giovedì, 25 Aprile 2024
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Palermo. Campo Rom della Favorita: ordinanza per dismissione e rispristino dell’area

Il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha deciso oggi, firmando una Ordinanza “ex art. 50 e 54 del decreto legislativo 267 del 2000”, lo sgombero del “Campo nomadi” della Favorita facendo riferimento al recente provvedimento della Magistratura che ha posto sotto sequestro l’area e che impone “l’adozione di un provvedimento urgente e contingibile per ragioni di sicurezza pubblica, igiene e necessità di intervenire con immediatezza per superare la situazione di degrado del territorio ed eliminare i pericoli per l’incolumità delle persone e delle famiglie residenti e garantire la dignità delle persone e la tutela dei diritti sociali e civili delle medesime”

Orlando ha ordinato al Dirigente del Settore Risorse Immobiliari “l’immediato reperimento di immobili da destinare all’accoglienza temporanea, anche nella fase di trasferimento dei beni confiscati al patrimonio comunale per emergenza abitativa o tipologie compatibili per un numero proporzionato alle contingenze che di volta in volta emergeranno nell’ottica dell’intero svuotamento del campo, anche semplificando le procedure e autorizzando ad andare in deroga a quanto stabilito da deliberati di Giunta, e di attivare le eventuali procedure di consegna degli stessi.”

Allo stesso tempo, il Dirigente dell’Area della Cittadinanza Solidale è incaricato “di procedere alla presa in carico dei nuclei familiari presenti, di elaborare un progetto personalizzato per ciascuno nucleo familiare anche attraverso l’accompagnamento all’autonomia, di elaborare con immediatezza le priorità programmando le procedure di fuoriuscita graduale dei nuclei familiari e sistemazione in strutture alternative o progetti di accompagnamento, a partire dal 15° giorno dalla data della presente ordinanza.”

il COIME, la RAP, la RESET, l’AMG e l’AMAP dovranno procedere, via via che le famiglie avranno lasciato le rispettive baracche all’abbattimento delle stesse e allo smaltimento del materiale, messa in sicurezza, pulizia, sistemazione degli spazi del campo ed all’eliminazione delle attuali condizioni di insalubrità derivanti dagli scarichi di acque nere riversati direttamente sul terreno.

A vigilare sulla sicurezza degli spazi per evitare ulteriori occupazioni, sarà la Polizia Municipale.

“Con questo provvedimento – afferma il Sindaco – vogliamo dare accelerazione ad un percorso già avviato da tempo, che ha portato negli anni a ridurre già in modo consistente la presenza di cittadini Rom all’interno del campo, permettendo a questa comunità di palermitani di abbandonare una situazione precaria ed insicura e supportando un percorso di integrazione nel tessuto cittadino. Allo stesso tempo, la definitiva dismissione del Campo permetterà di restituire a fruizione pubblica un’importante area della città limitrofa alla Riserva naturale di Montepellegrino, come già avvenuto con il parco urbano di Case Rocca.
Grazie al PON Metro – che prevede una specifica azione di intervento sul tema, con una disponibilità di circa 900 mila euro -, questo intervento potrà essere realizzato con l’utilizzo di risorse comunitarie, divenendo parte integrante di un progetto di sviluppo e coesione sociale, un progetto di sicurezza urbana integrata rivolto all’intera città e a tutta la comunità che sta già esplicando i propri benèfici effetti sul territorio.”

Per i consiglieri comunali Giusto Catania, Barbara Evola, Katia Orlando e Marcello Susinno di Sinistra Comune: “L’ordinanza sindacale di oggi chiude un’epoca cominciata agli inizi degli anni ’90. Apprezziamo lo spirito dell’ordinanza che tiene in grande considerazione i diritti delle persone attraverso la prevista  fase di accompagnamento e di autonomia e che inserirà uomini e donne, ormai palermitani, da tanto tempo in un quadro di protezione e rispetto dei diritti della persona. Vogliamo infine ringraziare le tante persone che in questi anni hanno lavorato ai processi di inclusione sociale ed educativa dei cittadini rom di Palermo”.

Approvazione per l’iniziativa del sindaco arriva anche dalla segreteria regionale e provinciale di Palermo di Sinistra Italiana Sicilia: “Pieno appoggio al sindaco Orlando e alla giunta di Palermo per la dismissione del campo Rom della Favorita: coraggio, rispetto dei diritti di tutte le persone, a partire dai bambini, creano soluzioni vere ed efficaci per una città sicura e solidale. Mentre altre grandi città, con ben altre grandi risorse, scelgono la strada della violenza e della brutalità, che non affronta i problemi ma semplicemente cerca di nasconderli con provvedimenti inefficaci e pericolosi, che aumentano tensioni sociali e alimentano la paura, questa città ancora una volta dimostra che si possono e si devono risolvere i problemi senza scorciatoie: legalità e sicurezza sono due concetti che non possono mai essere separati dai diritti e dalla visione del futuro di una comunità civile che fa della diversità una ricchezza. Il metodo Palermo, che punta come dice l’Europa, a smantellare i ghetti in favore di soluzioni abitative dignitose per ogni abitante della città, è il metodo della sicurezza nei diritti. Che altri lo prendano a modello, perché è così che conquisteremo per tutti una migliore qualità della vita è una società più giusta”.

Per Claudio Fava, deputato regionale del Movimento “CentoPassi” : “L’iniziativa del Comune di Palermo per la dismissione del Campo Rom è doppiamente meritoria. Lo è perché affronta una questione di civiltà senza isterismi e perché dimostra che in Italia ci sono risorse e strumenti per garantire rispetto dei diritti e inclusione. Auspichiamo – sottolinea Fava – che la Regione Siciliana offra ogni supporto possibile e che il metodo scelto dal Comune di Palermo possa divenire modello nella nostra isola.”

“Dopo trent’anni – dice Paolo Caracausi, consigliere comunale Idv di Palermo -, viene finalmente sgomberato l’indecente campo Rom di Palermo: auspichiamo che l’area venga restituita al più presto alla città e che in futuro non nasca niente di simile. Il Comune intervenga anche su tutti gli insediamenti abusivi esistenti, a partire dalla costa sud”.

In merito alle dichiarazioni di alcuni esponenti della destra, Orlando e l’assessore Giuseppe Mattina affermano che “da Destra solo incitamento all’odio razziale” ed hanno così risposto: “nessun ‘canale preferenziale a danno dei palermitani’ e questo per tre motivi. Il primo è che i cittadini Rom sono palermitani; il secondo è che tutto avviene grazie a risorse economiche appositamente richieste e appositamente fornite dall’Unione Europea in base ad una programmazione fatta già negli anni scorsi nell’ambito delle politiche sociali e di inclusione del Comune; il terzo è che quanto avviene ed avverrà con i palermitani Rom non ferma né pone alcun freno alle iniziative e alle politiche relative all’emergenza abitativa che coinvolgono gli altri palermitani. Ne è prova l’avvenuta consegna, solo la settimana scorsa, di 2 immobili a famiglie di palermitani non Rom in emergenza ed il fatto che queste assegnazioni continueranno nei prossimi giorni senza subire alcun rallentamento a seguito della ordinanza di oggi.

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