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La tappa palermitana del Premio MigrArti Spettacolo 2018

Gli appuntamenti in calendario si sono avviati già dal 23 novembre, e domani, domenica 25, la conclusione con la proclamazione della Compagnia vincitrice

Ha preso il via a Palermo, sabato 23 novembre, il Premio MigrArti Spettacolo 2018 che ogni anno coinvolge le varie etnie presenti nel nostro Paese, nel segno dell’integrazione sociale e culturale. La manifestazione, promossa dal MiBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), che ha reso protagoniste le comunità di immigrati stabilmente residenti nel nostro territorio e i giovani di “seconda generazione”, si concluderà domenica 25 novembre, giorno in cui si decreterà il vincitore tra i cinque progetti finalisti per le categorie teatro, danza e musica; mentre, già a partire dal 21 novembre, si sono svolti alcuni appuntamenti sulla scia di “Aspettando il Premio MigrArti“, attraverso incontri con studenti nelle scuole, laboratori, e spettacoli.

Il dibattito a Santa Chiara, a Palermo

Il Premio, inoltre, è stato presentato venerdì 23 novembre all’Istituto Salesiano di Santa Chiara, a Palermo. Alla conferenza di presentazione hanno partecipato: il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando; Andrea Cusumano, assessore comunale alla Cultura; padre Enzo Volpe, parroco del Centro; con un collegamento telefonico presente anche l’ideatore del Premio, Paolo Masini. Ed ancora, Alessandro Pontemoli dell’Università degli studi di Torino; Ibrahima Kobena, presidente Consulta delle Culture; Anna Maria Rita Cullotta, area promozione umana Caritas; e Jonis Basir, attore, che ha spiegato uno dei temi proposti negli incontri con le scuole “non sono razzista ma...” (in programma oggi, 24 novembre).

Le 5 compagnie finaliste, provenienti da tutta l’Italia, in questi 3 giorni, presentano i loro lavori tra le Sale Tre Navate e Perriera dei Cantieri Culturali alla Zisa. Gli ingressi agli spettacoli sono liberi, e questi sono invece i progetti in gara: MAQEDA (Bologna), AMUNI’ 2.0-VOLVER (Palermo), DIMMI EP EXTENDED PLAY (Arezzo), DISCRIMIGRAZIONI (San Casciano Val di Pesa – FI), IL SIGILLO (Pisa).

«Nel quartiere di Ballarò – ha detto padre Volpe – si continua a seguire il percorso naturale delle arti e del commercio, oggi più che mai in una “casa aperta”. Ciò che dura per sempre è la dimensione umana, ma questa eternità la dobbiamo costruire. L’augurio è quello che ogni forma d’arte divenga motivo di slancio vitale, ed ogni religione, in questo contesto, sa dare un suo contribuito all’arte».

«MigrArti rappresenta un’opportunità che il MiBAC ha voluto dare per fare conoscere le nuove arti, promuovendo la conoscenza anche nel senso di non avere paura dell’altro. Il premio che verrà dato domenica sarà fatto dal legno proveniente da un barcone giunto a Lampedusa. Inoltre proponiamo un calendario che coinvolge tutte le religioni e che verrà anche proposto alle scuole»: così ha presentato il Premio l’ideatore dello stesso, Paolo Masini. I premi consegnati sono opera di Francesco Tuccio, ebanista di Lampedusa, mentre l’immagine è stata ideata da Viktoria Tribus, del liceo artistico Ferrari di Merano, vincitrice del bando “Un logo per MigrArti” nel 2015.

«Il MiBAC ha pensato a Palermo come tappa del premio MigrArti – ha precisato il sindaco Orlando – ed oggi le città sono luoghi nevralgici di incontri. Palermo è come un caleidoscopio che si è dato una cornice, nel rispetto della persona umana».
Palermo, città della cultura e dell’integrazione accoglie quindi questa iniziativa volta a valorizzare le culture presenti nel territorio italiano, sulla base di un sano confronto e dialogo tra le culture del mondo.

La cerimonia di apertura del Premio MigrArti 2018 si è svolta venerdì 23 novembre alla sala Tre Navate ai Cantieri Culturali alla Zisa con la partecipazione dell’Orchestra infantile Quattro Canti, ed a seguire lo spettacolo finalista “Volver”, scritto e diretto da Giuseppe Provinzano, ed altri ancora in programma. Gli spettacoli proseguono per tutta la giornata di sabato 24 novembre.

Domenica 25 novembre, alle 10:30, all’Ecomuseo del mare, si svolgerà invece la premiazione dei progetti vincitori del premio MigrArti – spettacolo 2018. A lavoro in questi giorni anche una giuria composta da Paolo Masini, Alessandro Pontremoli e Mauro Valeri, sociologo e psicoterapeuta.
Sempre domenica 25 novembre, all’Ecomuseo del mare, alle 12:30, avrà luogo il saggio Sabarr de rua, con tutti i ragazzi selezionati durante i laboratori dei giorni scorsi.

La tappa palermitana del Premio MigrArti rientra nel calendario ufficiale di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018, ed è organizzata dall’associazione culturale la Coccinella onlus, capitanata da Vincenzo Montanelli.
Numerosi sono altresì gli eventi collaterali del premio MigrArti con diverse sezioni, tra cui: incontri scuole, laboratori, spettacolo, dibattito, video.

 

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