giovedì, 18 Aprile 2024
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Barbie sei bella perché sei varia

Sono passati 57 anni da quando Ruth Handler, la moglie del proprietario della Mattel, osservando la figlia che giocava con dei modellini di carta simili a delle bamboline, ebbe la felice intuizione di dare vita a Barbie. Fascinosa e all’ultima moda, Barbie è un’icona intramontabile. Sin dalla sua nascita, per l’aspetto sempre perfetto e i suoi abiti ed accessori ispirati alle donne più conosciute ed eleganti, ha conquistato le bambine di tutto il mondo. È la bombola dei desideri, che ha accompagnato i giochi e i sogni delle più piccole, ma anche la bambola dei ricordi, che al giorno d’oggi rievoca i momenti felici e spensierati delle donne ormai adulte. Capita ancora che alcune mamme, rispolverando vecchi scatoloni e ritrovando l’amica di un tempo ben conservata e intatta, non esitino a consegnarla alla propria figlia. Per non parlare, poi, di tutti quei collezionisti, spesso anche uomini, che acquistano e conservano le varianti più pregiate e ricercate, edizioni uniche dai costi certamente non irrilevanti, ma che sono un assoluto spettacolo per gli occhi.

Una volta entrata nella storia, Barbie non ha smesso di stupire, presentandosi sempre nelle più variegate ed eclettiche vesti. Che le bambine in lei si rivedono e si immedesimano, la casa produttrice Mattel lo sa bene: da questa convinzione è partita, infatti, la rivoluzione #theDollevolves, cambiamento radicale di cui la popolare bambola è protagonista, con la consapevolezza di quanto sia preziosa  la diversità del mondo reale. Barbie allora finalmente scende da quel piedistallo, da dove per tanto tempo le sue piccole fans l’hanno ammirata e contemplata, soprattutto per la sua bellezza fisica, diventando per la prima volta formosa, spilungona, minuta e bassina.barbieformosa

Insomma, la bambola diventa come tutte quelle bambine a cui è destinata: “riconoscono le stesse differenze che rendono unici i loro amici e familiari”, “vogliamo che le bambine sappiano che è grazie alla differenze che tutto è possibile” – viene precisato dalla Mattel nel video di presentazione della nuova linea.

A questo cambiamento, che già ha riscosso nei social parecchio favore e apprezzamento da parte di bambine e mamme, si aggiungono alcune novità. La più recente, che va a braccetto con la tecnologia, è senza dubbio l’arrivo di Barbie sull’ hoverboard, una sorta di skateboard motorizzato, che si solleva da terra come un piccolo drone. La new entry, presentata alla fiera dei giocattoli di New York, è prevista per autunno. Stupore, ma anche una lieve polemica, nonostante la stragrande maggioranza dei commenti positivi, per Hijarbie, la Barbie con il velo islamico, non della Mattel, ma ideata dalla ricercatrice nigeriana Haneefa Adam. Lo hijab della bambola, proprio come quello tradizionale, copre collo e capelli.

Barbie con l?hoverboard
Barbie sull’ hoverboard (fotoAnsa)

Che il “Il mondo è bello perché è vario”, dunque, le tante mamme potranno da adesso dirlo alle loro figlie, regalando anche una delle nuove Barbie. Le bambine sceglieranno la bambola, con cui relazionarsi ed entrare in sintonia, imparando, attraverso il gioco, a rispettare le diversità altrui.

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