone pratiche e una sessione plenaria sulle
idee e le prospettive.

Le sessioni di confronto e di scambio declinano le parole chiave
dell’integrazione e dell’educazione interculturale a partire dai
ritratti dei “nuovi“ alunni – con attenzione ai più piccoli e ai più
grandi – e dalle domande della scuola sull’insegnamento dell’italiano
L2, sulla didattica interculturale, sulla relazione con i genitori
immigrati.
La riflessione non si limita alla scuola, ma si allarga al
territorio toccando il tema dell’integrazione nella città e degli
spazi comuni.

Nella sessione plenaria i relatori propongono punti di vista diversi
(a carattere pedagogico, linguistico, filosofico, giuridico,
sociologico…) sui cambiamenti sociali e culturali che ci riguardano
tutti e sulle sfide dell’interazione e della con-cittadinanza nella
città e nella scuola. A partire dalla consapevolezza che la scuola,
per citare Dewey, è al tempo stesso “la madre e la figlia” della
società e delle comunità in cui educa.

“Voglio esprimere il mio apprezzamento a Giunti Editore e ad Anfe – ha
detto il Sindaco Orlando – per questa iniziativa di alto profilo
culturale e per aver scelto come sede la nostra città. Questo aumenta
le tessere del mosaico Palermo culla della convivenza e della
coabitazione, che considera, cioè, gli stranieri come parte integrante
e indivisibile del proprio tessuto territoriale. Questo convegno è
dunque in piena sintonia con la visione progettuale di questa
amministrazione comunale e di questa città, orgogliosa di avere il
beato Padre Puglisi e orgogliosa di aver organizzato la più importante
manifestazione del Gay Pride del Sud Europa e lanciare un cosi forte
messaggio passando dalle scuole ci sembra un atto importantissimo a
difesa del riconoscimento dei diritti di tutti”.

“La scuola è il terreno ideale – hanno detto gli Assessori Evola e
Catania – per la costruzione della città interculturale e per il
superamento delle barriere tra italiani e stranieri. A Palermo non ci
sono stranieri, perché riteniamo che i portatori di culture altre
sono parte integrante del nostro sistema e in quanto residenti a
Palermo sono considerati cittadini palermitani. Continuiamo a
sostenere che chi nasce da genitori stranieri sul nostro territorio
deve essere considerato cittadino italiano. Inoltre riteniamo che sia
necessario revocare la circolare ministeriale con cui si fissa un
tetto massimo di alunni stranieri nelle scuole. Ed è per questo che
l’amministrazione comunale ha voluto contribuire all’organizzazione di
questo convegno che si pone l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione
pubblica sulla necessità di investire sulla costruzione di una città
interculturale”.

Il clou della manifestazione sarà sabato prossimo, quando ai Cantieri
Culturali è prevista la presenza del presidente del Senato, Pietro
Grasso, oltre a quella del presidente della Regione, Rosario Crocetta,
del Sindaco Leoluca Orlando, degli Assessori Barbara Evola e Giusto
Catania, ed ancora, di Graziella Favaro, Pedagogista e referente
scientifica del convegno, Stefano Molina, Dirigente di ricerca presso
la Fondazione Giovanni Agnelli, Della Passarelli, presidente Sinnos
Editrice e della scrittrice Giusi Quarenghi.

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