giovedì, 25 Aprile 2024
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Ficarazzi. Commemorazione del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della scorta

Partecipare ed esprimere il proprio senso civico è questo il monito del primo cittadino di Ficarazzi, avv. Paolo Francesco Martorana a proposito della commemorazione del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta a ventiquattro anni dalla strage di via D’Amelio, l’evento commemorativo si terrà martedì 19 luglio 2016 alle ore 18,00 presso Piazza P. Macchiarella.

Il sindaco deporrà una corona di fiori sotto la stele che l’amministrazione comunale dedicò al giudice Borsellino e agli agenti della sua scorta, in presenza della giunta comunale, dei componenti del consiglio comunale  e della IV Commissione Comunale (Politiche di controllo e prevenzione delle devianze e del problema mafioso).

Presenzieranno l’evento commemorativo anche la compagnia comando dei carabinieri di Bagheria e la locale stazione dei carabinieri di Ficarazzi insieme al Commissariato della Polizia di Bagheria e al Comando della Polizia municipale di Ficarazzi.

E’ fondamentale, sottolinea il sindaco Martorana, che le forze dell’ordine e quelle istituzionali siano presenti insieme alla cittadinanza, al fine di lanciare un messaggio di civiltà e rispetto sociale, tutti i valori per i quali il giudice Borsellino e altri componenti del pool antimafia persero la vita”.

Così l’amministrazione intende incoraggiare la cittadinanza a manifestare la propria presenza per un evento commemorativo che non vuole solo celebrare ma trasmettere coraggio, impegno e speranza, malgrado la crisi delle risorse morali e materiali.

Era il 19 luglio 1992 quando in un caldo pomeriggio di domenica si consumava una strage di matrice terroristica-mafiosa in cui morirono il magistrato Paolo Borsellino e gli agenti Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina con il metodo stragista dell’autobomba; a ventiquattro anni dalla loro scomparsa, l’amministrazione comunale invita la cittadinanza, le forze dell’ordine e quelle politiche a mostrare fieramente la propria gratitudine, quella della Sicilia sana e pronta al cambiamento.

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