venerdì, 19 Aprile 2024
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Piazzale Lennon tra fiere, mercatino e ora pure il circo. Le iniziative dalla politica per salvare l’area

Tra i primi che si sono opposti all’allestimento del Circo Darix Orfei, a piazzale Lennon a Palermo vi è il consigliere comunale e capo dell’opposizione Fabrizio Ferrandelli (+Europa) che, nei giorni scorsi, ha presentato un atto di diffida e di revoca delle autorizzazioni rilasciate al Circo per gli spettacoli che si dovrebbero tenere dal 21 dicembre al 26 gennaio 2020.

“Le motivazioni della diffida – spiega Ferrandelli – riguardano la mobilità di piazzale Giotto in cui sono presenti capolinea Amat ed AST, oltre a numerosi parcheggi utilizzati dai cittadini, considerata anche la presenza di numerosi uffici pubblici in zona. L’area è anche un importante asset cittadino, non solo per la mobilità, ma anche per la presenza di un centro comunale di raccolta dei rifiuti. In più, la presenza del Circo aumenterebbe l’intensità di ingolfamento di traffico dovuto alla copresenza del “Luna Park”, della Fiera di Natale e persino del mercatino rionale. Questo provvedimento – precisa –  conferma ancora una volta l’assenza di pianificazione e governance sulle politiche della mobilità urbana. 

Infine – conclude Ferrandelli – credo che Palermo debba dire “no” allo sfruttamento e all’utilizzo di animali lanciando un messaggio positivo alle nuove generazioni. Ed è proprio l’amministrazione che dovrebbe farsi carico di tale onere, non rilasciando autorizzazioni a quelle organizzazioni che all’interno dei propri spettacoli prevedano lo sfruttamento degli animali”.

Proprio in merito alla presenza a piazzale Lennon del Centro comunale di raccolta dei rifiuti, RAP informa che “su espressa richiesta dell’Amministrazione comunale – come si legge nella nota – durante le festività natalizie, vista l’indisponibilità del sito di piazza John Lennon (ex Giotto), la postazioni mobile RAP ricadente nella piazza sarà temporaneamente sospesa”. 

I fruitori della postazione potranno in alternativa usufruire dei Centri Comunali di raccolta presenti in via Nicoletti, viale dei Picciotti e in area Rotonda Oreto (dal lunedì al sabato dalle ore 7 alle ore 17. Domenica dalle ore 7 alle 13). Restano invariate le altre postazioni mobili di piazza San Marino (Mercoledì 7.30 -11.30), piazza Santa  Cristina ( giovedì 7.30 -11.30) e  di via Li Bassi ( Venerdì -7.30 – 11 .30).

Sull’uso di piazzale Lennon le polemiche non finiscono qui. Lorenzo Romano,  Consigliere dell’VIII Circoscrizione da anni combatte una battaglia per l’uso “improprio” del parcheggio di piazzale Giotto, già sede di un mercatino rionale e ripetutamente utilizzato anche per altri eventi. Non ultimi la Fiera dei morti e il circo Orfei (quest’ultimo autorizzato dal 21 dicembre al 26 gennaio prossimi). Romano fa presente che piazzale Giotto (o piazza John Lennon) è una zona residenziale e quel “parcheggio è tale e non può essere utilizzato per altri scopi”.
E rincara la dose: “Uno scempio che sembrerebbe non avere fine, che già dal 2007-2008 insieme al presidente del Consiglio Provinciale dell’epoca, Marcello Tricoli, avevamo ripetutamente denunciato. A corredo vi è anche una petizione firmata da quattrocento persone fra residenti ed esercenti commerciali”.

Romano continua, preannunciando iniziative politiche: “Un Ordine del giorno sarà votato dall’VIII Circoscrizione in maniera bipartisan, perché quella zona è diventata un ricettacolo di trasgressioni ad ogni codice giuridico, non casualmente la Fiera dei morti ha visto abusivi insediarsi e minacciare le stesse forze dell’ordine”.
Infine conclude: “Ogni sabato già il mercatino rionale crea problemi di diversa natura, aggiungere problemi su problemi potrebbe surriscaldare gli animi ed è quello che vorremmo scongiurare. I residenti sono esausti, le politiche comunali fin qui non hanno mai tenuto conto di un disagio più volte palesato e noi, come VIII Circoscrizione, non possiamo rimanere indifferenti di fronte all’apatia di chi dovrebbe invece governare al meglio le esigenze della città. Per tale motivo approveremo un Ordine del giorno cui farà seguito una nuova petizione a tutela della libera frequentazione di piazzale Giotto, senza il timore di problemi di ordine pubblico. Non tralasciando il sacrosanto diritto dei residenti al riposo e alla vivibilità della zona”.

A fargli l’eco Marcello Tricoli (già presidente del Consiglio Provinciale di Palermo): “Palermo non può solo porsi il problema della ztl e della movida in quella zona, in quanto esistono tante ‘movide’, tante forme di ‘invasione’ legalizzata dei propri spazi residenziali e vitali. E le diverse forme di movida meritano lo stesso rispetto da parte dell’amministrazione comunale, perché ogni movida (ovvero “animazione”) ha caratteristiche diverse, e ogni movida contempla una casistica infinita di trasgressioni, se va bene al solo codice della strada, diversamente, anche di natura più perniciosa. E, tuttavia, non può passare sotto traccia il disagio nelle sue varie articolazioni di chi abita, di chi lavora, di chi sta male, di chi deve muoversi in quel ‘piazzale della vergogna’. La vergogna di chi lo ha ridotto in questo stato e di chi continua a mantenerlo”.



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