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HomesportAutomobilismo: Floriopoli, week end con doppio appuntamento.

Automobilismo: Floriopoli, week end con doppio appuntamento.

Palermo 17.05.2016 – Chiuse lunedì 16 maggio, le iscrizioni all II^ edizione della cronoscalata FloriopoliCerda, gara d’apertura del Campionato Siciliano Salite Autostoriche. Il percorso è quello veloce ed affascinate della SS120 che, dalle tribune che furono della Targa Florio, sale, per 6150mt sino all’abitato di Cerda. Lo stesso tracciato, domenica 8 maggio, è stato teatro della spettacolare “Historic Speed”, kermesse motoristica facente parte del programma della Targa Florio, che ha visto tornare ad indossare tuta e casco e calarsi nuovamente nell’abitacolo, campioni del calibro di Nino Vaccarella, Helmut Marko, Nanni Galli, Vic Elford, Gijs Van Lennep, Sandro Munari, Carlo Facetti, Arturo Merzario, Jacky Ickx e tanti altri indimenticabili Campioni.

Il programma della manifestazione, partorita lo scorso anno dalla passione del campione cerdese Salvatore Riolo, è stato affidato all’organizzazione dell’esperto Team Palikè di Nicola e Dario Cirrito, in collaborazione con la A.S.D. Targa Florio e l’ACI Palermo presieduto da Angelo Pizzuto.

Sabato 21 maggio, dalle 9.30 alle 13.30, nell’area della antiche Tribune, si svolgeranno le verifiche tecnico – sportive e, subito dopo partirà lo Slalom, al quale risultano essere iscritte circa 40 vetture, tra le quali, le più accreditate alla vittoria assoluta, sembrano essere la Radical Prosport del busetano Giuseppe Castiglione e la Radical SR4 del concittadino Giuseppe Gulotta. In gara anche una figlia d’arte, la giovane Martina Raiti (Trapani Corse) che sarà in gara con una Osella PA 21. Ci sarà anche Salvatore Miccichè (Motor Team Nisseno) con la Radical SR4, Biagio Rigogliuso (AC Festina lente) con la Radical Prosport Kawasaki e Nicolò Incammisa (Trapani Corse) con la Radical SR4 Suzuki.

La gara di velocità, alla quale sono state ammesse su deroga dell’ACI Sport, sotto la cui egida si svolge l’evento, 35 vetture moderne che faranno, ovviamente, classificate a parte e prenderà il via, sotto la direzione del Sig. Alessandro Battaglia, domenica 22 maggio alle 9. La gara si svolgerà su due manches di prove ufficiali e due manches valide per la classifica finale.

Risultano essere iscritte tra le moderne 35 vetture, quindi tutti i posti sono esauriti, mentre, tra le storiche in gara saranno oltre 50 auto. Tra i nomi di spicco citiamo, per quanto riguarda le storiche, il favorito Totò Riolo con la Stenger ES 861, Ciro Barbaccia (ASPA) con la Osella PA 6/90, Manlio Munafò (ASPAS) con la Lucchini SN 89, Sebastiano Fisichella con la Lucchini SN 87 e poi, la Porsche 911 SC 1600cc pilotata da Mimmo Guagliardo (Island Motorsport) e le più potenti Porsche di 3000cc affidate dalla “Island Motorsport” a Giuseppe Trinca e Maurizio Plano, dalla “ASPAS” a Antonio Di Lorenzo e Girolamo Cutrone e dalla “Festina lente” a Natale Mannino, quest’ultimo desideroso di riscatto dopo la delusione patita alla Targa Florio, gara nella quale ha dovuto ritirarsi per una défaillance alla frizione. Da sottolineare la presenza di un altro abituè delle gara siciliane, Pippo Savoca (Pegaso) che sarà al via con una Renault 5 Turbo, mentre entusiasmante si profila il confronto tra le Porsche di Raffaele Picciurro e Claudio La Franca.

Tra le moderne invece, da sottolineare la presenza del Campione Siciliano Slalom 2015 Giuseppe Castiglione (Armanno Corse) con la Radical Prosport, della Osella PA 20 BMW di Mario Caliceti, della Formula Gloria CP7 di Ninni Rotolo (SGN Rally), della Porsche 997 di Antonio Stagno (Island Motorsport) e dei due portacolori della “Festina lente”, Dino Blunda con la Speed R08 Suzuki e Gino Rigogliuso all’esordio al volante della Radical Prosport Kawasaki.

La premiazione prevede l’assegnazione di riconoscimenti ai primi tre classificati di ogni Raggruppamento ed ai primi tre di ogni classe. Saranno premiate anche le Scuderie vincitrici di ogni Raggruppamento. Alla II^ edizione della “Floriopoli – Cerda”, è inoltre abbinato, per volere della famiglia del pilota nisseno Francesco Faraco e dell’Associazione Culturale “Festina lente”, il V° Trofeo a lui dedicato. Faraco, morì durante il Giro Automobilistico di Sicilia del 1951 e da sei anni a questa parte, viene commemorato grazie al trofeo che reca al suo interno, la riproduzione di un’opera del Maestro Pippo Madè, genero dello scomparso Pilota.

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