venerdì, 19 Aprile 2024
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Il treno tanto atteso è attivo: ecco il passante ferroviario che conduce all’aeroporto

Il GCPress ha ascoltato le voci degli utenti a pochi giorni dalla ripresa del servizio

A quasi una settimana di distanza dall’avvio del nuovo passante ferroviario, dopo slittamenti di oltre tre anni per il termine dei lavori, si possono raccogliere le prime opinioni in merito a questo servizio pubblico, che i cittadini palermitani, e non solo, aspettavano da tempo. Un servizio che ha reso anche possibile il collegamento con zone commerciali-lavorative di Palermo rimaste a lungo scoperte dalla mobilità pubblica. E’ il caso della tratta Tommaso Natale- Sferracavallo, e delle linee che portano in viale Francia e in via Ugo La Malfa.

Come nasce questo progetto? Gaetano Pellizzeri, dell’Ufficio stampa delle ferrovie dello Stato  di Sicilia e Calabria, riferisce che: “il progetto  ‘Nodo di Palermo’ riguarda la realizzazione del collegamento a doppio binario elettrificato della città di Palermo con l’aeroporto ‘Falcone e Borsellino’ di Punta Raisi, la costruzione di 10 nuove fermate in ambito metropolitano, l’adeguamento di 14 fermate/stazioni nonché l’ammodernamento e l’implementazione degli impianti tecnologici di linea e di stazione. Nelle tratte più urbanizzate si è preferito procedere per  un assetto interrato della linea, con la conseguente soppressione dei 22 Passaggi a Livello prima esistenti. Le gallerie, sia naturali che artificiali, incidono per circa il 30 % dello sviluppo complessivo del progetto suddiviso in tre tratte: tratta A comprende il raddoppio della  tratta Palermo C.le/Brancaccio-Notarbartolo (8,5 km);la tratta B Notarbartolo – La Malfa (4,3 km, in variante); tratta C:La Malfa-Carini (16,2 km). Lo scorso 19 settembre è stato completato lo scavo meccanizzato della nuova galleria tra Palermo Notarbartolo e Francia, effettuato da Marisol, la talpa meccanica dal diametro di 9,40 metri. Ancora da completare invece sono le seguenti tappe: lo scavo di 58 metri della galleria naturale Lolli – Giustizia, interessata da un imprevisto idrogeologico, l’attrezzaggio tecnologico della tratta ‘Palermo Notarbartolo – Francia’ relativamente al binario dispari, il completamento delle fermate ‘Capaci/Kennedy‘, ‘Belgio/De Gasperi‘ e ‘Papireto/Giustizia‘, e la realizzazione ex novo della  fermata  ‘Lazio’. L’efficienza viene garantita da due treni l’ora (da e per l’aeroporto), con un servizio più rapido che effettua meno fermate ed un servizio più lento che le effettua tutte, per un totale di 64 treni giornalieri”.

Il classico scetticismo palermitano stavolta ha lasciato spazio alla speranza e alla certezza che questo sia un primo passo per uniformarsi a ciò che è ormai abitudine consolidata in molti capoluoghi di provincia italiani.

Roberta Caruso, nostra concittadina, in merito alla questione, esprime il suo entusiasmo non soltanto per la mobilità cittadina, ma auspica che questo servizio possa agevolare anche i turisti; inoltre, in merito alla pulizia e all’efficienza spende degli elogi; soltanto un piccolo appunto per quanto riguarda la puntualità, in quanto lei stessa ha sperimentato un ritardo di ben mezz’ora. Un piccolo passo per cambiare lo stile di vita dei palermitani, anche se la strada è lunga.

Sulla stessa lunghezza d’onda, il signor Vincenzo Abate che reputa questo collegamento un vantaggio, anche al fine di abbandonare gradualmente l’uso dell’automobile ed ampliare servizi come piste ciclabili. Forse solo così l’ambiente palermitano inizierà ad utilizzare i mezzi pubblici. Ma perché ciò avvenga, è necessario che ai cittadini sia offerto un servizio completo, ecco ciò che lamenta il signor Giovanni Maniscalco: manca il coordinamento tra i voli  della tarda sera ed il collegamento ferroviario.

Infatti il servizio ferroviario parte dalle ore 5:00 da Palermo Centrale  e termina alle 21:42 come ultima partenza da Punta Raisi, con costo del biglietto pari ad euro 5,90; inoltre, la presenza del doppio binario è certificata da San Lorenzo in poi. E’ indubbiamente un grande investimento che permette ai pendolari un collegamento utile con le diramazioni principali della città di Palermo e, cosa non da poco, agevola i moltissimi studenti fuori sede a raggiungere l’università.

Che sia questa la svolta per una città con un futuro urbano migliore. Un piccolo passo per i collegamenti pubblici, un grande passo per la comunità palermitana.

 

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