Palermo 01.12.2016 – La nuova mossa del comune di Palermo per consentire i lavori di ristrutturazione del canile di via Tiro a Segno e ridurre il sovraffollamento: un incentivo di 480 euro a chiunque (privato cittadino, associazione animalista e/o protezionista, strutture-rifugio autorizzate) intenda adottare un cane della struttura.
Oggi, su proposta del Capo Area dell’Innovazione Tecnologica, Comunicazione, Sport e Ambiente, l’approvazione della delibera della Giunta Comunale e l’elaborazione dei criteri, che da questo momento verranno adottati per svuotare le gabbie e gestire gli ingressi transitori dei cani, fino al completamento dei lavori, che sono stati affidati alla ditta aggiudicataria dell’appalto nel lontano 2012.
Un iter, dunque, intrapreso quattro anni fa, rivelatosi turbolento e ancora oggi non concluso.
” I servizi di custodia e mantenimento in convenzione non si sono rivelati un rimedio efficace per ridurre il sovraffollamento del rifugio sanitario e non promuovono l’adozione degli animali, costituendo invece un costo oneroso per la collettività” – si legge nell’atto d’indirizzo.
Da qui la scelta di favorire le adozioni con un incentivo di 480 euro, “fino alla concorrenza della somma di € 96.000 per l’anno 2017 ed € 30.000 per il 2018, salvo proroga” – precisa il Comune. Se da una parte, arrivano i primi segni di approvazione nei riguardi della “manovra”, che di conseguenza dovrebbe portare beneficio ai tanti cani, ospitati all’interno del canile di via Tiro a Segno, dall’altra non manca l’augurio che questo affidamento su incentivo possa veramente essere effettuato secondo un rigido controllo, volto alla tutela del cane adottato. Un’adozione del cuore insomma, che dia una vera famiglia al quattro zampe.
L’incentivo sarà corrisposto su richiesta, trascorsi 120 giorni di detenzione del cane. Verranno rilasciati ai richiedenti cani sterilizzati, dotati di microchip, volturati, cioè a nome degli adottandi all’anagrafe canina istituita presso l’ASL di pertinenza, e dotati di certificazione sanitaria.
A breve l’avviso all’Albo pretorio on line e sul sito web del Comune di Palermo.
