venerdì, 29 Marzo 2024
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Pallanuoto. Il TeLiMar vince davanti al proprio pubblico il derby con i Muri Antichi

Obiettivo raggiunto per il Club dell’Addaura che soffre, ma riesce a contenere l’aggressività dei cugini etnei

Non c’è due senza tre per il TeLiMar che resta a punteggio pieno nel Campionato Nazionale di Pallanuoto Maschile di Serie A2 Sud. Il derby con i catanesi dei Muri Antichi si chiude 12-9 davanti al pubblico dell’Olimpica di Palermo, accorso in gran numero in questa giornata di festa. Il Club dell’Addaura soffre, ma riesce a far emergere la qualità del gruppo allenato da Zoran Mustur nonostante gli errori sia in difesa che in attacco.

Sbloccano il tabellino i padroni di casa, che in superiorità vanno sull’1-0 con Migliaccio a 3’49, ma Aiello riporta il punteggio in parità a 2’44 approfittando di una disattenzione difensiva del Club dell’Addaura. È di nuovo Migliaccio a dare la carica ai ragazzi del Presidente Giliberti, firmando a 1’51 la rete del 2-1 che chiude di fatto il primo parziale.

È con la tripletta personale di giornata che Migliaccio prova l’allungo del TeLiMar dopo meno di un minuto e mezzo dall’inizio del secondo quarto di gioco. Carchiolo, però, tiene vive le speranze degli etnei con il goal del 3-2 a 5’40. I Muri Antichi agguantano il pareggio su uomo in più con Calarco a 4’12, ma con forza Saric riporta i palermitani in vantaggio sul 4-3 a 1’32.

In avvio della seconda metà del match Galioto segna in più la rete del 5-3; i padroni di casa allungano con Saric, che trasforma un rigore concesso per il fallo di Aiello su Lo Cascio a 5’58 per il 6-3. Paratore, lasciato solo davanti a Lamoglia, non perdona e i catanesi si riportano sul -2 a 5’28. Prosegue il momento buono degli ospiti che con Zovko a 3’25 si portano sul 6-5. Ma il TeLiMar sembra poter controllare gli avversari, grazie alle due reti di Antracite Fabiano e al goal di Galioto, tutti su uomo in più, che chiudono il terzo parziale sul punteggio di 9-5 .

Zovko a 5’36 e Gluhaic, entrambi in superiorità, tengono gli etnei in partita sul 9-7 quando mancano ancora 4’05 al termine. Sempre Zokvo con un tiro centrale beffa Lamoglia per il 9-8 a 3’22. Risponde il TeLiMar con il capitano Lo Cascio che firma il 10-8 su uomo in più. Ribatte Carchiolo in superiorità a 1’17 per il 10-9. I padroni di casa, però, hanno più energie e le sfruttano al meglio con Tabbiani e Saric, entrambi in più, per il definitivo 12-9.

Da registrare le espulsioni per limite di falli di Aiello e Carchiolo (Muri Antichi), rispettivamente nel terzo e nel quarto tempo.

Fabrizio Di Patti, vicecapitano TeLiMar: «Tanti errori sono frutto di un approccio mentale. Abbiamo vinto le prime due partite, mentre loro arrivavano qui a 0 punti. Li abbiamo sottovalutati, ma sono una buona squadra e ce lo hanno dimostrato. Siamo stati superficiali, rischiando di farci prendere sul finale di un match che potevamo controllare meglio. La nostra qualità c’è, si comincia a vedere, ma ancora dobbiamo lavorare per far emergere il buon gioco di squadra. Adesso, testa già alla sfida di Salerno, che sarà un test fondamentale per capire di che pasta siamo fatti».

Parziali: 2-1; 2-2; 5-2; 3-4.

Superiorità: TeLiMar 9/11 + 1 rigore; Muri Antichi 4/6.

Il Tabellino

TeLiMar: 1. Lamoglia, 2. Tuscano, 3. Galioto (2), 4. Di Patti, 5. E. Fabiano, 6. Lo Dico, 7. Giliberti, 8. Saric (3, di cui 1 rig.), 9. Lo Cascio (1), 10. Tabbiani (1), 11. A. Fabiano (2), 12.Migliaccio (3), 13. Sansone – Allenatore: Zoran Mustur

Muri Antichi: 1. Ruggieri, 2. Carchiolo (2), 3. Nicolosi, 4. Zovko (3), 5. Gluhaic (1), 6. Aiello (1), 7. Arancio, 8. Belfiore, 9. Leonardi, 10. Paratore (1), 11. Muscuso, 12. Calarco (1), 13. Longo – Allenatore: Giovanni Puliafito.

Arbitri: Andrea Baretta di Latina e Alessandro Roberti Vittory di Riese Pio X (TV).

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