venerdì, 29 Marzo 2024
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Emergenza sociale: 1.800 famiglie per aiuti alimentari. Il commento di Orlando alle minacce di violenza

Sono circa 1.800 le famiglie che negli ultimi tre giorni si sono registrate al nuovo sistema unico di gestione degli aiuti alimentari organizzato dal Comune in collaborazione con la Caritas, l’associazione “Banco Alimentare” e l’Associazione “Banco delle opere di carità”.

Da oggi, alla possibilità di registrarsi tramite email e tramite telefono, si aggiunge anche la possibilità di effettuare la registrazione online sul sito protezionecivile.palermo.it curato dall’Amministrazione comunale.

Nelle prime 4 ore online, si sono registrate circa 450 famiglie. Un sistema automatico verificherà in tempo reale se il nominativo è già stato inserito, anche per non sovraccaricare gli uffici che devono controllare che non vi siano duplicati o che le persone che si registrano non siano già beneficiarie degli interventi. Già dall’attivazione della piattaforma online è stato infatti riscontrato che alcuni cittadini hanno effettuato la registrazione più volte tramite diversi canali. Tutti i nominativi vengono trasmessi alle associazioni che interverranno in base alla Circoscrizione di residenza dei richiedenti. Per le famiglie in quarantena e per quelle con persone non autosufficienti si sta attrezzando un servizio ad hoc a cura della Caritas e degli Uffici comunali, cui dalla prossima settimana si aggiungeranno i volontari della Protezione Civile.

“Tutti gli uffici comunali coinvolti – sottolinea l’Assessore Mattina – stanno facendo uno sforzo straordinario, lavorando a volte anche per 24 ore di fila per garantire che la città sia pronta a dare quanto più possibile assistenza alle famiglie che stanno attraversando un periodo di difficoltà eccezionale. Voglio ringraziare gli uffici di servizio sociale a livello centrale e delle circoscrizioni, l’Unità per le emergenze sociali e l’ufficio del Webmaster per lo straordinario lavoro di supporto che stanno facendo, che è in sintonia con lo spirito di comunità che attraversa la città”.


Il Sindaco Leoluca Orlando (video del suo intervento è disponibile al link https://youtu.be/w0sMokYEtc4) è tornato a chiedere che “siano modificati e resi più snelli i criteri per l’accesso al Reddito di cittadinanza e che comunque da subito, al più presto si individui un sistema, che può essere quello di una carta prepagata, che permetta ai cittadini di fare gli acquisti dei beni essenziali, degli alimentari, dei beni di prima necessità. Il Comune, con lo straordinario aiuto del terzo settore e del volontariato si sta attrezzando per quella che è sempre più una emergenza sociale, ma è evidente che occorre un intervento forte e straordinario del Governo nazionale per dare serenità e dignità alle tante famiglie che stanno restando a casa ma stanno anche perdendo il proprio lavoro o il proprio reddito”.

Oggi le minacce di violenza al sindaco Orlando

“Accanto a tanti, tantissimi che stanno vivendo questo momento di crisi gravissima certamente con angoscia per il futuro ma anche con dignità, vi sono alcuni gruppi organizzati, gruppi di sciacalli e professionisti del disagio, che promuovono azioni violente e che nei social network trovano una facile vetrina. Mentre centinaia di cittadini e famiglie si stanno registrando per ricevere gli interventi di aiuto alimentare del Comune e delle associazioni, ci sono persone e gruppi che già dalle immagini e dagli espliciti riferimenti e soprannomi contenuti nelle proprie pagine mostrano e rivendicano la propria appartenenza al sottobosco mafioso. Chiedo a tutti i cittadini di segnalarli alle autorità di Polizia, di segnalare i loro account come promotori di violenza agli amministratori di social network perché siano immediatamente bloccati.Invece di far loro pubblicità rilanciandoli, facciamo in modo che siano zittiti e che ad occuparsene siano le forze di Polizia. A guardare bene, si tratta di una decina di gruppi o poco più, che però approfittano della cassa di risonanza offerta dai canali telematici per apparire molti di più e molto più radicati. Palermo anche in questa occasione si sta organizzando per affrontare l’emergenza, con grande spirito di comunità, con il lavoro straordinario dei suoi medici e sanitari, con l’impegno dei dipendenti pubblici e delle aziende che garantiscono i servizi, con la passione di tanti volontari e della società civile. Con il comportamento
dignitoso di migliaia di persone. Ancora una volta non ci sarà alcuno spazio ma la più ferma repressione per questi sciacalli di professione che sanno solo aggiungere tensione e paura ad una situazione che non ne ha certamente bisogno”.
Lo ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando commentando alcuni video che circolano in rete in queste ore.

