venerdì, 29 Marzo 2024
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Un teaser di forte impatto “Un amore violento per Sara”. Parla il produttore Piero Melissano

La pellicola vuole veicolare un messaggio che, oltrepassa la trama e veste la speranza.

Un uomo e il suo sogno: sembra il titolo di un film, nella realtà, l’uomo risponde al nome Piero Melissano, rappresentante della Pm Management Group Production/Film Production SRLs, il sogno attiene alla realizzazione del film “Un amore violento per Sara”. La determinazione di Melissano, unita al rischio, all’ambizione, alle emozioni e anche alla fortuna, ha fatto sì, che, il suo sogno, diventasse realtà: «Il cinema è un occhio aperto sul mondo, oltre che un vero e proprio laboratorio di sogni – dichiara il produttore Piero Melissano -. Ho creduto nel mio sogno, ho voluto, col potere delle immagini e del testo, trasmettere un determinato messaggio».

Continua dopo il teaser

«Riflettere sulla violenza sulle donne – continua Melissano -, è avvincente, ma anche sostanziale, perché tende a far comprendere, cosa vogliamo far percepire ai telespettatori. La realizzazione del teaser, rappresenta l’anteprima del sogno che, arriverà alla sua completa attuazione, con il lungometraggio. Amo la Sicilia, con tutte le luci e le ombre. Apprezzo l’attaccamento viscerale dei meridionali, alla propria terra. Ho sempre guardato con entusiasmo la fierezza del popolo di Sicilia, che, nel bene e nel male, rimane incatenato alle proprie origini, alle proprie tradizioni e ai propri valori».

«La location non è stata scelta a caso – precisa il produttore -. Il progetto filmico nasce da un idea di una donna siciliana, Francesca Currieri, avvocato e giornalista, alla quale va il mio grazie e la mia stima, per aver saputo raccontare una storia, nella quale si percepisce un intreccio di urla, un amore a due facce che, porta alla ribalta la crudezza della violenza. La Currieri, infatti, con il suo racconto, tratto da una storia vera, ci regala un affresco contrastante dell’amore. Da un lato mostra il sentimento di viva affezione, dall’altro racconta le dimensioni del fenomeno dello Stalking e delle profonde ferite, inferte ai diritti umani».

«Un grazie alla Kàlama Film – continua Melissano -, casa di produzione cinematografica siciliana indipendente e ai suoi fondatori, Ferdinando Gattuccio, Fabrizio La Monica e Samuele Lindiner, per la realizzazione tecnica del teaser e per missione portata avanti dagli stessi, che, rappresenta la centralità della loro attività, cioè quella di valorizzare il territorio e i talenti siciliani. Un grazie ai protagonisti Fabiana Nicastro e Roberto Romano. Ringrazio altresì il team giornalistico, Francesca Currieri, Marina Brugnano e Pippo Carollo, per l’impegno e il loro prezioso contributo a favore dell’informazione. Un grazie al direttore della testata GCpress, media partner della mia società, Ninni Ricotta».

Si tratta di un film particolarmente efficace, un teaser straordinario, crudo, scenografico, introspettivo, violento, avvolgente, arricchito da musiche che, vibrano dentro, misto ad un turbinio di emozioni. Scene suggestive, ambientato tra le strade siciliane.

Protagonista della storia è una giovane donna siciliana, Sara, vittima di violenza. Una eroina che, attraverso il suo spirito ribelle, è riuscita a vincere e dare una svolta agli eventi.

La regia del film sarà affidata al noto, Ferruccio Castronuovo. Da alcune indiscrezioni, risulta che, nel cast artistico, ci saranno Daniele Lo Savio, Gianluca Magni, Diego Cammilleri, Alessandro Febo e Rosaria Maniscalco. Sugli altri protagonisti, noti nel panorama nazionale, c’è il massimo riservo. Il progetto ha avuto anche l’adesione di personaggi noti, del mondo dell’associazionismo. Anche Giuliano Mozzato, produttore del film “Il caso Ferri”, si è schierato a fianco del Melissano.

L’auspicio è che, in un’epoca in cui si mira al cambiamento, per le donne si possa approdare ad un trasformazione epocale, ad una inversione di rotta e di tendenza. Il più grande macigno da abbattere, per uscire dalla prigionia dello stalking, è quello di ridurre in piccoli frammenti la roccia, facendo leva sulla voglia di rialzarsi e rinascere a nuova vita. C’è una magia più grande di noi che ci avvolge, non possiamo aggirarla, non possiamo chiuderla in un cassetto, non possiamo controllarla, dobbiamo accoglierla e lasciare che gli ingranaggi girino liberi.

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