giovedì, 18 Aprile 2024
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IX Premio Internazionale Navarro 2017 a Sambuca, Borgo dei Borghi

Grande successo di pubblico, ieri, per il IX Premio internazionale Navarro, che ha visto una partecipazione massiccia di studenti, studiosi, dirigenti, docenti e gente comune.

La giornata di studi navarriani, svoltasi all’interno della prestigiosa sala convegni della Banca Credito Cooperativo di Sambuca di Sicilia, ha visto il coinvolgimento del Lions Club Sambuca Belice, guidato dal Presidente avv. Loretta Abruzzo, sotto la guida e il coordinamento del prof. Enzo Randazzo, scrittore e socio Lions, ideatore dello stesso, e si è articolata in due momenti distinti, entrambi aperti dal ViceCerimoniere distrettuale dott. Filippo Salvato, che ha mirabilmente curato il Cerimoniale Lionistico.

Nel corso della mattinata si è tenuto l’interessantissimo e intenso 2° Convegno di Studi Navarriani, che ha visto le relazioni di numerosi esponenti della cultura, anche universitaria, e la partecipazione di studenti, dirigenti, docenti ed espressioni culturali dell’hinterland. Presenti varie delegazioni di studenti, prima fra tutte quella dell’IC Fra Felice da Sambuca. Ad accogliere gli ospiti l’I.I.S.S.”Amato Vetrano” di Sciacca ed il Leo Club Sambuca Belice, che ha anche provveduto a gestire la vendita dei libri degli autori presenti al Premio.

Numerosi gli interventi di autorevoli studiosi, primo fra tutti quello del prof. Carmelo Spalanca, dell’Università di Palermo, che ha chiarito il rapporto tra Sciascia e Emanuele Navarro, evidenziando il cambiamento di opinione dell’illustre racalmutese; la prof.ssa Angela Campo ha parlato dell’impegno sociopolitico di Vincenzo Navarro; molto tecnico ed apprezzato l’intervento del saggista Pietro D’Anna, su Crispi ed i Navarro, padre e figlio. Incentrato su questioni storiche, e su dilemmi quali “Emmanuele o Emanuele?” l’intervento dello storico prof. Michele Vaccaro.

Particolarmente apprezzato il discorso del curatore scientifico della manifestazione, prof.ssa Gisella Mondino, che ha parlato della Nana nel panorama della letteratura europea, mettendo in luce la modernità dell’opera anche con l’ausilio di immagini. La prof.ssa ha anche curato la realizzazione di un video con delle significative immagini della storia navarriana e del premio all’interno delle scuole, che ha stuzzicato ed interessato il pubblico per tutta la durata della manifestazione. Efficaci gli interventi della giornalista Licia Cardillo (Direttrice de La Voce) su Emanuele Navarro nel salotto sambucese, e di Joseph Cacioppo (Direttore de L’Araldo), che ha parlato dell’eros in Emanuele Navarro, e della docente Daniela Rizzuto, che ha tratteggiato Emanuele Navarro viaggiatore.

Collaterale al Convegno è stata la mostra di dipinti del pittore sambucese Pippo Vaccaro su Personaggi Navarriani.

Nel corso del pomeriggio si è, invece, svolta la cerimonia di premiazione vera e propria, coordinata dalla prof.ssa Claudia Brunetta.

La numerosa e scrupolosa giuria, capitanata dal presidente Enzo Randazzo, affiancato da  Loretta Abruzzo, da Paola Armato, da Salvatore Lo Giudice, da Giuseppe Di Pietra, dalle docenti Angela Balistreri, Angela Campo, Alice Titone, Gisella Mondino, Claudia Brunetta, Daniela Rizzuto, Paolo Marciante, da Alessandro Becchina e dalla Dirigente scolastica Annalia Todaro, ha deciso di attribuire dei premi speciali a personalità che si sono distinte per il loro impegno in campi più disparati, nella consapevolezza che la cultura debba innanzitutto essere funzionale a promuovere il sociale.

Premio Speciale al dott.  Filippo Picone, Presidente titolare della Seconda Sezione Civile alla Corte d’Appello di Palermo, Magistrato colto, integerrimo ed equilibrato, distintosi per il suo silenzioso ed attivo contributo alla Legalità, al Prof. Dr. Pietro Greco Dirigente Sanitario, Medico di notevoli qualità culturali, professionali e sociali, per la lunga, innovativa e proficua attività scientifico-professionale, alla scrittrice modenese Roberta Dieci, per la sua straordinaria capacità di raccontare nel romanzo “I sogni non fanno rumore”, storie avvincenti, adatte a tutti i romantici e amanti dei sogni, con un ritmo incalzante, al regista Raimondo Crociani per il creativo contributo allo sviluppo tecnico-espressivo del linguaggio del Cinema Italiano.

Più di cinquecento gli autori, tra junior e senior, che hanno partecipato al bando, inviando numerosissimi scritti di pregevole fattura, attinenti ai generi più diversi, che hanno impegnato la giuria nella non facile opera di selezione e premiazione.

