Domani, sabato 14 giugno, si celebra la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, ricorrenza proclamata nel 2004 dall’Organizzazione mondiale della Sanità e che ricade nella data di nascita del biologo austriaco Karl Landsteiner (scopritore del sistema AB0, e co-scopritore del Fattore Rhesus). Siamo alla vigilia dell’estate, periodo piuttosto critico per chi ha necessità di trasfusioni.
La Fondazione Franco e Piera Cutino promuove, per l’occasione, una nuova campagna di sensibilizzazione social che durerà tutta la settimana, e che sarà caratterizzata da un invito: “Connettersi con la vita. Abbonati a tutto. Ma scegli ciò che non ha prezzo. Dona in sangue”. Questa campagna è stata pensata soprattutto per i giovani in modo da favorire un ricambio generazionale tra i donatori. Donare il sangue fa star bene sé stessi e gli altri ed è a costo zero, come è importante anche la costanza nelle donazioni, soprattutto per chi ha la necessità di effettuare trasfusioni periodiche, come chi è affetto da talassemia o da altre malattie rare del sangue. La campagna, è stata realizzata con il patrocinio del Centro Nazionale Sangue (CNS) e con il contributo di Chiesi Global Rare Diseases.
L’11 giugno, ovvero due giorni fa, al Ministero dell’Istruzione e del Merito è stato firmato il primo Protocollo di Intesa ministeriale tra ADISCO, AIDO, FRATRES, AdoCeS, FONDAZIONE CUTINO ed UNITED, con l’obiettivo di portare nelle scuole la cultura del dono, della salute e della solidarietà, sensibilizzando anche verso una disponibilità all’impegno nel volontariato e nell’associazionismo.
“Riuscire a parlare dell’importanza della donazione di sangue nelle scuole in maniera strutturata – spiega Sergio Mangano, responsabile Comunicazione della Fondazione Cutino, ideatore della campagna e sottoscrittore per la Fondazione del protocollo d’intesa ministeriale – è fondamentale perché, promuovere la cultura della donazione, è il primo passo per riuscire a incrementare il numero di donatori periodici, oggi fermi al 3 per cento della popolazione italiana. Con la Fondazione Cutino, da anni, portiamo avanti eventi di sensibilizzazione sia nelle scuole che negli ambienti di lavoro. Istituzionalizzare all’interno delle iniziative di educazione civica percorsi di formazione alla donazione, come previsto dal protocollo ministeriale firmato – conclude – è un passo in avanti determinante per avere adulti del futuro più consapevoli e solidali”.
Ecco il link per conoscere nel dettaglio la campagna per i giovani “Connettiti al futuro”: https://www.fondazionecutino.it/abbonati-a-tutto-ma-scegli-cio-che-non-ha-prezzo/
“Doniamo il sangue”, un forte appello anche da Riccardo Rossi
“Doniamo il sangue perché, nel periodo estivo in particolare, vi è una cronica carenza, e ciò succede a Catania, Messina, Palermo, per la Sicilia, ma anche a Napoli, in Sardegna, Barletta, Foggia, e Corato, dove vi è mancanza di plasma, da cui si ottengono immunoglobuline per terapie salvavita per malattie come Miastenia Gravis, sindrome di Guillan Barrè, Steff Pearson caratterizzate da deficit immunitari e che sono anche degenerative”. Questo l’appello di Riccardo Rossi della Missione di Speranza e Carità fondata dal compianto fratel Biagio Conte.
“Gli ammalati bisognosi di sangue e dei suoi derivati, soprattutto nel periodo estivo, soffrono di più ed i tempi di attesa per una trasfusione diventano più lunghi. A livello nazionale, ed anche europeo – prosegue Rossi – manca il 30% del fabbisogno, e così si è costretti a comprarlo all’estero, come dagli Usa, a prezzi naturalmente più elevati”.
“E’ importantissimo diventare donatori – precisa Rossi – perchè, con questo piccolo-grande gesto d’amore, possiamo fare e ricevere del bene; e soprattutto, non dobbiamo avere preconcetti nel donare il sangue: anche io prima avevo paura (degli aghi), avevo crisi di panico, ma, oggi posso definirmi un donatore di sangue, di plasma e di piastrine, e sono certo che, con questo mio gesto, posso contribuire a salvare la vita di chi si trova in pericolo ed in estremo bisogno di trasfusione per le più svariate cause”.
“E soprattutto, prima di andare in vacanza ricordiamoci di donare – conclude Riccardo Rossi – e per chi non lo ha ancora mai fatto, non esitate, donate il sangue ed anche i suoi derivati, come plasma e piastrine, perchè davvero si salvano altre vite”.