giovedì, 25 Aprile 2024
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Idee in azione per UpShift: premiate le idee vincitrici del progetto-pilota di Unicef e JA Italia

Dare gambe alle idee dei giovani, i potenziali imprenditori del futuro, donare loro speranza e competenze per orientarli verso un percorso di autoderminazione: con questi scopi nasce ‘Idee in azione per UPSHIFT‘, un progetto pilota di educazione all’imprenditorialità creato dalla sinergia di UNICEF e JA Italia (Junior Achievement), che ieri, all’ex Chiesa di San Mattia ai Crociferi a Palermo, ha premiato i 3 progetti più validi con menzioni speciali.

Hanno aperto i lavori la coordinatrice del programma per i minori migranti e rifugiati di UNICEF in Italia Anna Riatti, Antonio Perdichizzi, Presidente di JA Italia, il Direttore Generale Unicef Italia Paolo Rozera e Fiorella Palumbo, dirigente tecnico dell’USR Sicilia, introdotti dal giornalista del Sole24Ore Nino Amadore.

Il progetto, articolato in due fasi, una di sviluppo ed una pratica, ha permesso a 150 studenti italiani e stranieri di alcune scuole di Palermo, Naro (AG) e Catania di poter realizzare in team un’idea di start-up innovativa ad impatto sociale con la possibilità di vincere un premio di 2 mila euro per l’avviamento della stessa.

Delle 20 idee presentate alla prima fase del Demo-Day di questa mattina, 15 hanno superato il test per accedere alla fase successiva, mentre 3 sono state premiate con una menzione speciale da parte della giuria esaminatrice.

Le idee imprenditoriali, giudicate dalla giuria tecnica secondo alcuni particolari criteri di valutazione, hanno tutte previsto un preciso business plan, così schematizzato: titolo dell’idea, elaborazione del progetto, definizione problema che la start-up dovrà risolvere, chi siamo, business model, perché scegliere proprio questa start-up, organigramma del team, destinazione di investimento del budget di 2 mila euro, contatti.

Di seguito (in ordine di presentazione), le idee imprenditoriali presentate:

  • Viseat (Palermo) – progetto di realizzazione di una app per far conoscere le bellezze culturali e le tipicità gastronomiche locali. Da qui il nome  (Visit + eat = Visita e mangia);
  • StreetART House (Palermo) – progetto di realizzazione di una piattaforma web per far conoscere gli Street artist palermitani;
  • Children Moto Fun, promosso da giovani migranti e rifugiate, si tratta di un progetto rivolto ai bambini che, mediante l’utilizzo di una moto ape itinerante, mira all’inclusione sociale ma anche alla riscoperta dei giochi tradizionali internazionali tra i nuovi digital native.

  • Human’s Smile (Palermo) – creazione di una start-up volta al recupero e al riciclo di vestiti dismessi per poterli rivendere a chi ne ha bisogno ad un prezzo minimo.

  • Leggal Hub (Palermo) – creazione di una start-up volta al riciclo del legno e dei mobili abbandonati per rigenerarli e portarli a nuova vita.
  • You Said Book (Palermo) – creazione di una app per risolvere il problema della difficile reperibilità di libri usati da parte degli studenti delle scuole palermitane.
  • UB-IKER (Palermo) – creazione di una start-up volta alla soluzione del problema dell’inquinamento urbano e la promozione della mobilità sostenibile con la nascita della figura dello UB-IKER o riparatore di bici.
  • E@Smart (Palermo) – creazione di una app volta a promuovere e divulgare la corretta cultura del cibo e sensibilizzare l’utenza all’educazione alimentare
  • Mafé Ollehleh (Naro – Agrigento) – Progetto di cucina sociale, con la preparazione di piatti tipici africani.
  • Naro Happy Community (Naro – Agrigento) – creazione di un luogo virtuale di incontro dei giovani naresi per stimolare la socializzazione e la movida della città
  • Orto Cultura (Naro – Agrigento) – Creazione di un orto culturale a Naro che possa sostenersi attraverso la vendita degli ortaggi prodotti.
  • Afro Naro Calcio Academy (Naro – Agrigento) – creazione di una associazione sportiva dilettantistica nella forma di ONLUS per diffondere la cultura dello sport e per permettere, a chi desidera, di praticarlo.
  • GrandmaLab (Naro – Agrigento) – giovani che hanno deciso di coinvolgere le nonne rimaste nel Paese in un’impresa per la realizzazione di maglioni di lana poi venduti anche grazie alle moderne tecnologie digitali.

