venerdì, 19 Aprile 2024
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HomesocialeCaltabellotta, Sharon e i suoi primi passi da campionessa regionale

Caltabellotta, Sharon e i suoi primi passi da campionessa regionale

Caltabellotta (AG)- Ballare è una manifestazione dell’animo, è un’arte che incanta gli occhi con la perfezione del movimento e la raffinatezza dello stile e Sharon D’Antona ne rispecchia appieno le suddette caratteristiche.
La giovane danzatrice, il 21 marzo al Palasport “Marzio Tricoli” di Cefalù, in provincia di Palermo, si è classificata, in coppia con Antonino Mulè Gentiluomo, 13 enne di Montallegro, campionessa Regionale nelle discipline:“Ballo Liscio Unificato per la 16/18 classe E” e “Danze Latino- Americane per la 16/18 classe F” sbaragliando tutti gli altri concorrenti.
L’organizzazione del Campionato Regionale FIDA (Federazione Italiana Danza Amatori) è stata affidata ad Alexander Mantegna, segretario e consigliere nazionale ANMB (Associazione Nazionale Maestri di Ballo), mentre la presentazione è stata appannaggio del maestro Leonardo Angileri. Direttori di gara, invece, due personaggi storici della danza italiana: Giovanni Nicoli e Stefano Francia (ndr Presidente FIDA e Presidente ANMB).

Sharon
Sharon e Antonino

Noi di Giornale Cittadino Press, incuriositi abbiamo chiesto a Sharon, neo primatista, di raccontarci un po’ di sé e di rispondere ad alcune domande circa i suoi sogni, le sue sensazioni e le sue aspirazioni.
Ma chi è Sharon D’Antona?
Sharon è una normalissima ragazzina di 15 anni, frequenta l’Istituto Tecnico Ragioneria di Sciacca, ha tanti hobby: lettura, musica, uscire con le amiche, ma c’è una passione che ama più di tutto: la danza.
La giovane si allena, quasi ogni giorno, con impegno e tenacia. Ha iniziato a danzare a 6 anni in una scuola di ballo caltabellottese, poi a 9 anni cambia sede e si trasferisce alla “Manuela Dance” di Sciacca, che frequenta tutt’oggi. Ha vinto numerosissime gare e premi, classificandosi sempre nei podi, sia nei balli di gruppi che nell’assolo di danza che di coppia .
Sharon, cosa hai provato mentre gareggiavi al Palazzetto dello Sport?
“Ero nervossima! Sapevo che c’erano 226 coppie! Si trattava del campionato regionale, quindi la gara più importante dell’anno e l’adrenalina era alle stelle, lì se vincevi passavi anche di categoria”.
Secondo te quale sono state le qualità che vi hanno fatto vincere?
“Sicuramente la tecnica e la nostra espressione del viso ci ha permesso di vincere. Noi ci siamo allenati con costanza e tanto impegno e credo che abbiamo vinto anche per questo motivo”.
Quando è nata la tua passione per la danza?
“Ho sempre ballato fin da piccolissima. Mia madre mi racconta sempre che avevo appena 14 mesi quando un giorno con addosso un vestitino particolare, mi misi davanti allo specchio in camera da letto e feci il primo passo di danza. Mia madre lì capì che ero nata per danzare”.
Qual è il tuo ballo preferito?Sharon e Antonino
“In realtà a me piace tutta la danza in sè, non ho un ballo preferito, però mi piacerebbe provare il Paso doble e Jive che ballerò nelle prossime categorie”.
E da grande cosa vorresti fare?
“La ballerina! Appena avrò 18 anni, proverò ad entrare all’Accademia della danza di Bologna, che è la migliore, certo è a numero chiuso, ma io ce la metterò tutta per farne parte”.
E ora concludiamo. Cos’è per te la danza?
“Da piccola pensavo ad una sola cosa: mettermi le scarpette e danzare. Sapevo che sarei stata circondata dai migliori ballerini e non mi curavo di nulla all’infuori della danza. Ma crescendo ti rendi conto di cosa hai veramente bisogno. Questa è una citazione di Eleonora Abbagnato che ho fatto diventare mia”.
Noi di Giornale Cittadino Press facciamo alla piccola Sharon un grossissimo in bocca al lupo per il suo futuro. Che questo sia il primo di innumerevoli traguardi.

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