Palermo 01. 08.2016 – Si sono di nuovo riuniti in protesta davanti alla presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana. Non è la prima volta che gli assistenti igenico-personale, organizzati nello Slai Cobas, si raccolgono in piazza Indipendenza, ma questa volta sfidano anche il caldo afoso del primo agosto. Chiedono l’abolizione dell’articolo 10 della finanziaria bis e un incontro con il presidente Crocetta. A rischio il licenziamento di 1500 assistenti in Sicilia e 200 nella provincia di Palermo.
«L’inizio dell’anno scolastico è alle porte, ma ancora dalla Regione non arrivano notizie del tavolo tecnico urgente fortemente voluto dallo Slai Cobas e condiviso dalle audizioni della seconda e quinta commissione avvenute la settimana scorsa. – hanno ribadito gli operatori – Continuiamo a protestare per l’abolizione dell’articolo 10 della finanziaria bis e chiediamo un incontro urgentissimo con il presidente Crocetta».
Per gli assistenti igenico-personale è intollerabile che il servizio di assistenza ai disabili nelle scuole venga, secondo quanto predisposto con l’art. 10, affidato ai collaboratori scolastici. «Figure specializzate non possono essere sostituite per “risparmiare” con i collaboratori scolastici delle scuole, non qualificati e già carichi di mansioni». – hanno aggiunto.
Nei giorni scorsi dopo l’ennesima protesta, che ha visto l’occupazione dell’atrio dell’ARS, una conquista: gli assistenti igenico-personale hanno ottenuto un incontro con l’Assessore Lantieri e l’impegno di un tavolo tecnico, il cui giorno tuttavia non è stato ancora stabilito.
Questa mattina, dunque, in corso una nuova manifestazione. «Non ci fermeremo – hanno concluso – fino a quando il problema non sarà risolto».