La prima parte della cerimonia ha riguardato la sezione Giovani, con numerosi gli studenti e le studentesse partecipanti, dalla Sicilia e da altre Regioni, con componimenti artisticamente e letterariamente significativi. Tra i premiati: Attianese Silvia (San Giovanni Bosco di Torremaggiore Foggia), Borrello Martina liceo Classico V. Imbriani Pomigliano D’Arco Napoli), Paola Alletto, Chiara Peritore e Mattia Parrino (Liceo Classico Empedocle Agrigento,) Francesca Ferraro, Carlotta Maria Gaia Gianniberti (I.T.C. Don Michele Arena Sciacca), Emanuele Rampulla (Liceo Galilei Palermo), Hubert Robeka (Istituto Pio la Torre Palermo) , Coniglio Attilio, Corrado Occhioni , Gioacchino Contrera (Istit. Tecn. Volta- Palermo) , Gulotta Cristian, Paolo Cicio (I.C. Sambuca), la III C, V C e V D (Dir. Did “ Finocchiaro Aprile”- Corleone), Filippo Taffari, Francesca Marrone, Daria Cacioppo, Francesca Vetrano e Elena Mirabile (I.C. Menfi), Russo Gaia, La Manno Francesca, Anna Lisa Barbera, (Liceo Classico “T.Fazello” Sciacca), Ester Campanella Antonio Galizzi (Liceo Scientifico “Duca Abruzzi-Libero Grassi” Palermo), Classe 2 B Ist.”Amato- Vetrano” Sciacca, Elena Dimino (I.C. Inveges Sciacca), classe III A (I. C. Crispi di Ribera), Coppola Ignazio (I.C. Santa Margherita di Belice), Sabrina La Bella, Thomas Bacchi (I.C. Inveges Sciacca), Falcone Gaia, Sasha Bongiovì, Davide Vinciguerra (I.C.Rossi Sciacca).

Numerosi anche i dirigenti scolastici che hanno voluto onorare della loro presenza il Premio, anche aldilà della partecipazione dei loro istituti: la Dirigente dell’IC “Tomasi di Lampedusa” di Palma di Montechiaro Laura Sanfilippo, dell’IC “Crispi” di Ribera Mariangela Croce, dell’IC “Santi Bivona” di Menfi Teresa Guazzelli, della scuola media “A. Inveges” Santina Ferrantelli, del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Sciacca Giuseppa Diliberto.

Per la sezione adulti, ecco i concorrenti premiati: Mirabile Salvatore, Neri Margherita, Valenza Adriana, Murano Anna Rita, Macauda Giuseppe, Lia Gaetano, Barracato Antonio, Minasi  Ausilia, Averta Teresa,, Nicolella Dario, Radicati Stella, Olivieri Katia, Di Stefano Carmelo, Impalà Sebastiano, Lo Bue Lia ( Poesia), Baldi V. Giuseppe, Sardo Enzo, Monaca Francesco, detto Franco, Lala Maria Grazia, Trovato Daniela,Taibi Giovanni, Castronovo Anna Maria, Billeci Francesco, Augugliaro Maria Giovanna, Rubino Francesco, Bettoschi Alba Sunshine, Magrì Paolo Antonio, Rossi Chiara (Narrativa), Soldano Accursio, Settecasi Francesco, Tuzza Giusy, Massimo Pantano, Ingoglia Margherita (Teatro), Moncada Raimondo, Vaccaro Michele, Roberta Ainis (Saggistica).

La cerimonia, affollata per tutta la sua durata, è stata impreziosita da momenti musicali, curati dal duo Sciuval, che ha eseguito alcuni brani della tradizione melodica siciliana, tra cui il famoso “E vui durmiti ancora”.

E’ stato, altresì, effettuato un interessantissimo reading di brani tratti dagli scritti di Vincenzo Navarro, Emanuele Navarro Della Miraglia e di alcuni testi Premiati, con le voci narranti di Alice Titone, Angela Balistreri. Paolo Buscemi, Mariangela Bucceri, Pippo Puccio, Marisa Mulè, Giuseppe Briganti, Laura Giglio. Incisiva la scelta di far scorrere sullo sfondo le immagini e i video della riduzione teatrale della Nana, di cui sono state effettuate in questi mesi ben sei repliche.

In conclusione, il IX Premio Internazionale Navarro si è configurato come un momento di grande Cultura, che ha centrato l’attenzione su un personaggio fondamentale nel panorama della letteratura europea e che non ha ancora avuto il giusto riconoscimento, ma di cui il prof.Enzo Randazzo vuole esaltare il nome e la sconvolgente modernità. In un’epoca in cui l’onore veniva vendicato con duelli e non con l’amore, Emanuele Navarro, con il suo respiro europeo, di derivazione prevalentemente francese, forse era troppo moderno per il suo tempo.

Far rivivere il suo nome con un premio che ha coinvolto le scuole si è rivelato un modo per mantenerne viva la coscienza e diffonderne la conoscenza fra i più giovani. Ad Enzo Randazzo e al Lions club di Sambuca il merito di averci creduto fino in fondo e di aver lavorato seriamente in tal senso, riempendo la splendida cornice con gente “assetata” di cultura e arte. Ad maiora semper!

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