***

“C’è un altro aspetto della crisi spaventosa in atto, che non può lasciare indifferente chi come me occupa posti all’interno delle istituzioni seppur non al governo. Mi riferisco a quelle centinaia di persone che si trovano scoperte rispetto ai provvedimenti messi in campo dalle istituzioni nazionali e locali per attenuare gli effetti economici e sociali disastrosi derivati dalle misure di contenimento del Covid -19”. Così Fabrizio Ferrandelli, esponente nazionale di Più Europa e capo dell’opposizione al Comune di Palermo, che ha richiesto l’intervento urgente della Regione, al seguito del quale è iniziata un’interlocuzione con il vicepresidente Gaetano Armao.

“Penso alle migliaia di lavoratori in nero, alle persone che non sono coperte da cassa integrazione o da forme di contributo una tantum, a quelle senza reddito di cittadinanza e agli altri invisibili senza misure di tutela. Tutte persone individuate o individuabili dai servizi territoriali. Nella mia città, in queste ore, circola un video di un padre disperato che avvisa le istituzioni del pericolo sociale derivante dalla fame e mette in guardia da potenziali sommosse che potrebbero partire per l’assenza di strumenti di sostentamento della famiglia. Sono rimasto colpito da questo video – dichiara Ferrandelli – perché, senza ironia alcuna, rappresenta bene lo stato d’animo di chi vive in assenza di tutele e certezze. Ieri alcuni palermitani hanno provato a forzare l’uscita delle casse di un supermercato per portare la spesa a casa. In queste ore stanno aumentando i furti in auto e nelle seconde case. Per tale ragione – precisa Ferrandelli – ho inviato un messaggio al Presidente della Regione Siciliana per prendere spunto dall’iniziativa della regione Basilicata che ha istituito una carta che consenta di fare la spesa ai nuclei familiari in difficoltà. Una misura straordinaria da dedicare a chi in queste giornate, dovendo stare a casa per garantire la propria incolumità, quella dei propri cari e della comunità, può essere finalmente ristorato rispetto al tema del sostentamento familiare. Un’ idea che già sta trovando riscontro in altre regioni, e che potrebbe vedere nelle prossime ore la divulgazione di provvedimenti analoghi. I Comuni possono essere importanti alleati e potrebbero immediatamente affiancare la Regione per individuare i nuclei familiari grazie alle proprie postazioni decentrate e ai servizi territoriali. Il Comune di Palermo ad esempio ha iniziato un primo censimento presso le circoscrizioni. Nel giro di pochissimi giorni può arrivare un vero contributo, non lasciando così indietro nessuno – conclude – una social card da quarantena che consenta immediatamente la sopravvivenza in questo periodo che è destinato ad allungarsi. In situazioni di emergenza, non occorre essere né geniali né originali, basta copiare in fretta le buone pratiche e tutelare velocemente i propri conterranei”.

AGGIORNAMENTO AL 28 MARZO

Già oggi pomeriggio, dopo la notizia dell’intenzione della Regione di stanziare 100 milioni di euro per le famiglie in difficoltà e ancor di più dopo le notizie circa un analogo provvedimento nazionale, il Sindaco Leoluca Orlando ha riunito la Giunta per approntare quanto necessario a rendere operative queste misure una volta che saranno formalizzate dai Governi nazionale e regionale.

Già lunedì la giunta varerà formalmente alcune modifiche al PEG, il piano per la gestione dei fondi di bilancio, e comunque sono state vagliate le diverse ipotesi per rendere l’utilizzo delle somme quanto più snello e veloce possibile, senza incorrere in lungaggini gestionali e burocratiche.
Per domani, il Sindaco ha convocato una riunione del Direttivo di ANCI cui seguirà una nuova riunione con gli assessori e i dirigenti interessati, al fine di concordare modalità flessibili di risposta alle diverse esigenze dei diversi comuni isolani.

Il sindaco Leoluca Orlando sottolinea che “da alcuni giorni avevamo richiesto interventi regionali e nazionali per fronteggiare l’emergenza sociale legata al Covid e già in queste ore Palermo sta sperimentando una positiva collaborazione con il privato sociale e con l’associazionismo per lo sviluppo di un sistema di assistenza
alimentare. E’ un’esperienza importante per mettere a punto un sistema che
permetterà di garantire aiuto a tutti coloro che hanno realmente bisogno e garantirà maggiore serenità a migliaia di famiglie”.


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