venerdì, 19 Aprile 2024
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Palermo: decine di multe per rifiuti conferiti fuori orario. Il Comune discute l’allargamento di Bellolampo

Centinaia di controlli da parte della Polizia Municipale. Vertice Rap e Amministrazione comunale sulla discarica di Bellolampo.

Vigili urbani a sorveglianza della città per chi getta i rifiuti fuori orario o non rispettando la differenziata. Sono stati ben 218 i controlli negli ultimi dieci giorni, con 78 sanzioni per altrettanti trasgressori colti sul fatto. Il totale delle multe si aggira intorno ai 5.200 euro. I vigili si sono presentati in borghese, battendo la città con mezzi civetta a sorveglianza delle zone di via Paruta, via Galetti, viale Regione siciliana, via Aversa, via Kolbe, via Cataldo Parisio, via Principe di Belmonte, via Manin, via Valderice e piazza Sturzo.

Frattanto il sindaco Leoluca Orlando ha presenziato a un vertice con Giuseppe Norata, amministratore unico della Rap, e i tecnici dell’azienda pubblica per discutere di “una verifica degli interventi in corso per il corretto utilizzo della VI vasca di Bellolampo”. Durante l’incontro si è discusso inoltre dell’ampliamento della sesta vasca della discarica che “consentirà alla città di Palermo il corretto smaltimento fino a realizzazione della VII vasca di cui la Rap ha già trasmesso il progetto esecutivo”.

“Dalle verifiche effettuate, si è giunti alla determinazione – spiega Norata – che sussistono tutte le condizioni per potere continuare ad abbancare in sicurezza, fino alla concorrenza dei lavori previsti di ampliamento della vasca, attualmente in fase di aggiudicazione”.

Per il Sindaco Orlando, “da parte della Rap e di tutta l’amministrazione comunale vi è l’impegno massimo a proseguire sulla strada già intrapresa da tempo, per l’aumento della raccolta differenziata accompagnata alla gestione pubblica e tecnicamente corretta della discarica di Bellolampo e dei suoi impianti TMB e di compostaggio, contrastando ogni possibile rischio o tentativo di fare tornare situazioni di emergenza volte a favorire e consolidare il già noto monopolio privato in Sicilia. Monopolio inaccettabile in settore delicatissimo per la vita dei cittadini e delicatissimo sul fronte della legalità”.

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