venerdì, 19 Aprile 2024
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Efebo d’oro: i film in programma sabato, domenica e lunedì a Palermo

Le proiezioni dei film in programma al Cinema De Seta dei Cantieri culturali alla Zisa per la 40^ edizione del Premio Efebo d’oro partono sabato 3 novembre alle 21,00 con Libero Burro di Sergio Castellitto con ingresso libero fino a esaurimento dei posti.

Gli altri film in programma:

Domenica 4 novembre tre film in programma:

alle 18,30 OH LUCY di Atsuko Hirayanagi prima visione per la sezione Esordi

alle 20,30 A BLUEBIRD IN MY HEART di Jeremie Guez prima visione per la sezione Film in concorso

alle 22,30 LA BELLEZZA DEL SOMARO di Sergio Castellitto

Lunedì 5 novembre quattro film in programma:

alle 16,30 VENUTO AL MONDO di Sergio Castellitto

alle 18,30 POISONOUS ROSES di Ahmed Fawzi Saleh prima visione per la sezione Esordi

alle 20,00 WATER WRACKETS di Peter Greenaway per la sezione Nuovi linguaggi INGRESSO LIBERO

alle 22,30 THE LIBRARY SUICIDES di Euros Lyn prima visione per la sezione Film in concorso

BIGLIETTO D’INGRESSO € 4,00 tranne che per le proiezioni indicate a ingresso libero

Schede dei film in programma 3, 4 e 5 novembre

Libero Burro

di Sergio Castellitto (Italia 1999 – 96’)

Sceneggiatura: Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini, Giulia Mibelli, Piero Bodrato dal romanzo “Torino, lungodora Napoli” di Bruno Gambarotta edito da Garzanti

Con: Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini, Michel Piccoli, Chiara Mastroianni, Bruno Armando

Produzione: Intrepido Film

Distribuzione Italia: Twentieth Century Fox

Libero Burro è un burino tenero e sgrammaticato che si dà arie da grande imprenditore settentrionale. Convinto che con i soldi si ottenga tutto, si lancia in operazioni azzardate che lo mettono in contatto con piccoli e violenti criminali. Saranno una donna e un ragazzino solitario a salvarlo, ridandogli il sorriso. Castellitto al suo debutto dietro la macchina da presa realizza una commedia scapigliata e vivace che rivela un occhio registico degno di attenzione.

Oh Lucy!

di Atsuko Hirayanagi (Giappone, USA 2017 – 95’)

in lingua originale con sottotitoli in italiano

Sceneggiatura: Atsuko Hirayanagi, Boris Frumin

Con: Shinobu Terajima, Josh Hartnett, Kaho Minami, Kôji Yakusho, Megan Mullally

Produzione: Matchgirl Pictures, Gloria Sanchez Productions, Meridian Content, NHK

Setsuko è un’impiegata giapponese infelice e solitaria, in piena crisi di mezza età, che durante un corso di inglese scopre il suo alter ego: indossata una parrucca bionda, Setsuko diventa &Lucy&, una donna spregiudicata e dedita all’avventura. Quando il suo insegnante improvvisamente scompare, Setsuko si lancia in una missione folle per ritrovarlo, finendo nella periferia desolante della California. Una commedia sentimentale, che con sguardo giocoso riflette su stereotipi e differenze culturali tra Giappone e Stati Uniti.

ATSUKO HIRAYANAGI, Regia e Sceneggiatura

Produttrice, sceneggiatrice e regista giapponese, Atsuko Hirayanagi realizza tra il 2009 al 2014 una serie di cortometraggi (Link, Wake, Mo ikkai), prima di suscitare l’attenzione dei maggiori festival cinematografici con il suo quarto cortometraggio intitolato Oh Lucy!. Il corto, selezionato al Festival di Cannes 2014, conquista una menzione speciale al Toronto Film Festival 2014 e il Premio della giuria al Sundance Film Festival 2015, per poi diventare lo spunto di partenza per il suo esordio nel lungometraggio. Oh Lucy! è presentato in concorso alla Semaine de la Critique del Festival di Cannes 2017 ed è candidato agli Indipendent Spirit Award 2018 come miglior film d’esordio e migliore attrice protagonista.

A Bluebird In My Heart (Tu ne tueras point)

di  Jérémie Guez (Francia-Belgio 2018 – 85’)

in lingua originale con sottotitoli in italiano

Sceneggiatura: Jérémie Guez, adattata da “The Dishwasher” di Dannie M. Martin

Con: Roland Møller, Veerle Baetens, Lubna Azabal, Lola Le Lann

Produzione: Julie Madon, Aimée Buidine, Julien Leclercq, Jérémie Guez

Danny è un ex-detenuto in libertà vigilata, tenuto sotto controllo attraverso un braccialetto elettronico. Lontano dal suo paese natale, trova rifugio in un motel gestito da Laurence, una madre single, e da sua figlia Clara. Reduce da un matrimonio con un galeotto, Laurence è consapevole di quanto sia difficile reintegrarsi nella società e, proprio per questo, si mostra disponibile a ospitarlo e a dargli una mano. Quando però Clara, tanto esuberante quanto sensibile, viene aggredita, Danny è costretto ad affrontare i propri demoni interiori, mettendo a repentaglio ciò che ha conquistato con tanti sacrifici.

