Lunedì 5 ottobre, nella splendida cornice del Castello Sforzesco a Milano è iniziato il terzo Festival dell’acqua che si è concluso venerdì 9 ottobre.
Sostenibilità, nutrizione, gestione, equilibrio mondiale della risorsa e condizione nazionale del sistema idrico integrato, sono solo alcuni dei temi che sono stati da centinaia di relatori in iniziative e spettacoli aperti ad un pubblico interessato ai temi tecnici, ma anche culturali, scientifici, tecnologici o semplicemente di intrattenimento. Promosso da UTILITALIA (Federazione che riunisce le Aziende operanti nei servizi pubblici dell’Acqua, dell’Ambiente, dell’Energia Elettrica e del Gas) in occasione di EXPO 2015. L’evento è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Milano, MM Spa e Gruppo CAP, con i patrocini di: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio del Mare, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, EurEau, Wwap – Unesco, Ceep.
Ecco in sintesi gli avvenimenti delle varie giornata:
Lunedì 5 ottobre
Lectio magistralis dell’ambasciatore Sergio Romano e strumenti per lo sviluppo delle infrastrutture idriche nei Paesi in via di sviluppo. L’acqua (e il caffè) nello spazio, con Massimo Gramellini.
Martedì 6 ottobre
Accesso alle risorse idriche nelle aree di conflitto. L’Europa dell’Acqua si riunisce a Milano. Philippe Daverio ha descritto il ruolo dell’acqua nello sviluppo della città.
Mercoledì 7 ottobre
Investimenti idrici e prevenzione del rischio idrogeologico con Erasmo D’Angelis e Gian Antonio Stella. I fiumi italiani nella Grande Guerra con Aldo Cazzullo e Orso Maria Guerrini.
Giovedì 8 ottobre
Qualità, controlli e sicurezza dell’acqua da bere e legalità negli appalti per le infrastrutture idriche. Le intuizioni di Leonardo da Vinci con Valentina Fortichiari e Giulio Giorello
Venerdi 9 ottobre
L’efficientamento dei consumi energetici nel servizio idrico e le tecnologie innovative. Acqua ‘bene comune’ o ‘bene del Comune’?.
Eventi collaterali denominati “Oltre il Festival”
Iniziative che hanno visto protagonisti tantissime scolaresche cittadine, spettacoli aperti al pubblico interessato a temi tecnici, culturali, scientifici, tecnologici o di intrattenimento.
Le sessioni che hanno visto partecipare l’Amap, azienda dell’acqua della città di Palermo sono state:
Investimenti e sviluppo delle imprese operanti nei servizi a rete
Iniziativa centrale di UTILITALIA, nella quale la federazione promotrice del Festival chiama Governo, istituzioni, operatori economici e imprenditori a fare il punto sui servizi di pubblica utilità nel nostro Paese. Imprese idriche ma anche energetiche e ambientali, parlano di aggregazioni, investimenti, tariffe, sostenibilità economica e bisogni sociali.
Qualità, controlli, sicurezza: acqua da bere
Aspetti tecnici, tecnologici e normativi della potabilità. L’adeguamento alle normative comunitarie in materia di acque potabili, le nuove sfide e le esperienze internazionali.
Mentre tra gli spettacoli, sicuramente il più bello è stato:
“Il poema del quarto elemento”
Ispirato ai versi di Jorge Luis Borges, lo spettacolo sui fossati e le mura del Castello Sforzesco, con le oniriche coreo- grafie aeree di Mymoon – Studio Festi, per la regia di Monica Maimone.
Alcuni numeri del Festival:
130 Gli operatori europei del settore idrico
228 Relatori italiani e stranieri
62 Eventi tra sessioni tecniche, cultura, spettacolo, teatro, danza e cinema
9800 Studenti coinvolti
29000 Le presenze
Per saperne di più collegarsi al sito del festival: www.festivalacqua.org.
