La Giornata Mondiale del Risparmio si è celebrata ieri, venerdì 31 ottobre, ed Idealo, portale che si occupa di comparazione dei prezzi a livello nazionale, ha pubblicato un nuovo White Paper sul Risparmio 2025, che analizza anche il rapporto dei cittadini siciliani con le spese quotidiane.
Tempi di inflazione, prezzi in aumento e preoccupazioni crescenti da parte dei consumatori: sono queste le principali variabili a cui il rapporto fa riferimento, e, nonostante l’inflazione in Italia si mantiene su livelli relativamente contenuti, c’è ancora preoccupazione per la gestione delle spese, infatti, il 48% dei siciliani intervistati ha paura di non riuscire a far quadrare i conti con i propri guadagni, e il 44% ha la sensazione di non potersi più permettere la vita di prima.
L’’88% del campione, inoltre, ha la sensazione che i prezzi continueranno ulteriormente a salire, aggravando la capacità di spesa, così il 62% cerca di risparmiare.
Il 70% degli intervistati in Sicilia afferma di dover stare più attenti alle proprie spese, mentre il 16% dichiara di poter affrontare gli acquisti senza badare all’inflazione. Il 51% dichiarano di stare attenti alle offerte speciali e alle merci scontate, con il 38% che considera il confronto prezzi come strategia di risparmio: prezzi che vengono confrontati ricorrendo sia alle piattaforme digitali di comparazione prezzi (il 60%) che ai volantini promozionali (il 56%). I prezzi più confrontati sono quelli dei beni di uso quotidiano,
come cibo o prodotti per l’igiene nel 73% dei casi, e poi su grandi acquisti dove il 64% confronta per prezzi di elettrodomestici o biciclette.
Sul tagliare alcune spese, gli intervistati siciliani si sono divisi equamente tra elettronica (34%), hobby e tempo libero (44%), e abbigliamento e accessori (33%); per le attività culturali e di svago, il 30% riduce le spese relative a ristoranti e bar, il 29% ha tagliato quelle legate a concerti e festival, mentre il 28% quelle dedicate a club e vita notturna.
Inferiori risultano le riduzioni sui consumi legati a prodotti per la salute
(7%), alimentari e bevande e drogheria/cosmetici (16%), a conferma dell’importanza di queste categorie.
In tema di regali, il 48% degli intervistati afferma di destinare la stessa attenzione alle spese personali e a quelle per gli altri.
Infine, ci sono momenti dell’anno in cui certi acquisti diventano quasi obbligati, spinti dalla
stagionalità o dall’immediata utilità dei prodotti, e ciò potrebbe far sì che i consumatori spendano più del previsto: secondo Idealo, è possibile individuare periodi dell’anno in cui è più conveniente fare determinati acquisti come ad esempio pianificare di comprare un nuovo condizionatore nel mese di ottobre, o un nuovo smartphone a dicembre, essendo queste situazioni in cui si potrebbe ottenere il prezzo migliore rispetto ad altro momento dell’anno.