L’opera prima di Jérémie Guez, già navigato romanziere e sceneggiatore, riesce a bilanciare gli elementi tipici del thriller e del noir entro una struttura imperniata sulle fragili interiorità dei protagonisti, incalzate da una realtà soffocante con la quale è necessario commisurarsi per essere in grado di opporvi resistenza.

JÉRÉMIE GUEZ, Regia e sceneggiatura

Nato a Parigi nel 1988, ha iniziato la sua carriera come romanziere. Autore di quattro romanzi polizieschi, Guez è già considerato una stella del noir francese contemporaneo e ha ricevuto elogi entusiasti persino da James Ellroy. Nel 2014 ha co-sceneggiato il biopic su Yves Saint Laurent diretto da Jalil Lespert. Parallelamente si è dedicato a un progetto documentario per il canale televisivo Viceland ambientato nei quartieri poveri di Marsiglia.

A Bluebird In My Heart, suo primo lungometraggio di finzione da regista, è stato presentato in anteprima mondiale al SXSW di Austin, Texas.

La bellezza del somaro

di Sergio Castellitto (Italia 2010 – 107’)

Sceneggiatura: Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini

Con: Sergio Castellitto, Barbora Bobulova, Laura Morante, Marco Giallini, Enzo Jannacci

Produzione: Cinemaundici

Distribuzione Italia: Warner Bros. Pictures

Marcello e Marina sono due borghesi cinquantenni particolarmente ansiosi rispetto all’invecchiamento e quindi desiderosi di continuare ad apparire giovani. La loro figlia, Rosa, è una liceale un po’ arrogante e insofferente verso gli eccessi permissivi di questa coppia felicemente progressista. Le baldanzose licenze dell’educazione moderna che la coppia ha impartito alla ragazzina andranno a farsi benedire quando durante un weekend nella loro casa in Toscana, Rosa decide di portare il suo nuovo fidanzato Armando, che ha settant’anni. Una commedia corale che con piglio malinconico e surreale mette alla berlina vizi e virtù di nuove e vecchie generazioni.

Venuto al mondo

di Sergio Castellitto (Italia, Spagna, Croazia 2012 – 127’)

Sceneggiatura: Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini dall’omonimo romanzo di Margaret Mazzantini pubblicato da Mondadori nel 2008

Con: Penélope Cruz, Emile Hirsch, Pietro Castellitto, Luca De Filippo, Sergio Castellitto

Produzione: Medusa Film, Picomedia, Alien Produzioni, Telecinco Cinema, Mod Producciones, Ziva Produkcija

Distribuzione Italia: Medusa Film

Il passato torna in maniera prepotente nella vita di Gemma quando riceve la telefonata di un vecchio amico che la invita a ritornare a Sarajevo molti anni dopo la fine del conflitto. La donna decide di partire portando con sé suo figlio Pietro, a cui è legato il ricordo di Diego, giovane fotografo che Gemma ha conosciuto negli anni ’80 proprio nella ex-Jugoslavia. Ripercorrere le tappe della sua passione per quell’uomo, l’amore che li ha legati per anni e l’orrore della guerra che li ha segnati per sempre, riporterà a sanguinare vecchie ferite che Gemma credeva rimarginate. Intenso melodramma di respiro internazionale che si dipana attraverso una complessa costruzione narrativa.

Poisonous Roses (Ward masmoum)

di  Ahmed Fawzi Saleh (Egitto-Francia-Qatar-Emirati Arabi Uniti 2018 – 70’)

in lingua originale con sottotitoli in italiano

Sceneggiatura: Ahmed Fawzi Saleh

Con: Koky, Mahmoud Hemida, Ibrahim El Nagary

Produzione: Al Batrik Art Production, HAUT les MAINS, Red Star Films

Saqr è un giovane egiziano che sogna di fuggire dal sudicio distretto dei conciatori dove vive e lavora. Taheya, sua sorella, vuole però impedirglielo a tutti costi. In un contesto così opprimente persino l’amore fraterno rischia di confondersi e tramutarsi in una disperazione deflagrante che vanifica ogni possibilità di riscatto. Ogni gesto, anche quello che potrebbe apparire più affettuoso, è mostrato nel suo intorbidarsi, strisciando tra le acque velenose della fogna a cielo aperto nelle quali sembra inabissarsi l’intero distretto. Ma uno slancio esistenziale, l’ascesa alla vetta di un’impalcatura che possa offrire uno scorcio più nobile del Cairo, è ancora possibile.

