Palermo 05.02.2017 -Una Divina Commedia da contemplare e da ascoltare in occasione dell’evento di chiusura della mostra ispirata alle tre cantiche dantesche del maestro Pippo Made a Palazzo Chiaramonte-Steri. Realizzata su iniziativa dell’Ateneo di Palermo in collaborazione con l’Associazione Culturale “Festina Lente”, con il supporto del Fai (Fondo Ambiente Italiano) e dell’Associazione Nazionale Carabinieri, la mostra ha celebrato i 210 anni dalla fondazione dell’Università di Palermo.
Colori vivaci, forte senso religioso e accenti tipicamente siciliani nella rappresentazione della Divina Commedia di Pippo Madè per una compenetrazione tra culture ed esperienze diverse e distanti nel tempo.
Una Sala Magna gremita per confermare il successo di un artista il cui percorso artistico è destinato ad arricchirsi di ulteriori obiettivi ed iniziative. Ribadito, infatti, il consolidarsi della cooperazione con le associazioni presenti e annunciata la nascita della Fondazione Madè a Palazzo Armao a Santo Stefano di Camastra. Emozione e un grande sorriso nel volto del Maestro Madè, “oggi – ha precisato – la mia Palermo, la mia Sicilia mi abbraccia”.
