venerdì, 29 Marzo 2024
spot_img
HomeevidenzaPalermo incontra Ennio Doris per la cerimonia di chiusura di Centodieci

Palermo incontra Ennio Doris per la cerimonia di chiusura di Centodieci

«La cultura è una parte essenziale dell’essere umano ed è fondamentale per l’economia e la crescita del Paese»: ad affermarlo, Ennio Doris, fondatore e presidente di Banca Mediolanum, in occasione della cerimonia di chiusura del ciclo di incontri promossi ed organizzati da Centodieci Mediolanum Corporate University, che si è svolta ieri sera al Teatro Politeama di Palermo. Presente all’incontro, anche Oscar di Montigny, già direttore Marketing e Comunicazione e Innovazione di Banca Mediolanum e fondatore di Centodieci.

Ennio Doris e Oscar di Montigny in conferenza stampa
Ennio Doris e Oscar di Montigny in conferenza stampa

Un’iniziativa pensata per promuovere, sostenere e sensibilizzare la cittadinanza della città Capitale Italiana della Cultura 2018, quella di Centodieci, che ha visto la partecipazione esperienziale di grandi esponenti della cultura nazionale ed internazionale, nelle sue innumerevoli sfaccettature e declinazioni, quali: Oscar Farinetti, Mario Cucinella, Ale e Franz, Michele Placido, Rita El-Khayat, Patrizio Paoletti, Simona Atzori, Patch Adams e Oscar di Montigny.

Gli eventi, organizzati in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Palermo per “Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018, hanno avuto l’obiettivo di promuovere e sostenere i valori principali della conoscenza e della presa di coscienza del potenziale culturale della città al fine di sollecitare la cittadinanza ad assumere una nuova consapevolezza di sé e del proprio patrimonio culturale.

Valori che si traducono in speranza per quel futuro, non troppo lontano, che vedono nella cultura una potenziale fonte di investimento e sostentamento non solo del capoluogo siciliano, ma di tutto il Paese: «Viviamo in un mondo sempre più complesso – ha affermato Ennio Doris – dove le innovazioni non sono solo di carattere tecnologico, ma coinvolgono e comprendono tutti gli ambiti, anche quello della finanza».

«Sono molto soddisfatto del bilancio degli eventi di Centodieci – ha concluso il presidente – perché siamo riusciti a coinvolgere tantissime persone e tanti protagonisti nazionali ed internazionali della cultura e non solo, primi tra tutti Simona Atzori e Patch Adams».

Ennio Doris - Presidente Banca Mediolanum
Ennio Doris – Presidente Banca Mediolanum

Pensiero positivo, speranza, coraggio nelle parole del presidente Doris senza, però distogliere lo sguardo da un tema, quello della prossima manovra finanziaria che, oggi, preoccupa e scoraggia i risparmiatori e i cittadini: «Penso che questa legge finanziaria abbia non solo spaventato i mercati nazionali ed esteri, ma anche la popolazione, basta guardare l’ultima asta dei titoli di Stato. Questo ha suscitato preoccupazione e tale sentimento si traduce poi nella riduzione dei consumi e nella tendenza al risparmio, un cane che si morde la coda».

Ennio Doris e Oscar di Montigny in conferenza stampa

Ma, in un’ottica valoriale e di attivazione di progetti di vita attraverso lo strumento “credito”, è davvero possibile l’esistenza di una ‘finanza etica’ fondata sui valori e non solamente sul denaro? Il presidente Ennio Doris e Oscar di Montigny ci hanno così risposto: «In linea con il modello indiano – ha dichiarato Ennio Doris – abbiamo attivato dei microcrediti che vedono nelle donne le nostre principali clienti, garantiamo delle agevolazioni alle vittime di calamità naturali e cerchiamo di venire incontro ai clienti in difficoltà».

«Questo concetto di finanza etica è molto ricorrente – ha affermato Oscar di Montigny – però, credo si debba uscire dall’idea di considerare etica una possibile declinazione della finanza perché questo presupporrebbe l’esistenza di una finanza ‘non etica’ ed è importante che non ci sia questa distinzione, ma che esista semplicemente la finanza».

 

CORRELATI

Ultimi inseriti