AHMED FAWZI SALEH, Regia e sceneggiatura

Nasce in Egitto nel 1981. Dopo aver conseguito una laurea in Storia presso la Suez Canal University, studia Sceneggiatura all’High Cinema Institute di Giza, dove si diploma nel 2009. Ha lavorato alla realizzazione di diversi documentari in qualità di sceneggiatore e prendendo parte alla fase di sviluppo e di ricerca. Il suo cortometraggio documentario Living Skin (2011), che segna il suo esordio alla regia, è stato proiettato in molti festival internazionali. Presentato in anteprima al Festival di Rotterdam nel 2018, Poisonous Roses è il suo primo lungometraggio.

Water Wrackets

di Peter Greenaway (Regno Unito 1978 – 11’)

Sceneggiatura: Peter Greenaway

Con: Colin Cantle

Produzione: British Film Institute

Una parodia antropologica e un caso estremo di sospensione dell’incredulità: il commento sonoro e narrativo che incontra immagini malinconiche di fiumi, stagni e laghi incastonati nel lussureggiante paesaggio del Wiltshire evoca l’idea di una civiltà perduta.

The Library Suicides  (Y Llyfrgell)

di  Euros Lyn (Regno Unito 2016 – 87’)

in lingua originale con sottotitoli in italiano

Sceneggiatura: Fflur Dafydd, adattata dal suo omonimo romanzo

Con: Catrin Stewart, Dyfan Dwyfor, Ryland Teifi, Carwyn Glyn, Sharon Morgan

Produzione: Ffilm Ffolyn

Quando la celebre scrittrice Elena Wdig si suicida, le sue figlie gemelle, le bibliotecarie Ana e Nan, devono riuscire a gestire il tragico evento e interpretare le ultime parole della madre: Eben, suo biografo ufficiale, sarebbe il responsabile della sua morte. Per Ana e Nan inizia allora la caccia all’assassino che le condurrà alla Biblioteca Nazionale del Galles, dove l’ignaro portiere di notte si ritroverà suo malgrado travolto dalla spirale d’intrighi e misfatti familiari.

Mostrando grande padronanza del mezzo cinematografico, Euros Lyn sfrutta tutte le potenzialità dello spazio filmico, esplorato nel continuo ribaltarsi dei rapporti tra interno ed esterno, privato e pubblico, autentico e dissimulato: uno spazio che è anch’esso palindromico, come i nomi delle gemelle, entrambe interpretate da una camaleontica Catrin Stewart, già nota al grande pubblico per via della sua partecipazione nelle serie tv britanniche Doctor Who e Stella.

EUROS LYN, Regia

Nato nel 1971 a Cardiff, ha studiato arte drammatica presso l’Università di Manchester. Ha iniziato la sua carriera di regista in ambito televisivo, all’interno del quale continua a lavorare con alacrità. Ha diretto nove episodi di Doctor Who e ha vinto un BAFTA Cymru come miglior regista – premio che si è aggiudicato altre due volte, anche grazie alla prima stagione della serie tv Sherlock – nel 2007 per Silence in the Library, ottavo episodio della serie. È inoltre il regista di 15 milioni di celebrità (15 Millions of Merits), secondo episodio della prima di Black Mirror, che si è aggiudicato un Emmy Award per la migliore serie tv. Nel 2015, durante la cerimonia dei BAFTA Cymru, ha ricevuto il Siân Phillips Award per il suo importante apporto all’industria cinematografica. Nel 2016 ha diretto The Library Suicides, suo primo lungometraggio, presentato in anteprima all’Edinburgh International Film Festival.

La 40^ edizione dell’Efebo d’oro, organizzata dal Centro di ricerca per la narrativa e il cinema, è realizzata con il contributo della Regione Siciliana, Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Ufficio speciale per il Cinema e l’Audiovisivo / Sicilia Film Commission nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei – Cinema e Audiovisivo, Città di Palermo, nell’ambito di Palermo 2018 – Capitale italiana della cultura. Main Sponsor Banca Popolare Sant’Angelo. In collaborazione con Fondazione Sicilia, Manifesta 12, Centro Sperimentale di Cinematografia-sede Sicilia, Institut Français Palermo, Goethe Institut, Istituto Cervantes di Palermo, Liceo artistico statale Ragusa Kiyohara. Con il sostegno di Amat, Mazda-Isvautodue, Sallier de la Tour, Ferribotte film, Rotary Club Palermo Sud, Ande Palermo, Lions Palermo dei Vespri, St’orto, ZetaPrinting, Casa Stagnitta, Garajo, Kalòs, Cisam, Cappadonia Gelati.

 

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