venerdì, 26 Aprile 2024
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HomesocialeAbusivismo. Sequestro di immobili, terreni, mezzi e animali

Abusivismo. Sequestro di immobili, terreni, mezzi e animali

Si è svolta ieri a Brancaccio una ampia operazione del Nucleo di
Polizia Edilizia della Polizia Municipale, coordinata con il Nucleo
protezione ambientale, il Commissariato della Polizia di Stato ed il
personale dell’Azienda sanitaria provinciale, in via Giuseppe Galeano.

L’intervento congiunto ha portato al sequestro di tre costruzioni
abusive ubicate all’interno di un lotto di terreno di circa tremila
metri quadrati. Tre sono state le persone denunciate all’Autorità
giudiziaria in concorso tra loro, per violazioni alla normativa
edilizia ed ambientale.

Nel corso dell’operazione, gli uomini di via Dogali hanno anche
sequestrato sette cavalli e due asini rinvenuti all’interno di uno dei
tre manufatti dove erano stati ricavati box di forma rettangolare.
E’ stato anche sequestrato un autocarro per le violazioni accertate
nel trasporto di rifiuti speciali.

Gli animali, dopo i controlli sanitari effettuati dai veterinari
dell’Asp – l’Azienda sanitaria provinciale – sono stati  affidati al
custode giudiziario, per provvedere al loro mantenimento.

Nella stessa area, sono stati rinvenuti circa ottanta metri cubi di
sfabbricidi, scarti di demolizioni edili, senza le autorizzazioni
previste per lo stoccaggio di rifiuti speciali.

Il manufatto più grande, esteso circa cinquecento metri quadrati, era
stato suddiviso in tredici box destinati a ricovero di animali: otto
realizzati in muratura e copertura in lamiera e cinque senza
copertura, da ultimare.

Degli altri due manufatti, rispettivamente di novantatre e  di dieci
metri quadrati, uno era privo di copertura, con una fila di blocchi
dei muri divisori interni, mentre l’altro era stato realizzato in
muratura e con la copertura in lamiera.

Nell’ambito dell’intervento, gli agenti notavano un autocarro intento
a scaricare sfabbricidi sul terreno e bloccavano il travaso di circa
tre metri cubi di rifiuti speciali, rimasti sul cassone.
Dai controlli effettuati dagli agenti del Nopa, è stata verificata
l’iscrizione della ditta all’albo nazionale dei gestori ambientali, ma
è stata contestata l’evidenza dello scarico dei detriti in luogo non
idoneo, e per altro diverso da quello indicato nei documenti in
possesso del conducente, il cui mezzo è stato quindi posto sotto
sequestro.

L’intervento si è quindi concluso con la denuncia di tre persone
all’Autorità giudiziaria, perché sfornite di concessione edilizia,
nulla osta del Genio Civile e per violazioni della normativa
ambientale.-

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