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Calcio femminile. Ludos, conosciamo il capitano Alessia Giaimo

Ludos Palermo 2016Palermo, 02.03.2016 – Reduci  dall’ultima vittoria per 2-0 conseguita contro la diretta antagonista Trecastagni, la Ludos si appresta a giocare la penultima partita del campionato di serie C regionale di calcio femminile, fuori casa, contro il Paceco.  Nonostante lo stop di un turno imposto dal campionato, le ragazze palermitane della Ludos hanno intensificato gli allenamenti per chiudere al meglio la stagione che le vede in testa alla classifica con due punti di vantaggio sulla seconda.

Abbiamo voluto raggiungere la squadra, sul campo degli allenamenti, per conoscere meglio questa prestigiosa realtà palermitana del mondo del calcio femminile, intervistando giocatrici, allenatore e preparatore.

Oggi, conosciamo Alessia Giaimo, palermitana 25enne, capitano della Ludos che si è raccontata a GCPress.

Visto lo scontro diretto che vi ha viste vincitrici nell’ultima partita, raccontaci l’emozione che hai provato prima della partita:  “Non posso negare che l’emozione era tanta ma siamo entrate in campo con tanta carica agonistica e voglia di vincere. Siamo un bel gruppo e anche se quest’anno la squadra è composta da 6 veterane e tante nuove giocatrici, c’è stata subito intesa e spirito di gruppo.”

Cosa fai nella vita oltre giocare a calcio: “Ho conseguito la laurea triennale in Scienza Motorie – con il punteggio di 103/110 ndr – e frequento il secondo anno della specialistica sempre in Scienze Motorie. Insegno nella scuola calcio della Panormus e poi alleno un gruppo di piccoli a Montelepre. Mi alleno 4 giorni a settimana ma per me non è sacrificio bensì un piacere che nasce dalla passione che mi lega al gioco del calcio. Ho iniziato a giocare a pallone da giovanissima e fino a  13 anni giocavo nei giovanissimi al Ribolla di Totò Schillaci.”

E’ difficile tenere unito lo spogliatoio vista la differenza di età tra le giocatrici: “No. Questa è una squadra molto unita dentro e fuori il campo. Poi,  ho un carattere molto forte e irascibile e, probabilmente per questo, tutte mi seguono e ascoltano i miei consigli che nascono dalla maggiore esperienza legata anche alla maggiore età rispetto al gruppo.”

Per Alessia, una figura fondamentale per la sua crescita di atleta è stata la sua ex allenatrice: “Gioco alla Ludos da otto anni e devo tanto ad Antonella Licciardi che mi ha allenato e insegnato tutto quello che conosco e mi ha, tra l’altro, avviato alla professione di allenatrice.”

Qual è il tuo prossimo obiettivo sportivo: “Per adesso è vincere il campionato e salire in serie B. La mia aspirazione è raggiungere il traguardo della serie A e giocare nella massima serie. Purtroppo, ho un’età che non mi consente di sperare di vestire la maglia azzurra.”

Ringraziamo Alessia per la gentilezza nel rispondere alle domande e per avere sottratto alcuni minuti preziosi al suo allenamento.

Domani, conosceremo il bomber della Ludos e capo cannoniere del campionato Carmela Buttacavoli.

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