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Automobilismo: 20^ Termini-Caccamo con Riolo, Barbaccia, Mannino, Guagliardo e La Franca

Caccamo 27.07.2018 – Per la gioia di Salvatore Vinciguerra, vero animatore, con la Caccamo Corse, della rinascita della crono Termini-Caccamo, una gara da sempre nel cuore dei piloti e degli appassionati di automobilismo, domenica 29 luglio la manifestazione tornerà a vivere dopo qualche anno di pausa.

A coadiuvare Vinciguerra nell’impresa organizzativa, ci sono anche l’ACI Palermo guidato da Angelo Pizzuto ed il Team Palikè diretto da Nicola Cirrito.

Per dovere di cronaca, dobbiamo comunque registrare una sostanziale anomalia della quale, organizzatori ed ACI Sport, dovranno necessariamente tener conto per il futuro: nonostante la Termini-Caccamo sia riservata alle vetture storiche, tanto da essere stata inserita nel calendario del Campionato Siciliano riservato alle veterane, si evidenzia la presenza di ben 53 vetture moderne che faranno classifica a parte e di appena 39 storiche.

Molti i nomi altisonanti, a cominciare tra quelli iscritti con le vetture, appunto, moderne, tra i quali spicca il cerdese Salvatore Riolo che, con la Osella PA 20 S della CST Sport, è sicuramente l’uomo da battere.

A contrastare la potenza della sua vettura e le innate dote di velocista, ci saranno Gaspare Giancani con la Lei Avrio ST 09 del Motor Team Nisseno; Antonio Piazza con la Norma M20F Evo della Armanno Corse; il redivivo Raffaele Picciurro con la Peugeot 208 VTI RS; Roberto Lombardo con la Renault Clio Williams della Caltanissetta Corse;  Antonio Mazzola con la Peugeot 306 della AC Festina lente; Ernesto Riolo con la Peugeot 106 Kit della CST Sport e Matteo Disclafani con la Subaru STI.

Tra le vetture storiche, benchè per regolamento sia vietato stilare una classifica assoluta, il sicuro favorito è di certo Ciro Barbaccia che prenderà il via con la bella e potente Stenger BMW ma, a contendergli il passo, ci sarà una schiera di agguerriti “Porschisti” che su questo tracciato hanno spesso vinto, tra questi Claudio La Franca (ritratto con il nostro Collaboratore nella foto d’archivio di Claudia Scavone) con la vettura della SPM di Stefano Dolce iscritta dalla ASPAS, Natale Mannino ed il pilota-preparatore di rinomata fama internazionale Domenico Gugliardo iscritti dalla Island Motorsport, tutti con le sempre ammirate 911 Sc di Stoccarda.

Potranno sicuramente dire la loro, nei Raggruppamenti di appartenenza, i vari Pierluigi Fullone con la BMW 2002 TI curata dal padre Saro ed iscritta dalla AC Festina lente, il giovane slalomista Michele Poma, al via con una Fiat Giannini 650 NP iscritta dalla Armanno Corse; Filippo Luparello con la A 112 Abart iscritta dalla Omega; Natale Giordano con la Fiat X1/9, Francesco Fontana con la Mini Cooper S e Giorgio Scimeca con la Renault 5 GT Turbo, iscritti dalla AC Festina lente ed infine Andrea Barbaccia che con la Paganucci BMW della ASPAS, cercherà di avvicinarsi al tempo che sicuramente staccherà suo padre, il già citato Ciro. 

Le verifiche tecnico-sportive si svolgeranno, dalle 10:30 alle 20, in Via Cristoforo Colombo a Termini Imerese, mentre la prima delle due manche di prove  libere è prevista, come da indicazione del Direttore di Gara Lucio Bonasera, alle 9 di domenica 29 luglio, mentre a partire dalle 15:30 si svolgerà la manche cronometrata utile per la compilazione della classifica assoluta e per le designazione dei vincitori, sia per le moderne che per le storiche, della manifestazione.

La premiazione, infine, si svolgerà a Caccamo, negli Uffici della Polizia Municipale.

Particolare attenzione è stata prestata dall’Organizzazione, ai sistemi di sicurezza a partire dai carri attrezzi, dalle ambulanze con medico rianimatore a bordo e dai mezzi antincendio, dislocate lungo gli 8 Km della SS 285 che da Termini sale a Caccamo. Allertati i nosocomi della zona, le Guardie Mediche, l’Ospedale di Termini Imerese ed il Civico di Palermo. 

Spettacolo assicurato, quindi, per il tanto pubblico atteso, mentre resta viva la speranza di vedere a lungo, negli anni a venire, questa amata cronoscalata, affinché non ci siano più pause ed intoppi organizzativi. 

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