E’ attiva da ieri la campagna #quantivaccini, promossa dalla Fondazione Luigi Einaudi, volta ad ottenere dati certi sulla quantità di vaccini anti-covid somministrati quotidianamente in Italia.
L’iniziativa fa seguito a quella della desecretazione dei verbali del CTS e alla richiesta, formalizzata al Governo un mese fa, volta a conoscere tempi e modalità del piano vaccinale.
”Ci auguriamo – fa sapere la Fondazione Einaudi – che non sia necessario avviare alcun ‘percorso giudiziario’ per soddisfare la semplice richiesta del dato relativo a quanti vaccini vengono somministrati ogni giorno nel nostro Paese. Nessuna vena polemica dunque con la campagna #quantivaccini, solo esigenza di conoscenza mossa esclusivamente da un principio di trasparenza che deve caratterizzare ogni azione pubblica”.
”Per questi motivi e con tali intendimenti – aggiunge la FLE – invitiamo il Governo e per esso il Dipartimento della Protezione Civile e il Ministero della Salute a voler rendere pubblico il dato in questione. In carenza di una risposta esaustiva, lunedì 4 gennaio formalizzeremo un’istanza di accesso agli atti relativi alla somministrazione giornaliera dei vaccini anti-Covid, propedeutica ad un eventuale ricorso presso il TAR competente avverso l’eventuale diniego o silenzio relativamente alla stessa. Si rende noto infine che ogni giorno, alle ore 19, a partire da ieri, sul sito della Fondazione Luigi Einaudi, saranno inseriti tutti i dati ufficiali pubblicati, a iniziare da quelli della Germania”.
