martedì, 23 Aprile 2024
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Palermo, controlli anti covid in aeroporto: i commenti di Gesap e Assoviaggi-Confesercenti

GESAP: “PRIMA LA SICUREZZA DEI PASSEGGERI, DA OGGI STOP AI TAMPONI A CHI ARRIVA DALL’ESTERO. TEST SOLO AI VIAGGIATORI DA SPAGNA, GRECIA, MALTA, CROAZIA E FRANCIA

“L’ordinanza 36 del governatore Musumeci rischia di creare più danno che altro. Lo si è toccato con mano nelle ultime ore all’aeroporto di Palermo dove i controlli anti-Covid sono costati ai turisti in arrivo dall’estero, 4 ore di attesa in situazioni di evidente assembramento”.

Lo dice in una note Anna Maria Ulisse, presidente di Assoviaggi Confesercenti Sicilia.

“Se non vogliamo spegnere sul nascere quel poco di ripresa del turismo incoming che c’è, occorre intervenire per fare chiarezza e stabilire regole certe valide in tutta l’Isola e in ogni aeroporto, porto e stazione ferroviaria allo stesso modo. Siamo i primi a chiedere che vengano eseguiti i tamponi, specie a chi arriva da zone in cui il numero di contagi è preoccupante e in crescita. Si evitino però organizzazioni improvvisate che creano non pochi danni agli operatori turistici e lasciano solo un’immagine pessima dell’Isola”.

“In discussione c’è la sicurezza dei passeggeri, non ci resta altro che chiedere, a partire da oggi, la sospensione di qualche settimana dei test sui viaggiatori provenienti dai paesi Ue ed Extra Ue, diversi da Spagna, Grecia, Malta, Croazia e Francia, che invece continueranno ad essere sottoposti a tampone”. 

Lo dice l’accountable manager e direttore generale di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto internazionale di Palermo Falcone Borsellino, Natale Chieppa. 

Nel corso della riunione di ieri, convocata da Gesap con tutti gli enti di Stato presenti in aeroporto, dove ha partecipato l’amministratore delegato Giovanni Scalia, è stato deciso di chiedere all’Enac la momentanea sospensione dei tamponi visto i disagi subiti nel giorno precedente dai passeggeri provenienti da Polonia e Germania in testa. 

“Come accountable manager – spiega Chieppa – devo garantire la sicurezza dei passeggeri in aeroporto. Senza sicurezza non è possibile procedere, almeno fino a quando non ci saranno le condizioni ideali per effettuare, in piena scorrevolezza, le attività del canale sanitario. Ecco perché oggi abbiamo chiesto all’Enac, mettendo a conoscenza anche gli enti di Stato, Polaria, Guardia di Fiinanza e Usmaf (la sanità aeroportuale), di scrivere alla Regione per comunicare la sospensione, così come è successo a Catania, dei test rispetto all’ultima ordinanza regionale. In attesa che tutto ciò venga formalizzato, proprio per garantire la sicurezza dei passeggeri e sulla base anche dell’analisi certificata dall’Usmaf – conclude Chieppa – da oggi, l’attività dei tamponi si è concentrata solo sui passeggeri provenienti dai cinque paesi oggetto dell’ordinanza nazionale: Spagna, Grecia, Malta, Croazia e Francia (le Regioni: Alvernia-Rodano-Alpi, Corsica, Hauts-de-France, Île-de-France, Nuova Aquitania, Occitania, Provenza-Alpi-Costa azzurra).

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