Si è svolta ieri mattina davanti la Prefettura di Palermo il Sit-in “Dieci ore di solidarietà Centro di Accoglienza Padre Nostro” recentemente colpito da atti intimidatori commessi da chi ancora tenta di ostacolare il sogno del Beato Giuseppe Puglisi, creatore del centro, di portare la legalità in un quartiere difficile come quello di Brancaccio.
Durante il Sit-in a cui hanno partecipato volontari e operatori del Centro, Maurizio Artale presidente del Centro di Accoglienza Padre Nostro, Maurizio Artale, è stato invitato a salire in Prefettura per incontrare il Prefetto Antonella De Miro e il Questore Guido Nicolò Longo.
“S.E il Prefetto e il Sig. Questore – ha dichiarato Maurizio Artale, al termine dell’incontro – hanno voluto conoscere i motivi della nostra manifestazione, che prontamente ho riassunto. Sia il Prefetto che il Questore hanno tenuto a precisare che mai è venuta meno la loro attenzione nei confronti del Centro di Accoglienza Padre Nostro e del quartiere Brancaccio. Sicuramente – ha continuato Artale – ha influito negativamente, nei mancati riscontri, l’inizio mandato del nuovo Prefetto, che necessariamente crea il riassetto della macchina organizzativa, specie in relazione all’insediamento di un nuovo capo di gabinetto e di un nuovo vicario.”
Il Questore ha sollecitato il Presidente a sporgere alle autorità preposte denuncia degli ultimi fatti accaduti considerato anche la divulgazione degli stessi fatti a mezzo stampa. Il Questore ha infine rassicurato che verranno intensificate sia le attività di controllo che quelle investigative, per assicurare alla giustizia i responsabili degli atti intimidatori subiti dal Centro di Accoglienza Padre Nostro.