  • TourNaru (Naro – Agrigento) – creazione di un circuito per lo sviluppo e il mantenimento del turismo a Naro che stimoli e ridia vita al paese.
  • Gym 4 PLD (Catania) – Progetto destinato alle PLD (Persone con Lievi Disabilità) e alle persone con difficoltà motorie
  • Brow Economy (Catania) – creazione di fertilizzanti naturali attraverso la raccolta e la trasformazione degli escrementi degli amici a quattro zampe.
  • Celiacus (Catania) – progetto di promozione della cucina celiaca con ricette fusion siculo-africane.

  • Pianta-me (Catania) – creazione di orti urbani
  • Skills Community (Catania) – creazione di una “banca del tempo” per stimolare la socializzazione e lo scambio culturale tra i giovani della città.

Al termine delle presentazioni, a seguito della consulta della giuria, le proposte che hanno ricevuto un riconoscimento speciale sono state “Children Moto Fun”, “GrandmaLab” e “Celiacus“.

Dichiarazioni

“Idee in Azione per UPSHIFT ha avvicinato i giovani al mondo del lavoro dimostrando il valore e la ricchezza che nascono dallo scambio di persone con background diversi – afferma Anna Riatti, coordinatrice UNICEF per il programma su bambini e adolescenti migranti e rifugiati in Italia – Il risultato più grande riguarda però le amicizie nate tra i banchi. Oltre a favorire l’acquisizione di competenze tecniche, il progetto è stato un’occasione per promuovere l’inclusione sociale e lo scambio di storie ed esperienze tra minorenni italiani e stranieri non accompagnati”.

“Condivisione, culture, generosità, amicizia sono le parole che ci portiamo da questa giornata e che, a nostro parere, sono le migliori per costruire impresa e più in generale futuro. Qui oggi c’è il presente, giovani italiani e stranieri che lavorano insieme per migliorare la comunità in cui vivono e in cui vogliono continuare a crescere. Noi di JA Italia, insieme a UNICEF, continueremo ad essere al loro fianco per aiutarli in questa sfida” afferma Antonio Perdichizzi, Presidente di Junior Achievement Italia.

“Questo progetto è particolarmente efficace perché potenzia le competenze degli adolescenti, sia italiani che stranieri, facendo da trampolino di lancio per camminare con le loro gambe lungo un nuovo percorso – dichiara Paolo Rozera, Direttore Generale dell’UNICEF Italia – l’obiettivo è duplice: avvicinare i giovani al mondo del lavoro e creare un’occasione di inclusione sociale, stimolando l’interazione fra ragazzi con un background estremamente diverso”.

NOTE UNICEF

L’UNICEF promuove i diritti e il benessere di bambini e adolescenti senza alcuna esclusione. È attivo in 190 paesi e territori per trasformare questo impegno in azioni concrete per tutti i bambini e gli adolescenti, in particolare per i più vulnerabili e gli esclusi, sempre e ovunque nel mondo. One UNICEF Response è il programma di risposta alla crisi dei minorenni migranti e rifugiati avviato nel 2016 per far fronte ai bisogni dei minorenni stranieri non accompagnati. Solo nel 2017 sono stati raggiunti, con gli interventi messi in atto, oltre 7000 dei 18 mila minorenni stranieri non accompagnati giunti in Italia lo scorso anno.

NOTE JA ITALIA

Junior Achievement è la più vasta organizzazione non profit al mondo dedicata all’educazione economico-imprenditoriale nella scuola. In 122 Paesi, la rete di JA riunisce oltre 450.000 volontari d’azienda provenienti da tutti i settori professionali e, con loro, raggiunge più di 10 milioni di studenti al mondo. Dal 2002, in Italia, ha costruito un network di professionisti d’impresa, fondazioni e istituzioni, educatori e insegnanti che, secondo logiche di responsabilità sociale e volontariato, forniscono strumenti e metodi didattici pratici e concreti. Grazie a loro, JA Italia, ogni anno forma oltre 28 mila giovani dai 6 ai 24 anni, valorizzandone le attitudini, insegnando loro come riconoscere le opportunità, affinché il futuro diventi una promessa di speranza e gli studenti di oggi siano protagonisti nel lavoro di domani. www.jaitalia.org

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